sacro

alessiog";p="41357 ha scritto:
]Tutte giuste le tue considerazioni,vorrei
comunque aggiungere che un ruolo abbastanza importante è quel po di
fortuna nell,incontrare soggetti predisposti per volare a monte, di cui almeno la metà  dei sacri non sono dotati. Altro fattore importante
sono i terreni su cui voli. personalmente volo in pianure con assenza
di vento e le termiche poche da febbraio in avanti. Il tempo è spesso uggioso e quindi per me è un compito arduo mettere a monte un sacro.
Un metodo interessante è continuare a volare sulla rimessa delle prede perse ad inseguimento.Nell'eccitazione della caccia a volte imparano a cirumvolare sul falconiere.
Per quanto riguarda il carattere, se ben gestito, diventa docile come
un cagnolino. Bisogna ricordare che fino a pochi anni fa era il falco piu usato in europa, oggi penso sia l' harris. SALUTI INDIA
 
E' vero.....trovare un buon soggetto con determinate caratteristiche è la giusta base per creare un ottimo falco.....personalmente pero non capisco l'accanimento che molti hanno (l'ho avuto anch'io) sul fare il volo a monte con un sacro......non dico che non siano bravi, anzi....io ho avuto un maschio molto altano e preciso, ma la minor penetrazione in picchiata con conseguente minor velocità  unite ad un non facile addestramento (il sacro è intelligente e non lo si tira in alto con un paio di "bendati") lo rendono meno efficace a caccia di un pellegrino.......ho testato questo sulla mia pelle......il sacro ha un minor carico alare....è un fondista che, se muscolato a dovere, farà  impallidire tutte le prede alle quali starà  incollato al cul...levè!
Battute a parte reputo il sacro un falco eccezionale.....ad oggi caccio con un sacro femmina.....ma per far tornare questa specie agli antichi splendori, dobbiamo far capire ai neofiti quali siano le caratteristiche, le possibilità  e le capacità  dell'animale che abbiamo di fronte........come ho già  ribadito in un altro post non possiamo e non dobbiamo per forza di cosa pretendere che il sacro faccia il pellegrino così come, dopo lo stile Coppaloni, a nessuno verrebbe in mente di chiedere al pellegrino di fare il sacro.
E' giusto che persone come India, che ringrazio, mettano per iscritto le loro esperienze per far luce su un falco messo da parte da troppo tempo!
Andrea
 
hawk";p="41397 ha scritto:
E' un falco messo da parte da troppo tempo!
Condivido pienamente le tue considerazioni, infatti il volo a monte del sacro non è certo paragonabile a quello del pellegrino.
E' poco che scrivo sul sito e devo dire che tutte queste condivisini
di tecniche e di stile mi danno nuovi entusiasmi.
Per tornare ai sacri , in considerazione dei terreni e delle prede di cui disponiamo,penso siano i falchi piu adatti per divertircisi, la
falconeria non deve essere una sfida costante ma un divertimento costante. Considero inoltre che il terzuolo di sacro sia il falco i
deale per i neofiti per tutta una serie di motivi troppo lunghi
da scrivere.SALUTI INDIA
 
Gentile INDIA, ti invito invece a scrivere le ragioni per indicare un terzuolo di sacro come il piö adatto per i neofiti, come le ragioni per le quali il sacro, con le prede di cui disponiamo, è fra i piö efficaci rapaci da falconeria.
In buona sostanza, questo topic è alimentato dalle esperienze e qualificatissime indicazioni di due fra i frqentatori del forum che io considero piö tecnici e capaci senza sminuire le capacità  degli altri, ma dotati della sensibilità  giusta per esporre le nozioni con la naturalezza con la quale bisogna dare i consigli...il mio amico Hawk ed appunto India....

Grazie


Vincenzo
 
Secondo me chi vuole fare FALCONERIA.....quindi CACCIA COL FALCO.....deve, prima di scegliere il rapace, fare una serie di considerazioni per capire quale sia la scelta giusta!
  • Il tipo di territorio
    La tipologia di preda
    Il tempo che abbiamo a disposizione
    Quanta strada devo fare per andare a caccia col mio falco
    .....................................
    .....................................
Solo dopo tutte queste considerazioni posso capire se la specie che mi ero prefissato sia o meno adatta a me!
Il falco sacro è l'animale giusto per me perchè vivo in pianura, dove la monocoltura di mais la fa da padrone......spazi aperti dunque con possibilità  di lunghi inseguimenti, soprattutto su cornacchie......inoltre sono presenti piccoli boschetti e pioppeti industriali con rovi alternati a prati e campi arati che fanno da dimora alla minilepre, preda buona anche per il sacro (il mio maschio ne ha agganciate un paio)............questo falco pero ottiene buoni risultati a cul levè mentre in alto volo si rischia di rovinarlo per via dei frequenti rilasci.....le uniche prede SELVATICHE con un certo valore sono le anatre (abbastanza presenti sulle peschiere per allevamento tinche) che pero obbligano a voli piö alti, precisi e veloci con falco pellegrino piuttosto decentrato (caratteristica importante per far alzare le anatre da uno specchio d'acqua)!
Per il basso volo opterei per harris o astore..........oppure decisamente su rapaci piö piccoli.....sparviere o gheppio americano (il mio pupillo!)
Andrea
 
