Falco tinnunculus

No, ma quale rassegnazione  :D  :D
Ho provato a lavorare in un certo modo e non ho ottenuto i risultati voluti, adesso salgo di qualche grammo per non avvicinarmi troppo al limite di peso e poi si riparte con un approccio diverso.... prima cercare di capire il falco e poi trovare la miglior strategia di lavoro.

Le difficoltà  non mi spaventano anzi mi stimolano a capirli meglio  :wink: e, potendo, continuero a volare gheppi anche quando passero ad altri falchi.
 
[Gentile ALS, è troppo facile per chi non ha il problema, consigliare, insisti,continua,persevera. So benissimo quanta sofferenza prova un falconiere che non ottiene nulla da un falco a cui ha dato tutto. Pertanto se hai valutato che il falco è in piena salute e tu hai fatto di tutto per ottenere dei risultati, puoi anche pensare che il falco non abbia i mezzi psicofisici per diventare un atleta. Ogni falconiere ambisce possedere e mostrare agli amici, falchi eccezionali, quindi se questo non diventerà  un atleta, meglio
cederlo ad un giovane che deve imparare la manualità  della falconeria. Personalmente negli ultimi tre anni ho ceduto. una sacra
una pellegrina e un ibrido le cui prestazioni erano scadenti.
Ricordo che per un falconiere con la F maiuscola, le parole VENDERE
E FALCONERIA sono antitetiche, meglio cedere o regalare.
SALUTI  INDIA .
 
sagge parole India, sono concorde con te, spesso ci si fossilizza nel tentativo di tirar fuori qualcosa di buono da un falco che non ne ha i mezzi, questo non fa altro che nuocere al falconiere e al suo bagaglio di esperienze, perchè ben sappiamo il tempo che esso sottrae al falconiere stesso, tempo che puo essere dedicato a un nuovo elemento con caratteristiche migliori del precedente, senza contare che il falco scadente (per un falconiere), puo dimostrarsi una buona nave scuola per il neofita che ne entra in possesso.
 
Ciao india, ciao zagor,
volo gheppi da troppo poco tempo per sapere se ho un falco buono o uno scarso; personalmente ritengo che ogni falco sano abbia qualità  tali da diventare un buon falco se gestito da buone mani.
In questi primi anni per me è piö importante provare a capire le reazioni e il comportamento di un gheppio piuttosto che ottenere un risultato apparente.
Con il primo gheppio ho impiegato un anno per metterlo in alto volo, questo dopo poco tempo era già  altano e veniva giö a goccia ai miei richiami.
Esperienza, sensibilità , osservazione, umiltà , conoscenza, ecc.... sono qualità  che dobbiamo avere e che dobbiamo alimentare nel tempo.

Senza farla troppo lunga, adesso mi dedichero alla osservazione dei comportamenti per trovare la molla giusta. Questo gheppio è sicuramente meno aggressivo del precedente ma ho visto con quale velocità  ha staccato dal pugno per agganciare un grosso insetto in volo per dire che le doti ci sono..... è il falconiere che deve saperle usare  :wink:

In merito al video linkato da vincenzo, mi piace vedere il gheppio meno attaccato alle sottane del falconiere  :D  :D
 
RYOSAEBA";p="40800 ha scritto:
non credevo potessero riusirci, ma il piccione nel video è menomato?
ce la farebbe a catturarne uno selvatico?

Per la prima domanda sicuramente sì.
Per la seconda domanda ni ovvero il gheppio puo sfruttare l'astuzia, l'intelligenza e la sorpresa per sperare di insidiarne uno domestico. Due anni fa vidi il mio gheppio fare una spiumata (senza successo) ad un piccione attaccando da lontano e volando a pelo d'erba vicino ad un campo di mais.
Un noto allevatore italiano mi raccontava di aver osservato alcune volte una femmina di gheppio selvatico attaccare con successo i piccioni di una fattoria mentre facevano il bagno.

Ad armi pari non c'è speranza per un gheppio selvatico, in talune circostanze ci possono essere catture occasionali. Personalmente non farei mai cacciare un gheppio su piccioni in alto volo.

ale
 
Ciao Ale,  :)
Il piccione del video non mi sembra sanisssimo, visto che dopo essersi liberato con una certa facilità  dal primo attacco,  lascia al gheppio una seconda possibilità ,.. in realtà  se il piccione integro sfugge dall'astore o dal pelleggrino è quasi impossibile che si recuperi in un secondo tentativo... "quasi".
Comunque in natura il gheppio "puo" catturare un piccione alle strette usando l'astuzia,.. mi è stato da poco confermato dall'allevatore che mi fornisce i piccioni,.. diverse volte ha visto un gheppio selvatico entrare in garage (dove spesso entrano i piccioni tenuti liberi dal tale), catturare e "papparsi" piccioni (integri ovviamente) messi alle strette..

