Falco tinnunculus

Senza andare eccessivamente fuori tema  :wink: .... come vi comportate dovendo modificare l'orario di volo?
Oltre alla gestione del cibo, fate altro? Probabilmente con un piccolo falco è piö facile (metabolismo elevato) rispetto ad un peso massimo ma mi interessa sapere come vi regolate, quale sono le accortezze che usate e le cose da evitare assolutamente.


ale
 
Calcolando che anche io dovro tra non molto abituarli a volare a metà  giornata anzichè la sera penso di fare così:
intanto inizio a somministrare la razione dalla sera,al tardo pomeriggio,a metà  pomeriggio fino all'ora richiesta e questo richiede già  qualche giorno (3-4 gg).
Pensavo di dare la razione leggermente inferiore al solito,poichè il falco mangerebbe non ogni 24 h ma meno.
Quando arrivo all'ora desierata il gioco è fatto.
Secondo me puoi fare così:(correggetemi se sbaglio :roll: ).
Oggi lo voli alla sera (esempio) e gli dai non tutta la solita razione di cibo, per volarlo l'indomani ad un ora piö bassa.Così facendo non fermi il falco e non dovrebbero esserci problemi.
Dopo ritorno a fargli fare i vecchi "buon gozzo". :)
Ciao
Davide
 
Ciao Giovanni :D
Guarda per adesso non si alzano gran chè. Il maschio non ha ancora superato i 10 mt di altezza,mentre la femmina intorno ai 15 mt se la lascio in volo.

Oggi altra giornata positiva.Ho rafforzato il legame falco preda :twisted: e adesso posso dire che qualcosa si sta muovendo :roll: .
La femmina ha capito come funziona e oggi si è fatta trovare bella alta sulla mia testa e non ho esitato a servirle il vivo (ovviamente ancora facilitato).
Il maschio (che è agli inizi) ha attaccato bene la preda facilitata,ma ancora deve migliorare la presa (che continua a perdere con facilità  :) ).
La costanza e l'impegno (soprattutto il mio :D ) aiuteranno a colmare qualche lacuna :wink:
Alla prossima
Ciao
Davide
 
Questa mattina siamo tornati a volare; esco di casa verso le 7,30 e vado a recuperare l'ultima quaglia rimasta (a casa di mia madre a qualche km di distanza). Sarà  che queste quaglie sono molto sveglie e in volo sono dei missili, saro stato io particolarmente rincoglionito ma, sta di fatto, che la quaglia me la lascio scappare dalle mani mentre la metto in saccoccia  :oops:  :evil:  :evil:
Che faccio?? decido di farla volare lo stesso... torno a casa, la armo e esco nel campo. Il ritmo mattutino annebbia pure la gheppia che preferisce stare sul pugno e fare toilette al sole. Passo almeno mezz'ora passeggiando tra i campi senza che dia alcun cenno di volare. Ogni tanto si mette pure su una zampa, piumino bello vaporoso quasi stesse per addormentarsi.... vabbè, non la forzo e aspetto. La mattina è bellissima, leggerissima brezza da nord est, aria fresca e sole tiepido. Le rondini ci passano a pochi metri di distanza cacciando insetti tra il prato e i campi di granturco.
Mi avvicino piö volte ad alcuni campi "sporchi" dove non mancano gli involi.... pure un bellissimo maschio di fagiano ci fa compagnia, mi sa che si sta godendo le ultime ore di libera uscita  :wink:  
Alzo e abbasso ripetutamente il pugno, le faccio cambiare posizione sul guanto... tutto molto lentamente. Finalmente vedo che cambia atteggiamento, si aggiusta il piumaggio, apre le ali e parte. Non c'è aria buona ma oggi il battito è buono, allunga e si allontana dalla mia vista poi rientra prendendo quota; lo osservo per controllare come si comporta senza che faccia alcun richiamo (sonoro o visivo). Sempre in volo battuto si centra e inizia a girarmi in cerchio sulla testa, non è altissimo ma va bene, sarà  sui 15-20 m non di piö. Lo lascio andare ancora un po', si apre, allunga e poi rientra ancora... aspetto ancora qualche istante e poi appena è sulla mia testa lo chiamo a voce e lancio il logoro che attacca in aria senza pero riuscire ad agganciarlo.
A terra lo recupero coprendo il logoro e dando la giusta ricompensa.

