Falco tinnunculus

no tranquillo, è questione di equilibrio tra fiducia e fame  :wink:

Secondo me se salta da due metri al pugno con decisione, dovresti iniziare a fargli conoscere il logoro. La prima volta gli presenti il logoro sul pugno e dopo qualche buona beccata la rimetti sul blocco e lanci il logoro a terra ben incarnato.
Probabilmnete non partirà  subito ma ti guarderà  dubbiosa.... se l'appetito è buono vedrai che dopo poco si lancia e va sopra a mangiare. A quel punto ti consiglio di farla mangiare a sazietà  e tu piano piano ti metterai vicino a lei per tutta la durata del pasto. Cerca di abituarla a mangiare sulla "preda" con te vicino ma senza aver timore e senza che voglia carreggiare. Quindi, appena ti avvicini a lei, ferma la lunga con il piede in modo che non possa allontanarsi.
Fai tutto con movimenti lenti, evitando di guardarla direttamente negli occhi ma sempre senza timore.

A distanza è difficile dirlo pero potrebbe essere veramente un maschio oppure una femmina di taglia piccola.... i pesi che hai detto sono uguali a quelli del mio maschio. Io scenderei di peso senza grandi variazioni giornaliere ma altri 7à·8 grammi li toglierei.

Ti accorgerai che ci sarà  un giorno in cui "magicamente" risponderà  ai tuoi richiami con una facilità  impensabile solo il giorno prima. Sempre molta attenzionee rigore ai pesi e alle quantità  di cibo date... ci possono essere sbalzi di peso che non riuscirai a giustificare quindi non dare mai niente per scontato: sempre bilancia per pesarla e per controllare la quantità  di cibo.


ale

p.s. il bello deve sempre arrivare  :wink:
 
Secondo te dovrei arrivare a 170-175 gr.?
Le informazioni sono ben esposte, chiare e senza tentennamenti. Ti ringrazio vivamente.
Approposito. Sarebbe interessante se potessi fare un piccolo opuscolo per i principianti che, come me, trovano difficoltà  anche nelle minime cose. In fin dei conti fare falconeria significa anche e soprattutto questo: imparare e divulgare. Dico questo perché se il forum è talvolta interessantissimo, soprattutto quando si manifestano esperienze vissute, è tuttavia spesso dispersivo, dato che gli interlocutori sono molti e non tutti interessati allo scambio di informazioni, ma puttosto alle facezie.
Comunque ti ringrazio nuovamente per i tuoi preziosi consigli, resi ancor piö validi dall'esperienza acquisita in tante ore  "in campo".
 
basandomi solo e soltanto sull'esito della bilancia direi proprio di sì dovresti scendere intorno ai 170 gr, quindi prova a scendere ma continua a maneggiarla anche senza dare cibo. Se la porti ad uno stato di fame piö forte, c'è il rischio che associ eccessivamente la tua presenza al cibo e questo puo diventare un problema in futuro.

Per l'opuscolo ti ringrazio per la stima ma è molto prematuro, ne devo far volare di gheppi prima di scrivere qualcosa di attendibile.  :wink: In futuro voglio fare qualche altra esperienza ma non intendo abbandonare i gheppi per cui tra qualche anno potrei avere le conoscenze empiriche per scrivere un documento su questi piccoli e splendidi falchi.
Il libro di Toscano lo hai comprato?? Guarda che ci trovi sopra tutto quello che ti serve per evitare almeno gli errori piö sciocchi. In piö c'è il forum e questa stessa discussione è piena di spunti interessanti. Ovviamente sul forum si cazzeggia ogni tanto ma leggendo e comparando le nostre esperienze con quelle degli altri si traggono elementi importanti.


ciao
ale
 
Cipripedium";p="24585 ha scritto:
In fin dei conti fare falconeria significa anche e soprattutto questo: imparare e divulgare..