Da tale premessa, si deduce che il gheppio una certa aggressività  la possiede (stampata nel dna dalla nascita) e quindi stà  al falconiere tirarla fuori "in qualche modo".

Ho l'impressione che, in genere chi è interessato al gheppio, preferisce vedere il bel volo ed 1 metro di quota in piö alla bella cattura,.. non dite che non è vero,.. da quello che scrivete "vi brillano gli occhi"  :) .. quando il piccolo rapace gioca con il vento,.. mentre se ignora la prede.. beh capita..  :wink: ... fa niente.


Ciao, Dom.
 
il senso di frustrazione puo essere compensato da altri attegiamenti, che verranno in seguito, cioè, se al momento nn cacia a dovere è perche nn caccia secondo il suo modus operandi, col vecchio sacro son dovuto scendere a patti con lui, cacia al cul levee, glipiace è un inseguitore nn un alto volista, nn sai quanto c'ho provato, ma alla fine ho dovuto assecondare la sua indole, se vuoi cedere il gheppio xchè nn corrispondente alle tue aspettative, fallo.
se pero il gheppio fa un alto volo eccellente forse sbagli prede, forse le quaglie al tuo gheppio nn piacciono come preda
buon volo
 
Certo ragazzi,sono cose che capitano. Non tutti siamo nati per correre o nuotare. C'è chi riesce meglio e chi no. :)
Dom: quello che dici è vero, ma in parte. Sai essendo falchi da alto volo è entusiasmante vedere il proprio falco fare quello che la natura gli ha insegnato.
Ovvio,le catture non fanno schifo a nessuno...
Anche io oggi (10 ottobre 2009) potrei dire che il mio maschio non è il massimo dell'efficenza,a differenza della femmina.
Ma non è così: è ancora troppo presto per dirlo.
Poi ovvio,se passa questa stagione e la prossima senza migliorare,c'è qualcosa in lui che potrbbe non andare,ma spetta solo me capirlo.
Prima di trarre conclusioni bisogna provarle tutte e soprattutto dare fiducia alle nostre bestioline :)
Buon volo
Davide
 
als";p="40804 ha scritto:
Ciao india, ciao zagor,
volo gheppi da troppo poco tempo per sapere se ho un falco buono o uno scarso; personalmente ritengo che ogni falco sano abbia qualità  tali da diventare un buon falco se gestito da buone mani.
In questi primi anni per me è piö importante provare a capire le reazioni e il comportamento di un gheppio piuttosto che ottenere un risultato apparente.
Con il primo gheppio ho impiegato un anno per metterlo in alto volo, questo dopo poco tempo era già  altano e veniva giö a goccia ai miei richiami.
Esperienza, sensibilità , osservazione, umiltà , conoscenza, ecc.... sono qualità  che dobbiamo avere e che dobbiamo alimentare nel tempo.

Senza farla troppo lunga, adesso mi dedichero alla osservazione dei comportamenti per trovare la molla giusta. Questo gheppio è sicuramente meno aggressivo del precedente ma ho visto con quale velocità  ha staccato dal pugno per agganciare un grosso insetto in volo per dire che le doti ci sono..... è il falconiere che deve saperle usare  :wink:

In merito al video linkato da vincenzo, mi piace vedere il gheppio meno attaccato alle sottane del falconiere  :D  :D


Caro Alessndro, il video linkato non è una provocazione ma uno stimolo a PERSEVERARE........quoto in pieno la tua fiducia nei suoi mezzi, trova la chiave giusta, dagli il tempo di risponderti a dovere,......e vedrai se non avrai ragione. :wink:


Vincenzo
 
Quest'anno un nido di gheppi sopra la mia piccionaia, anno fatto man bassa di almeno una ventina di pulli di viaggiatori.
L'anno scorso Lucrezia prendeva i piccioni quasi come un pelle, gheppia di Luigi  :wink:
 