anche io sono un amante dei sacri, ma secondo me proprio per una serie di motivi non lo consiglierei a chi comincia.

Primo per la sua falsa ingordigia, che indurrebbe un neofita a volare quando non sarebbe il caso, poi il sacro, così come il lanario, sono falchi molto pensatori.

Io infatti suggerisco sempre il pellegrino, molto piö "sincero" in certe circostanze.

Attualmente volo una femminuccia di 1150 gr
 
anch'io inizialmente avevo iniziato a consigliare il sacro x cominciare, come ho fatto io, pero francamente dopo l'esperienza avuta nei mesi scorsi devo dire che ho cambiato idea. anzi ho cominciato con un harris x fare esperienza. è un che che pensa ha ragione jery.
il primo sacro che ho avuto era molto altano e cacciava molto bene con picchiate veraemnte belle, purtroppo x una mia disattenzione, batterie scariche, il falco l'ho perso mentre s'era a caccia ma grazie al suo addestramento è ancora vivo a distanza di quasi 3 anni, ogni tanto lo rivedo.
buon volo
 
menzacapo

tutti qui hanno le proprie idee in merito alla falconeria, in merito all'addestramento ecc ecc ecc....100 teste 100 idee diverse....qualcosa pertanto è condivisibile e qualcosa no...
detto questo, voglio solo dirti una cosuccia:

INDIA non lo conoscete di persona, INDIA ha scritto pochissimo quì sul forum, ma ha esposto un po le proprie idee...idee che non vengono fuori così, tanto per sentito dire !!!

INDIA, per chi non lo conoscesse, ha esperienza in falconeria piö di tutti noi !!!
INDIA non è l'ultimo arrivato che vuol sentenziare !! INDIA è un falconiere con i controcoglioni !!!
 
[quote="toscano1";p="41458"
Grazie Giovanni ma non esagerare perchè poi ci credo anche io.
Per tornare al merito, devo chiarire che intendo il sacro come miglior
primo falco, tra i falconi. Se un neofita opta per il basso volo è tutta un'altra cosa, altrettanto vale per gli splendidi falchi di
piccola taglia e di grandi mezzi . Sono tecniche di addestramento
diverse. Per quanto riguarda la preparazione di un falcone,a mio avviso,le parti piö complesse per un neofita sono il lavoro al logoro
e la caccia ( sempre che ci arrivi)
Nelle passate al logoro, il sacro è tra i piö perseveranti e quello
relativamente piö lento, quindi un po piu facile da gestire.nella caccia un neofita deve pensare all, inseguimento , piö facile da realizzare che non il volo a monte.
Per quanto riguarda il lavoro a terra e il mantenimento, le variabili
riguardano piö i soggetti che non le razze.
Pochi giorni fa, un amico falconiere ha recuperato un gir pellegrino
perso durante un raduno, abbiamo rintracciato il proprietario ed abbiamo scoperto che era al suo primo falco. Chi puo essere l'incosciente che ha consigliato questa scelta. SALUTI INDIA
 
toscano1";p="41458 ha scritto:
menzacapo

tutti qui hanno le proprie idee in merito alla falconeria, in merito all'addestramento ecc ecc ecc....100 teste 100 idee diverse....qualcosa pertanto è condivisibile e qualcosa no...
detto questo, voglio solo dirti una cosuccia:

INDIA non lo conoscete di persona, INDIA ha scritto pochissimo quì sul forum, ma ha esposto un po le proprie idee...idee che non vengono fuori così, tanto per sentito dire !!!

INDIA, per chi non lo conoscesse, ha esperienza in falconeria piö di tutti noi !!!
INDIA non è l'ultimo arrivato che vuol sentenziare !! INDIA è un falconiere con i controcoglioni !!!