Cipripendium, mi spiace, ma proprio non sono daccordo!
dove l'hai presa questa?!
 :wink:

ciao
-D-
 
Questa è mia e da "buon" profe ho la deformazione professionale. Intendevo che fare falconeria non è solo andare con i falchi per la campagna, ma anche di piö se se ne ha le capacità , ovviamente. Molti sanno far volare falchi ma molto pochi lo spiegare come si fa. Il VERO falconiere è quello che fa e che sa! (non che presume di sapere).  :)
Comunque il mare è fatto di gocce...quindi forza! Chi puo ne versi una. E il mare sarà .
Ciao
 
a venezia si dice: chi sa tace! chi nn sa parla troppo!
qui si danno consigli nn si fa istruzione, ognuno dal suo piccolo o grande bagaglio d'esperienza da' il suo contributo se vuole, senza pretendere di insegnare niente a nessuno. altrimenti siamo tutti maestri falconieri come ho sentito dire in passato. x esempio ho imparato che se si è motivati nel perseguire una strada qualsiasi sacrificio va bene. ci vuole umiltà  in quello che si fa', penso ke dobbiamo tutti fare un passo indietro e reiniziare ad imparare. si fa così anche con i falchi quando si inizia l'addestramento e quando si rimettono in volo, dopo la muta.
buon volo   x chi puo!
 
... è anche vero che chi sa non ha paura di insegnare mentre chi sa poco te lo fa pesare  :wink:

Comunque non ci perdiamo in discussioni inutili.... da parte mia non ho alcun problema a raccontare le mie esperienze in modo che possa io stesso migliorarmi con la pratica quotidiana e con l'aiuto del forum ma, al tempo stesso, non mi dispiace dare un mio contributo  :wink: .
Ieri sera ho parlato per telefono con cipripedium e abbiamo chiaccherato sulle difficoltà  incontrate fino ad ora. Se penso alle volte che ho tartassato Toscano con le mie preoccupazioni e stupidaggini, questo è il minimo che posso fare. E lo faccio molto volentieri  :)

Tornando a parlare del gheppio, non ho intenzione di lasciare questa esperienza in futuro anzi è mia intenzione continuare con lo studio comportamentale al fine di riuscire a sfruttare le loro potenzialità  per fare falconeria. Il gheppio ha una diffusione sulla terra forse come nessun altro rapace e questo, per me, è sinonimo di grande adattabilità  ad ambienti e prede diverse. Certamente non ha le qualità  di un pellegrino o di uno sparviere (tanto per citarne solo due  :wink: ) ma sono convinto che abbia il dono del'astuzia e che possieda una intelligenza animale molto sviluppata.

Per ora le mie sono solo sensazioni prive di comparazione con altri rapaci ma non ho timore di parlarne nè di essere criticato aspramente per i miei pensieri  :wink:  :D  :D

Con la muta sono a buon punto, le timoniere sono tutte fuori ad eccezione di una esterna e stesso discorso vale per le remiganti che sono cadute tutte e sono in fase di ricrescita. Se tutto va come spero, ad inizio settembre riprendo il lavoro e quanto prima lo rimetto in volo in attesa del via della stagione venatoria.


ale
 
Caro Antonio. Qui a Verona si dice: Chi sa fà  e chi non sa insegna. Ma si sa che a Verona ci sono un sacco di asini. Gli stessi che criticano chi scrive (lo dice uno che di libri ne ha scritti), per poi pavoneggiarsi dei titoli di studio conseguiti, guarda caso, sui libri.
Non spaventiamoci di dire e raccontare. Tutti noi abbiamo qualcosa di utile per gli altri, chi piö, chi meno. Lo so che non non si pretendere di insegnare, ma con molta (ma non troppa) modestia dare cio che si ha. In fondo quel poco che ho imparato di falconeria lo devo a voi e ai libri che ho acquistato, non certo dall'esperienza :D.
Quindi, bando alle ciancie e avanti con le idee.
Grazie.
Buon volo, come dite voi.