Oggi era previsto un incontro sullo stesso campo di sabato scorso... poi tempo inclemente abbiamo deciso di non vederci.
Verso le 11,00 il cielo da una tregua e allora esco vicino casa... niente quaglie ma oggi ho in mente di volarla diversamente.
La peso, stesso peso di ieri ma occhio decisamente piö vivo. Beh, vediamo come si comporta.
La metto in volo e parte bene, buon battito regolare e inizia ad esplorare il territorio. La lascio fare, mi allontano e me ne vado dietro un campo di granoturco ad osservarla. Fa base su un albero ma si stacca spessissimo per controllare un incolto.
Volo planato, volo battuto, spirito santo..... tutto il repertorio del gheppio.
Lascio ancora fare e dopo qualche minuto viene a cercarmi e decido di richiamarla con cortesia al pugno.
Mi sposto verso un altro campo e la rimetto in volo. Altro buon volo, non sale molto di quota (max 15 m) ma perlustra i campi e resta in ala con volo battuto per molto tempo.
Continuo ad osservarla durante i voli e oggi va veramente bene, buon vigore nelle ali, sembra non accusare stanchezza… allunga e rientra continuamente, provo a richiamarla al pugno ma preferisce stare in ala. Mi avvicino nuovamente all’incolto, sento urlare i merli e provo a riprenderla nuovamente sul pugno. Piccola cortesia e la guardo; occhio veloce nel battere l’orizzonte e poi si concentra su un arbusto che esce dal roveto… uno scricciolo. Mi avvicino tenendola per i geti e lo scricciolo recupera la protezione dei rovi. I merli continuano a urlare e allora provo a rimetterla in volo mentre io entro nell’incolto. Inizia a girarmi intorno e poi allunga tornando a sorvolare il mais; la seguo con lo sguardo fino a quando si mette in spirito santo e un attimo dopo scende al suolo. Mi avvicino ma il suono del campanello mi dice che è nuovamente in volo, si alza e sorvola la pioppeta per poi riapparire dopo qualche istante. Sparisce nuovamente ma ancora la sento… umhh non mi piace quella direzione, ogni tanto sento qualche colpo di doppietta e preferisco tenerla a vista. La chiamo e rientra, decido che per oggi puo bastare, prendo il logoro, scende ma poi mi saluta e continua a volare tornando ad attaccare il campo di mais. Altro spirito santo e ancora sparisce alla vista. Beh, adesso è l’ora di tornare, pensavo di fare un violetto di pochi minuti e sono fuori da piö di un’ora. La chiamo, servo il logoro e quando è a terra la richiamo sul pugno e torniamo a casa.

Come al solito scrivo molto ma oggi è stata una bella giornata di volo, forse perché inattesa ma veramente gratificante. Innanzitutto la capacità  di volo di aisha è inaspettata, resta in ala senza apparente fatica e volando a 10 m dal suolo deve battere non puo veleggiare…. Questo mi fa capire che fisicamente il falco sta bene.
Poi mi sono divertito, ho lasciato da parte l’alto volo e sono tornato a volare sui campi lasciando al gheppio la libertà  delle scelte senza perderne il controllo, rientrava spesso e mi controllava dall’alto con quel tipico movimento della testa che ti fa capire che sono attenti.
Infine lo sguardo, la concentrazione, l’attenzione a cio che si muoveva intorno. Spero che sia il preludio per vedere i primi attacchi veri.

Nei prossimi giorni continuero a volare in questo modo.

Ale
 
Bene Ale,vedo che stai cambiando strategie di volo :)
Posso chiederti una cosa? Come mai utilizzi questa strategia? :)

Oggi anche io ho approfittato di una giornata senza pioggia per volare.
Arrivo sul campo e inizio con il maschio,lo scappuccio e non tarda a partire. Appena parte mi sale a circa 2 mt dalla testa per poi iniziare a girarmi largo. Ok, per non farlo posare inizio coi lanci: prima quaglia,ma non vola gran chè e la prende dopo un brevissimo inseguimento. :roll:  Mi avvicino e gli servo una coscia di pulcino e tolgo la quaglia. Lo rimetto in volo e lo lascio. Si posa a terra dopo poco,mi allontano e mi cerca. Quando è abbastanza centrato lancio una quaglia bella alta ma lui non la vede in tempo e la segue a vuoto (la quaglia volava dalla parte opposta :? ). Lo lascio in volo e lo servo con il logoro avendo finito le quaglie :) .
Devo dire che i maschio necessita di molte quaglie a perdere ancora ma è già  iö aggressivo. Domani alzero leggermente il peso sperando che si posi meno.


E' il momento di Gea,la scappuccio e parte; la lascio in volo e non arriva a superare i 20 mt.
Ad un certo punto si alza in volo un uccelletto e lei inizia ad inseguirlo :p  ma dopo poco capisce che è una battaglia persa e torna centrata.Quando è il momento giusto le lancio la prima quaglia: bell'inseguimento vinto dalla quaglia che si mette nello sporco. La chiamo da lontano e si alza in volo. Si ricentra e altra quaglia: altro bell'inseguimento sempre vinto dalla quaglia.
Anche per lei quaglie finite e cibo su logoro.