Giovanni ho letto nuovamente il topic x vedere se in qualche modo avessi potuto offendere, criticare, sembrare presuntuoso o sconveniente nei confronti di India. Non avendo trovato nulla ti chiedo la cortesia di spiegarti meglio per farmi capire questo tuo post a me indirizzato. Non ho intenzione di mancare di rispetto a nessuno e se qualche volta capita e' involontario.
 
Nella scelta del falco mi sento piö vicino a jery, sostenendo che il pellegrino è quello piö lineare, meccanico e prevedibile (per quanto possa esserlo un falco in volo!).
Il sacro è un ottimo animale, che capisco solo guardandolo negli occhi....è molto comunicativo ed espressivo ma, come dice jery, talvolta recita l'essere affamato quasi in starvation pur non essendo così......se il falconiere ha esperienza sa gestire la cosa mentre un neofita potrebbe essere tratto in inganno!
Per le considerazioni su addestramento al logoro e caccia quoto india.

Altra considerazione: purtroppo o per fortuna oggi i falchi si acquistano con estrema facilità  e la tendenza è quella di orientarsi verso il falco piö bello, piö grosso e magari tri-ibrido (scusate...è che faccio sempre polemica con gli ibridi)....tutto questo senza conoscere le basi della falconeria, le caratteristiche e la biologia delle singole specie pure che, oltre ad accrescere le nozioni in materia, ci permetterebbero di capire quali siano le reali potenzialità  dei nostri falchi...........ho conosciuto persone, non scherzo, che si sono presentate da me al parco con un trasportino con dentro un harris acquistato a Varese........hanno esordito con:"Abbiamo acquistato Fufi......ci spieghi come farlo volare e come farci seguire? Ci hanno detto che segue come un cane!"...........dobbiamo essere piö consapevoli delle nostre scelte!
Andrea
 
menzacapo

ti faccio pubblicamente le mie scuse...ho toppato il nome!!
NON mi riferivo a te bensì a takutela..non so perchè mi è venuto di scrivere il tuo nome..sarà  la vecchiaia?  :cry:

scusa nuovamente

ma anche con takutela ho toppato!! ho letto troppo in fretta il suo scritto ed evidentemente ho saltato un passaggio..quello finale!!
avevo intuito altra cosa...
se takutela poi vorrà  una spiegazione di cio che volevo dire lo faremo in pvt
 
tornando al sacro penso che sia cmq un gran falco con tanto cuore e tanta testa, che ti conosce bene e che tu riesci a conoscere. pero ci vuole testa x fare tutto questo. se la persona che prende un sacro lo conosce e lo ama e ci si dedica in maniera continua ha dei risultati altrimenti nn vedrà  mai quel che puo fare veramente
buon volo
 
:lol:  8)  :lol:
Ah Giovà ......in pvt, come dici tu, con te voglio bere un buon rosso e parlare di falchi e donne... :wink: .....non c'è niente da spiegare, è evidente che in quel momento......stavi fuori.... :D


sempre a tua disposizione...

Vincenzo
 
va benissimo non c'e' nessun problema giovanni.

Continuate, mi raccomando, questa discussione che e' super e poi chissa' che un futuro si possa fare controllo di cornacchie...
 
Il sacro è un animale magico e criptico.......mentre sul pellegrino sappiamo molto, sul sacro c'è ancora confusione ed ignoranza (nel vero senso della parola)......addirittura a livello tassonomico vi sono teorie che si portano avanti dalla prima metà  dell'800 senza grossi risultati!
Vi sono notevoli differenze di taglia e colore nelle varie ssp e all'interno della stessa ssp, e questo la dice lunga su cosa dobbiamo ancora scoprire......per il pellegrino ci sono chiavi dicotomiche precise per riconoscere le diverse ssp (sono 19 in totale! incredibile) mentre per il sacro è piö difficile......anche con il DNA!
Ad oggi conosciamo:
  • Falco cherrug cherrug
    Falco cherrug milvipes
    Falco cherrug altaicus (sul quale vi sono ancora mooolti dubbi.....è un sacro o un girfalco???....)

Mentre sulle prime due si è sempre discusso molto, tutti i tassonomisti concordano col separarle dall'altaicus.
Prima della separazione tra cherrug e milvipes sono state ipotizzate altre ssp (prima metà  del '900):
  • Falco cherrug cherrrug
    Falco cherrug milvipes
    Falco cherrug coatsi
    Falco cherrug hendersoni
    Falco cherrug danubialis
    Falco cherrug saceroides

Non so a chi possa interessare ma, da patito di tassonomia, mi piace l'idea di condividere queste info!
Dite la vostra
Andrea
 
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