P.S. Un sincero e cordiale grazie ad Ale, sempre molto gentile e disponibile che mi ha sopportato per 20 min. al telefono  :)
 
Cipripedium";p="24599 ha scritto:
Questa è mia e da "buon" profe ho la deformazione professionale. Intendevo che fare falconeria non è solo andare con i falchi per la campagna, ma anche di piö se se ne ha le capacità , ovviamente. Molti sanno far volare falchi ma molto pochi lo spiegare come si fa. Il VERO falconiere è quello che fa e che sa! (non che presume di sapere).  :)
Comunque il mare è fatto di gocce...quindi forza! Chi puo ne versi una. E il mare sarà .
Ciao

Fare falconeria è SOLO cacciare con i falchi e non andare per le campagne :!:
francesco
 
cerchiamo di non far confusione  :wink:

Saper insegnare è un dono e quindi applicabile a qualunque arte, falconeria compresa. Parere personale.

Il gheppio non è un mostro di qualità  "specifiche" ma se il mio maschio, con un addestratore come me, ha spiumato un piccione in volo vuol dire che poi non è così male. Ora non fraintendetemi, non ho detto che con il gheppio si fanno i piccioni... se non continuiamo a fare inutili polemiche.  :wink:

Pero sono convinto che potrebbe avere un maggiore utilizzo in falconeria ma, d'altra parte, quanti di noi usano i piccoli falchi? sul forum solo alessandro e claudio.
GA e sparviere sono ottimi cacciatori ma sono spesso trascurati quindi non è solo un problema di "qualità " del falco o di disponibilità  di prede.

Per adesso potete offendermi  :D  :D  poi a primavera prossima spero di avere valide argomentazioni per sostenere la mia tesi  :)


ale
 
Io credo che se si punta a fare belle catture non c'è di meglio che un fucile... Di conseguenza un falconiere si presume non metta in primo piano la qualità  selvaggina e il numero di capi abbattuti... Tuttavia c'è chi ritiene che sia poco sportivo cacciare con un fucile e quindi si munisce di falco al seguito per cacciare, ma credo che in ogni caso sia la spettacolarità  di una cattura che suscita particolari emozioni e non solo il tipo di preda, e qui entrano in gioco i gusti personali, altrimenti non si spiegherebbe perché tante persone preferiscono godersi un pellegrino in picchiata a 250km/h ed altri un astore che sfreccia tra gli alberi di un bosco a pochi metri d'altezza dal suolo.

Tutto cio per dire che, se ad una persona piace lo stile di caccia del gheppio, che non si distingue per le eccelse qualità  di volo (anche se, nel suo piccolo, è un abile volatore e, soprattutto, è praticamente l'unico rapace a saper fare lo "spirito santo"), ma per l'intelligenza che lo porta ad adattarsi a piö situazioni.


Riccardo
 
Penso che la Falconeria sia oggi piö un'"arte" che vuole far rivivere da una parte un'antica e affascinante pratica di caccia, ma che ora è decisamente desueta (la tecnologia ha risolto molti problemi di rapporto tra cacciatore e mezzo di caccia :) ) e, dall'alta, la passione verso i rapaci, che si estrinseca nel piacere di condividere con loro buona parte del proprio tempo libero, con dedizione. Ritengo troppo banale e semplicistico ridurre la falconeria ad una mera passione di caccia con i falchi. Già  il fatto che molti la pratichino senza l'atto venatorio, la dice lunga. Ed è anche grazie a questa "incruenta" passione che, oggi, i rapaci sono sempre piö rispettati  e compresi per la loro indiscutibile importanza ecologica. Grazie, quindi, a tutti quei Falconieri (moderni) che vivono questa passione coinvolgendo la gente nel tentativo di sottolineare la bellezza ed il rispetto che meritano tutti gli essere viventi, fossero anche "nocivi".
Mi piacerebbe allargare questa discussione, magari aprendo un nuovo topic.  :wink:
Ma veniamo ai gheppi... Chi mi sa spiegare perché la mia gheppia oggi ha iniziato al pugno a coprire il cibo, gonfiandosi tutta, ogni qual volta mi avvicinavo con l'altra mano nel tentativo di aiutarla a reggere il boccone? :?
Ciao a tutti
 
Perche secondo lei tu non l'aiuti, ma al contrario le freghi il cibo.