I migliori risultati di volo li vedo sempre al terzo giorno di volo continuo,quando faccio una pausa voli mediocri.
Alla prossima :)
Davide
 
ciao davide
sto cambiando modo di volare perchè voglio osservare meglio il gheppio e così facendo ho piö tempo di volo a disposizione per capire i suoi comportamenti e le sue reazioni agli stimoli in esterno.
Poi sono convinto che questo sia il modo migliore per vedere un gheppio cacciare un selvatico; volo di attesa, di agguato, di astuzia. Nel puro alto volo il gheppio puo essere esteticamente bello ma per me del tutto inefficace.
Anche con peleo avevo avuto i migliroi risultati pratici il primo anno quando ho visto attacchi decisi e cattivi su piccioni e soprattutto merli. Il secondo anno, ricercando l'alto volo, avevo ottenuto ottimi risultati con bei voli a monte, falco inchiodato in aria a 35-40 sopra la mia testa ma che ci facevo?? quaglie di rilascio!

Purtroppo io non ho esperienza di cacciatore e quindi improvviso secondo il mio istinto..... se oggi non è stato un caso ho avuto nuovamente la conferma che il mio pensiero si sposa bene con i gheppi.

Cambio discorso... leggendo quello che scrivi sul tuo maschio mi viene da pensare che sia troppo legato a te... se si posa a terra non è certamente per stanchezza ma per pigrizia e opportunismo. Alzalo un po' di peso e "abbandonalo" ai suoi voli, possibilmente in campi sconosciuti. Quando poi rientra lo tieni centrato con i richiami a voce e al momento opportuno lo servi con quaglia.

ciao
 
Sicuramente quello che scrivi è vero: ma secondo me è bene "insegnare" al gheppio di poter fare sia alto volo quando ne ha voglia, sia voli piö bassi quando vuole veramente mangiare. Ovvio che un gheppio a 100 mt di altezza è inutile a fini venatori.
Questo lo imparano solo con l'esperienza.

Per il mio maschio: ti poso dire che la femmina è molto ma molto piö legata a me rispetto il maschio.
La femmina posso dire che è quasi imprintata. Appena mi vede impazzisce mi cerca il pugno,si accovaccia e riposa su una zampa. Il maschio è diverso e ricorda che fino qualche settimana fa non mi calcolava di striscio.
Sicuramente fa così per due motivi: peso,che ho abbassato per non farlo volare alla carlona come faceva ultimamente e come hai detto benissimo pigrizia,nel senso che non sa cosa fare e si posa.
Sto lavorano su questi due elementi e sono sicuro che miglioreremo molto :)
Grazie degli ottimi consigli :D
Davide
 
als";p="40820 ha scritto:
ciao davide
sto cambiando modo di volare perchè voglio osservare meglio il gheppio e così facendo ho piö tempo di volo a disposizione per capire i suoi comportamenti e le sue reazioni agli stimoli in esterno.
Poi sono convinto che questo sia il modo migliore per vedere un gheppio cacciare un selvatico; volo di attesa, di agguato, di astuzia. Nel puro alto volo il gheppio puo essere esteticamente bello ma per me del tutto inefficace.
Anche con peleo avevo avuto i migliroi risultati pratici il primo anno quando ho visto attacchi decisi e cattivi su piccioni e soprattutto merli. Il secondo anno, ricercando l'alto volo, avevo ottenuto ottimi risultati con bei voli a monte, falco inchiodato in aria a 35-40 sopra la mia testa ma che ci facevo?? quaglie di rilascio!

Purtroppo io non ho esperienza di cacciatore e quindi improvviso secondo il mio istinto..... se oggi non è stato un caso ho avuto nuovamente la conferma che il mio pensiero si sposa bene con i gheppi.


ciao

Ale...... il tuo istinto è un istinto di caccia........ :wink:  :D  :wink:
 
india";p="40799 ha scritto:
[Gentile ALS, è troppo facile per chi non ha il problema, consigliare, insisti,continua,persevera. So benissimo quanta sofferenza prova un falconiere che non ottiene nulla da un falco a cui ha dato tutto. Pertanto se hai valutato che il falco è in piena salute e tu hai fatto di tutto per ottenere dei risultati, puoi anche pensare che il falco non abbia i mezzi psicofisici per diventare un atleta. Ogni falconiere ambisce possedere e mostrare agli amici, falchi eccezionali, quindi se questo non diventerà  un atleta, meglio
cederlo ad un giovane che deve imparare la manualità  della falconeria. Personalmente negli ultimi tre anni ho ceduto. una sacra
una pellegrina e un ibrido le cui prestazioni erano scadenti.
Ricordo che per un falconiere con la F maiuscola, le parole VENDERE
E FALCONERIA sono antitetiche, meglio cedere o regalare.
SALUTI  INDIA .

infatti qualcuno scriveva: ''...altri non hanno come fine nè il piacere della gola, nè il guadagno, nè il piacere della vista: desiderano soltanto possedere uccelli rapaci belli e migliori di quelli degli altri, dai quali trarre fama e onore presso gli altri; dal possedere uccelli pregiati deriva loro la massima soddisfazione".  Tutto cio mi è chiaro ma xkè i falconeria e vendita sono in antiesi?
 
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