Ottimo davide, sapere che sta migliorando è una bellissima notizia.
Come auspicio per una veloce e completa guarigione, scrivo le ultime avventure di peleo
Un altro fine settimana di voli… di buoni voli!
Oggi sono a casa, ho voluto rinunciare a Fermignano per non lasciare sola mia moglie che ancora non ha recuperato dai malanni di stagione, e così scelgo di volare verso le 12,00.
Giornata brutta ma non piove, soffia un leggero vento al suolo ma sembra piö sostenuto in quota vedendo come corrono le nuvole.
Armo peleo e lo metto subito in volo appena fuori il cancello di casa; ultimamente si posa di rado e quando lo fa riparte subito e prende sempre una buona quota. Anche oggi va così, sale e batte con buona forza e intensità e smette solo quando si centra in attesa del mio richiamo. Lo lascio fare, lo incito a continuare e a restare in ala ma esagero e lui, dopo l’ennesima volta che lo ignoro, si spazientisce e va veloce in pianta. Pochi istanti e riparte, non era stanco ma solo indispettito. Questa volta non esagero e dopo 3-4 volte che va e si centra lo chiamo e gli faccio fare una presa in volo con il logoro.
Lo faccio mangiare e aspetto che finisca la coscia di quaglia, metto in tasca il logoro e lo lascio a terra mentre mi allontano. Faccio non piö di 15 metri e lo vedo che mi punta, un gesto con il guanto, un piccolo incitamento con la voce e subito arriva. Controllo radio e sonaglio giusto per passare qualche secondo e poi via, di nuovo in volo, parte da solo senza che io l’inviti a farlo. Ancora bello tonico, il piccolo spuntino non l’ha appagato e nemmeno appesantito. Sale e va ed io lo lascio andare. Qualche buon passaggio in quota e poi nuovamente torna a prendere posizione sulla punta di un pioppo da dove si mette a controllare i miei movimenti e di tutto quello che passa intorno. Qualche minuto e sento che riparte ma questa volta il volo è diverso, dritto e basso; capisco il motivo, è arrivato il selvatico e si legano a terra su un prato a 100 m da me. Stranamente non li sento gridare e mi sembra che si stiano picchiando. Corro ma non arrivo in tempo perché uno parte e l’altro subito dopo dietro….. stesso comportamento di sempre, volo dritto e spariscono alla mia vista in pochi secondi. Passano i minuti e non lo vedo tornare allora lo chiamo a voce e faccio un paio di fischi forti e decisi. Ancora niente e stranamente non li sento gridare… probabilmente sono ancora in volo. Ancora un fischio e prendo il logoro, lo ruoto e lo lancio in aria per alcune volte ma niente, non lo vedo e nemmeno lo sento. Mah, sto pensando di prendere la radio quando li vedo, sì tutti e due in lontananza e molto alti. Soprattutto uno è veramente altano e sovrasta l’altro in altezza. Stanno rientrando controvento e continuano ad alzarsi ma uno è sempre ben sopra l’altro. Man mano che si avvicinano si separano maggiormente, quello piö basso rimane a volteggiare sulla pioppeta ad un centinaio di metri da me mentre il secondo continua a montare controvento.
Istintivamente mi concentro su quello piö basso e inizio a chiamarlo a voce ma “stranamenteâ€� allunga e riprende a scivola con il vento in coda. Lancio l’occhio cercando il secondo ed è ad una quota stratosferica…. No, non puo essere peleo quello!! Torno cercare il primo con lo sguardo ma niente da fare continua ad allungare; prendo il logoro e ributto lo sguardo sul secondo ma è sparito alla mia vista. Inizio a girare e il primo mi ignora (giustamente), mi giro e vedo dopo un po’ un puntino nero che prende forma, qualche secondi di picchiata obliqua ed arriva sul logoro. Tolgo mezza quaglia dalla tasca e lo faccio mangiare abbondantemente.
Ragazzi, è stato solo un volo esibizione ma è stato spettacolare vederlo scendere da quella altezza dopo tanto tempo che era in volo.