Forse è un po imprintata, comunque quando mangia al pugno, cerca di guardarla il meno possibile.
 
Cipripedium";p="24682 ha scritto:
Ritengo troppo banale e semplicistico ridurre la falconeria ad una mera passione di caccia con i falchi. Già  il fatto che molti la pratichino senza l'atto venatorio, la dice lunga.  

Quoto la tua affermazione al 100 %...ma in segno negativo, l'opposto !!!

Non è ne banale ne semplicistico ridurre la falconeria ad una mera passione di caccia con i falchi...FALCONERIA è solo CACCIA col falco !!!
tutto il resto è banalità  e semplicistica attività ...non il contrario!!

Già  il fatto che molti la praticano senza l'atto venatorio...ma cosa praticano? falconeria? giammai!! quella NON è Falconeria!!

Non dimenticatevelo MAI ...quella non è falconeria ma solo un surrogato
 
siamo in tempi di revisionismi storici? x certi versi si, ma sulla falconeria, nn si discute! è così e andrebbe fatta così. nn si puo certamente costringere le persone che possiedono rapaci a farli cacciare.
un gheppio sa ben cacciare le quaglie, è assai impegnativo ma efficace, rendete giustizia ad un falcone seppur di piccole dimensioni, xchè quanti nn vorrebbero uno smeriglio o un barberia? sono piccoli ma veri gioielli dell'alto volo. topi o altro rientrano nella sua dieta, ma la falconeria è portare un falco a cacciare prede ben piö grandi di lui, sfruttando il suo coraggio e la sua determinazione. in passato si cacciavano le gru e gli aironi anche con pellegrini, adesso c'è chi ha paura di lanciare il falco al vento. xchè teme la fuga, ci sono le radio no? allora lasciamo che il falco veleggi e impari a cavalcare il vento, giovanni ha fatto un gran sforzo a pubblicare quell'articolo, ma credo siano pochi quelli che lo utilizzeranno!! meglio tenere i piedi x terra?
buon volo
 
Non ci impelaghiamo nuovamente nel significato di falconeria, il falco è un predatore e pertanto deve predare. Da questo presupposto è nata la falconeria.
Giovanni tu fai sempre bene a ricordare con forza questo binomio inscindibile  :wink:

Cio che voglio fare nei prossimi mesi è cacciare con il gheppio. So bene che detta così sembra una bestemmia ma ci voglio provare e, perchè no, voglio divertirmi con questo tentativo. à‰ possibile che a primavera mi sia stufato degli insuccessi e decida di passare ad altro (sparviere o maschio di pellegrino) per non compromettere la fiducia del gheppio e il mio orgoglio di maschio  :oops: . In ogni caso è mia convinzione non abbandonare in futuro i gheppi ma bensì continuare su questa strada per studiarli e cercare di capirli.

ale
 
Ale, il gheppio e' un bel falcone, ma se un giorno volerai un pellegrino ti accorgerai di entrare in un altro mondo :)
Altra voracita', altra velocita', altra potenza..............etc. insomma un altra cosa!

Ciao
Claudio
 
Non vorrei essere frainteso. La falconeria, per me, è quello che dite voi (e ci mancherebbe altro!) ma anche di piö. Non quindi solo caccia, ma passione verso i nostri magnifici compagni. Se fosse solo caccia, meglio il fucile. Se la "vecchia guardia" insiste con l'intendere la falconeria solo come caccia, bèh il "movimento" rischia di fallire. Se esiste ancora la falconeria è grazie soprattutto a coloro che NON la intendono SOLO come pratica venatoria. Mi dispiace Toscano, ma sei fuori strada. Il tuo pensiero danneggia il futuro della falconeria, perché oggi non esiste piö nel senso come tu la intendi. E questo perché tu sei un vero falconiere, quindi destinato all'estinzione. E la realtà  mi dà  ragione. Meditate gente.
Ciao e buon volo a tutti! :)
 
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