Bel volo, mi è piaciuta... lei è stat brava peccato io non lo sia altrettanto  :D
Domani mattina vado a afre rifornimento di quaglie e poi si va a volare in un campo nuovo.

ale
 
:lol:  :lol:  :lol:
Ale immagino la tua faccia mentre vedevi la quaglietta andarsene.... :idea:

Oggi è stata una fantastica giornata di volo :wink:
Arrivo sul campo (parte un fagiano) e armo la femmina. La lascio in volo mi gira largo ma la cosa buona è che non è mai scesa al di sotto dei 10 mt :p
Continua a volare sulla mia testa e io la lascio fare,quando ritorna sopra di me e lancio la quaglietta leggermente facilitata,breve inseguimento e cattura.
Posso dire finalmente che la femmina ha raggiunto una discreta muscolatura e dalle prossime volte cerchero di eliminare le facilitate aumentando quelle a perdere (nella speranza che tra qualche giorno qualcuna ne riesca a prendere :roll: ).
Volo magnifico direi :D

Tiro fuori il pazzo del maschio che appena scappuccio parte come se lo stesse inseguendo un arpia 8O
Lo lascio in volo e mi gira attorno,lo lascio ancora e lancio la quaglia in aria ma,a differenza della femmina che vola piö altana e quindi riesce a catturare, lui las perde subito di vista e rimane imbambolato a cercarla tra l'erba.
Io faccio da cane,facendo partire la quaglia e quando la vede volare la insegue come un matto :D .
Cattura e si ciba.
Devo dire che la femmina sta facendo un ottimo lavoro e spero di riuscire a darle quello che merita.
Il maschio sta migliorando ad ogni uscita e sono sicuro che diventerà  anche lui fantastico.
Alle prossime
Ciao
Davide
 
Ciao Ste :D
Guarda il peso basso non è di certo. Ieri volato a 188g,peso massimo 195g.
E' proprio "pazzo" di suo :lol:
I voli migliori li fa intorno a questo peso. Se lo volo a 179 capita che mi si posa vicino. Per evitarlo lo sto volando a questi pesi e sembra funzionare.
Se lo volo ad un peso superiore è ancora piö matto (ovviamente) e mi fa tribulare non poco :twisted: .
Penso che il piccolo abbia bisogno di molto esercizio a differenza della femmina che sembra volare con me da una vita.
Ciao :)
Davide
 
cosa significa che "armi" sul campo femmina e maschio?

di solito i rapaci tutti sono già  "armati" fin da subito !!

forse vuoi dire che metti su la trasmittente?
 
Certo! Intendo trasmittente e campanelli :wink:
Cosa pensavi che gli mettessi i geti e girella sul campo? :lol:  :)
Fai bene a corregermi,non voglio confondere nessuno :wink:

Ciao
Davide
 
e allora correttamente non devi dire che "armi" !!
l'armatura di un falco sono i geti ed i campanelli, ovviamente messi fin da subito quando si prende un rapace, per cui...

io non penso nulla, ma voglio capire cosa volete dire quando fate certe affermazioni non consone
 
:wink:  :wink:

Anche se io non metto mai i campanelli appena mi arriva il rapace a casa.Lo faccio solo sul campo di volo.
Questo per evitare distubi inutili ai vicini di casa :)
Ciao
Davide
 
sui campanelli a meno che tu nn abbia problemi di rumorisità  in casa, li terrei fissi, diciamo che se scappasse da casa potrebbero essere l'ultima risorsa x ritrovarlo. se è un matto che ci vuoi fare? sfrutta la sua pazzia a tuo vantaggio, magari facendolo sfogare di piö seriamente e con meno prede facili, ma tutte al naturale, e magari andar x siepi.
buon volo
 
[quote="davidepioltelli";p="40048]
Questo per evitare distubi inutili ai vicini di casa :)
Ciao
Davide[/quote]

ma daiiiiiiiiiii
ma la mi faccia il piacereeeeeeeeeeeee

i campanellini da gheppio che col loro suono disturbano i vicini !!
ahahhaha

questa mi giunge nuova !!!! neppure fossero un campano da mucca alpina !!  :lol:  :lol:
 
toscano1";p="40055 ha scritto:
[quote="davidepioltelli";p="40048]
Questo per evitare distubi inutili ai vicini di casa :)
Ciao
Davide

ma daiiiiiiiiiii
ma la mi faccia il piacereeeeeeeeeeeee

i campanellini da gheppio che col loro suono disturbano i vicini !!
ahahhaha

questa mi giunge nuova !!!! neppure fossero un campano da mucca alpina !!  :lol:  :lol:[/quote][/quote]


giovà  , quando ero in vacanza ho dovuto stutare i campanelli del pellegrino ke davano fastidio ai vicini... :)
non mi pare una cosa tanto fuori dal comune :D
 
Oggi giornata da tenere ben stretta in memoria, cerchero di raccontarla meglio possibile affinché possa rivederla e riesaminarla con calma e quindi che mi sia di aiuto in futuro; è bene che sia letta con attenzione anche da chi intende avvicinarsi all’alto volo.

Esco di casa verso le 9,00 e vado a fare rifornimento di quaglie, qualche obbligo familiare e poi esco con moglie e gheppia verso il campo di volo vicino a migliarino dove porto per la prima volta aisha. Verso le 11 siamo sul campo di volo, il tempo di montare trasmittente e di preparare tutto il necessario che sono nel bel mezzo di un grande campo di erba medica, leggerissima brezza da sud ovest.
In cielo poiane che volteggiano e gheppi che rivendicano il loro territorio. A terra cornacchie, aironi, garzette… insomma grandissimi spazi aperti e pochi alberi.
Aisha come al solito fa il bagno di sole e poi un po’ di toilette, ogni tanto lancia l’occhio lontano a filo terreno e poi subito in aria a scrutare i nemici. Il peso è buono, sono sceso di qualche grammo proprio in  ragione del fatto che siamo su un campo di volo nuovo e che ho portato il vivo.
Ancora pochi attimi e parte, all’inizio il battito è fiacco ma dura un attimo e poi inizia a spingere con le ali… il vento e poco ma prende bene quota e rientra a 20-25 m da terra. La lascio andare ancora un po’ perché vedo che batte bene e continua a prendere quota. Sopra di lei un gheppio selvatico, sarà  almeno a 70-80 m mentre aisha non sarà  oltre 30 m.
La chiamo a voce perché prenda posizione e servo… nulla nemmeno un accenno di attacco. Continua a salire con il selvatico che la controlla da sopra, la faccio rientrare e vado con preda ancora piö facile….. niente ancora e allora prendo il logoro, pochi giri e qualche fischio e scende a goccia… spettacolare.
Tolgo una coscia di pulcino dalla tasca, recupero aisha sul pugno e tolgo il logoro. Mah, il vivo l’ha ignorato ma per il resto è stato un gran bel volo; decido di riprovare e di rendere ancora piö agevole la cattura. Lascio aisha sul pugno di Antonella e torno in auto a prendere l’occorrente. Questa volta mi sposto sul campo vicino a sud che è piö pulito in modo che l’eventuale rimessa sia meno protetta dall’erba medica. Dal primo volo saranno passati 10 min ed ecco che riparte, questa volta direttamente dal pugno di Antonella. La brezza adesso è piö sostenuta e adesso spira da nord, fa pochi metri controvento e poi gira e viene verso di me, penso che la fame e la coscia di pulcino abbiano stimolato l’interesse, e invece allunga decisa e tira dritto per 150-200 m con il vento in coda; finalmente vira e si rimette controvento ma non rientra e invece comincia a salire. La richiamo ma mi ignora pochi attimi e capisco la mal parata. Tiro fuori il logoro e inizio a fischiare.
Nulla, continua a scivolare sempre piö lontana e a salire in cielo. Inizio a correre, urlo richiamando l’attenzione di Antonella, il tempo di rigirarmi verso aisha e questa è ancora piö lontana. Ed è altissima. Apro la ricevente e l’aggancio subito ma non sono per niente sereno. Torno indietro, corro verso Antonella e le lancio le chiavi dell’auto mentre io riparto con affanno verso il segnale. Non la vedo piö, il segnale ce l’ho ma non riesco a vederla; arriva Antonella mi dice: “eccola è lassöâ€�. Mer**, inizio ad agitarmi, se è lei in pochi minuti ha raggiunto la vetta di una collina (Monti Pisani). Sarà  ad almeno 1 km in linea d’aria ad una altezza di almeno 200 m … ma forse è molto piö alta. Faccio un rapido controllo con la radio e la direzione è proprio quella, non ho altri segnali. Salgo in auto e vado veloce verso la collina, Antonella la segue a vista fino quando non sparisce oltre il crinale. Qualche lunghissimo minuto in auto e arrivo dall’altra parte della collina, la cerco con la radio e la trovo… segnale forte con direzione la vetta.
Qualche parola ad Antonella, e inizio l’arrampicata. Il sentiero mi porta velocemente in quota ma dopo poco non ho scelta e devo entrare nel bosco e andare a sentimento. Perdo il segnale, lo riaggancio ancora, attraverso roveti, cado piö volte nella foga della salita.
Ogni tanto mi fermo e tiro il fiato, ho il cuore che scoppia. Quando mi fermo faccio le triangolazioni e ricerco la nuova posizione, nelle piccole radure fischio e giro il logoro. Niente, solo la radio mi da segnale.
Continuo a salire e ritrovo un viottolo, chiamo Antonella e le dico di trovare la via e di venire su con l’auto. Naso all’insö ma non vedo niente, solo una poiana si invola dal bosco. Il segnale c’è e non mollo, salgo con i nervi perché il fisico mi ha già  abbandonato mezz’ora fa.
Il crinale è ancora lontano, tiro il fiato, questa volta per piö tempo. Richiamo Antonella che nel frattempo si è persa non so dove e le dico di fermarsi in un punto facilmente raggiungibile. Inutile salire con l’auto su quella strada dissestata.
Penso cosa fare, il segnale c’è ma l’intensità  non sale e quindi non ho la convinzione che mi sto avvicinando. Il viottolo adesso costeggia il versante e devo nuovamente abbandonarlo per arrivare in vetta… decido che la salita da quel versante è troppo difficoltosa e decido di tornare a valle e ritornare sul versante opposto che appariva piö pulito.
Inizio a scendere, fradicio di sudore, sangue e graffi sulle braccia; la radio la tengo accesa per leggere subito eventuali spostamenti da una collina all’altra. Non smetto di fischiare e di ruotare il logoro ma oramai non ci credo piö, almeno su quel versante. Scendo per alcuni minuti quando sento il suono del campanello… all’inizio non ci credo, mi sembrava di averlo sentito già  altre volte. E invece questa volta la vedo…. Lassö in alto che gira sopra le cime degli alberi. àˆ molto lontana, almeno 300 m da me ma la qualità  dei campanelli (grazie Giovanni) e la direzione del vento mi aiuta. Logoro e fischio, non scende, continua ad ignorarmi. Ma sono solo pochi attimi, poi si gira e punta verso di me…. Striscio il logoro a terra (memore delle difficoltà  nel recupero durante il primo volo) e lei chiude in una picchiata obliqua da paura. Arriva, trattengo il respiro… poi finalmente aggancia il logoro a terra e allora prendo l’altra coscia di pulcino che avevo in tasca, la recupero sulla mano (il guanto nella frenesia era rimasto in auto) e serro con forza i geti nella destra.
Mi siedo, la lascio mangiare, chiamo Antonella e riprendo la discesa.


Ho scritto molto ma l’ho fatto volontariamente. Le emozioni, le ansie, le certezze e le paure di una mezza mattinata passata nella speranza di recuperarla sono talmente forti che volevo renderle pubbliche.
Per gli esperti affinché mi facciano capire dove ho sbagliato.
Per chi si è avvicinato da poco per fargli capire che dovrà  essere sempre pronto ad affrontare una fuga non attesa e che volare senza telemetria è un atto di incoscienza.

Analizzando la giornata e ricordando situazioni passate, mi rendo conto che questa femmina mostra calma in tutti i luoghi nuovi ma il primo volo su un campo nuovo mi ha sempre creato problemi: il primo volo in assoluta è fuggita; il primo volo in puglia è stato pessimo e l’ho subito recuperata con il logoro; il volo di oggi è stato quello che è stato.
Altro aspetto critico è l’introduzione al vivo, qua ho commesso e sto ancora commettendo errori. Tra vivo mal dato e logoro sto creando confusione e oggi ho avuto a dimostrazione che un peso basso non basta in un ambiente nuovo.

Di positivo c’è innanzitutto il recupero, poi l’uso della telemetria (tracker+LF3 merlin), infine l’esercizio atletico fatto (mio e della gheppia)!! :D  :D

Bon, adesso non vi vergognate ad evidenziare i miei errori :wink: .

ale
 
Bene ale,l'importante è che l'hai recuperata.
Fossi stato io al tuo posto sarei rimasto almeno per mezzora sullo stesso campo senza andarla a rincorrere.La radio tanto ce l'hai :wink:
Ora entrare nella testa dei falchi e capire perchè si è comportata così non è facile!
Come hai scitto al primo volo in cui le hai servito il logoro è rientrata,per cui tutto andava bene.
Per il vivo ti posso dire che per i primi due voli liberi anche i miei non calcolavano molto il vivo e continuavano a volare.
Ho risolto facendo qualche quaglia in piö facilitata e soprattutto imparando a lanciare discretamente le quaglie col giusto tempo.
Fai ancora qualche quaglietta facilitata e non avrai problemi.
Per lo meno ale hai visto la gheppietta bella altana :roll: :lol:  (scusa :D ).
Io di solito preferisco fare le cose con piö calma,nel senso che quando vede il logoro,servo il logoro e per quella giornata è finita!!
Non mi piace "sottrarre" il logoro.
Scusami se mi sono permesso di correggerti :roll: ma voglio dire la mia :)


Io sono appena tornato dal campo.
Oggi volo tranquillo concluso con logoro per entrambi,per rinfrescare la memoria.
Ho anche preso un'altra venina di quaglie in un altro posto che sono "fantastiche".Oltre ad un ottimo piumaggio volavano in voliere di 30 mt x 5mt x 3 h.
Super muscolate :wink:  
Ciao
Davide
 
visto il luogo dove volava als, l'orario, il venticello, il caldo di ieri, e le caratteristiche di volo e del comportamento che ha spiegato, la sua gheppietta ha preso una bella e buona ascenzionale !!!

non è questione di non saper capire cosa gli passano per il cervello !!! è questione di saper interpretare le circostanze !!

come gli ho detto pure per telefono, invece di farsi prendere dal panico, doveva aspettare un po prima di andare alla sua ricerca...99 su 100 sarebbe rientrata sul posto o nelle immediate vicinanze..ma comunque, l'importante è che tutto è stato risolto positivamente
 
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