Fine settimana interessante, ricco di spunti per la prossima stagione.
Sabato mattina metto in volo peleo a 178 gr. All'inizio volo pessimo, battito scarso e quasi impacciato; si posa subito su un palo e penso di richiamarlo e fare festa. Una volta sul pugno pero mi sembra reattivo, si scrolla e riparte. Abbandono l'idea di farlo volare al logoro come oramai facevo nelle ultime settimane e riprendo a vagare tra i campi e i boschetti. Ogni tanto devo chiamarlo ma non mi fa dannare. Passano i minuti e il suo modo di volare migliora notevolmente. Adesso resta in ala con piö facilità (sempre poco per essere un alto volo
) ma soprattuto tiene bene le ali "alte" sopra il dorso e anche la frequenza è buona. Osservo ancora la sua predilizione per i boschetti piuttosto che per le aree troppo aperte ..... sembra quasi che abbia bisogno di avere comunque la sicurezza di un posto dove posarsi mah, forse per scarsa tonicità muscolare??
Mi diverto ad attraversare alcune pioppete e lui mi segue tra senza alcun problema; anzi sembra veramente a suo agio quando vola tra i rami e gli ostacoli. Dopo un po' che mi segue da ramo in ramo, decide di scendermi al pugno, mi guarda e poi punta la tasca del gilet.... mi lascio convincere e gli do una piccola ricompensa. Capito il gioco riparte e invece di uscire subito dal bosco fa un bel po' di evoluzioni, poi esce salendo di quota e facendo un bel giro largo; mi aspetto che si posi lontano e invece vedo che fa ritorno tagliando la pioppeta con una veloce discesa 8O . Questa volta non cedo e lo lascio in attesa mentre mi incammino verso l'esterno del boschetto. Appena sono ai margini lo lancio e lui sale, va su ben sopra le cime degli alberi non accennando a posarsi ma continuando invece a tenere la quota (25-30 m)
Resto a guardarlo, soddisfatto di vedere finalmente un bel volo.
Allora esco allo scoperto e lui dopo poco mi viene a cercare rimanendo stranamente lassö
. Sono attimi, ma per una volta lo vedo centrato perfettamente sopra di me con stretti voli concentrici.
Non voglio perdere questa occasione e tiro fuori il logoro... due giri nemmeno e lui si avvita e scende a goccia. Butto il logoro a terra e gli faccio mangiare 1/2 petto di quaglia tra logoro e pugno.
Poi torno a casa, con il sorriso sulle labbra :wink: ma indeciso sul da farsi. Scelgo di lasciare il topolino per il pomeriggio, non si sa mai.
Verso le 15,30 torno a fargli visita e lui mi dice: usciamo! Lo peso per scrupolo e siamo a 185 gr ma sono sereno, lo armo e usciamo. Questa volta parte subito forte. Appena lo lancio si posa sul palo ma con un gesto del pugno e un paio di OP OP bastano per metterlo in volo. Vola, sale di quota e resta in ala. Si posa spesso ma riparte quasi subito. Faccio il solito giro ma questa volta vola spesso per i fatti suoi... il peso è alto non potevo sperare molto di meglio.
Dopo 30 minuti decido di rientrare, giro di logoro... tre/quattro passate e poi lo lancio e glielo faccio agganciare. Lo salgo sul pugno e mentre torniamo gli do il topolino che finisce poi con calma a casa.
Domenica mattina verso le 11,00 lo peso... 185 gr. à‰ alto ma dava segni di voler volare e io lo accontento. Parte abbastanza bene, prende quota e anche quando si posa resta poco in ramo. Il volo è buono, vivace e sostenuto. Il colpo d'ala (per quello che ne capisco io) mi sembra buono ma ha meno voglia di allontanarsi da casa. Provo a portarlo lontano richiamandolo al logoro... viene ma poi fa rotta ancora verso "casa". Allora desisto e faccio ritorno mentre lui si è appollaiato su un tetto... cammino distratto qando sento il campanello suonare. Alzo gli occhi e lo vedo in volo ma in dolce compagnia
... è arrivata la femmina selvatica e fare gli onori di casa. Inizia la danza in volo della femmina mentre peleo si è messo in ramo a pochi metri da me. La femmina è spettacolare.... leggera come una farfalla ma con tre colpi di ala è subito altissima. Poi scende nuovamente, accendo la fotocamera ma le batterie sono andate... peccato! Resto ad osservarla e lei si avvicina a pochi metri da me e da peleo. Poi parte e si allontana... il tempo di capirlo e sento peleo in volo che parte nella direzione della femmina. Sale, sale, sale, alto come mai aveva fatto... ecco cosa ci vuole a lui, altro che pallone e aquilone
Capisco comuqnue che la situazione puo prendere una brutta piega, allerto la moglie via cell. e continuo a seguirlo con lo sguardo. Adesso si è messo in ramo sulla punta di alti pioppi. Non voglio rischiare e giro il logoro... fortunatamente parte ma invece di scendere, volteggia e riparte. Altro ramo questa volta piö basso. Via ancora di logoro ma questa volta nemmeno mi considera.
NNon insisto e gioco allora sulle abitudini e sul condizionamento istintivo per cui non insisto con il logoro ma aspetto a riproporlo. Arriva antonella e restiamo a guardarlo per un po' facendo finta di niente. La femmina nel frattempo non si vede piö e quindi sono piö tranquillo. Passano alcuni minuti e decido di riprovare. Un richiamo vocale, giro il logoro e questa volta parte subito. Non faccio passate ma lo prendo subito sul pugno... i giochi sono finiti!
Come spesso mi accade mi dilungo nel raccontare le mie giornate, giornate che sono fatte piö di sensazioni che di eventi ed azioni di caccia.
Da questi due giorni ho tratto pero alcune convinzioni:
1) peleo non ama il logoro (inteso come passate) ma è ben condizionato ad esso
2) peleo vola meglio in zone a ridosso di aree boscate dove alterna volteggi a momenti di appostamento. In queste zone mi ha regalato i voli migliori, le quote maggiori e le picchiate piö vere.
3) attualmente lo sto facendo volare a pesi troppo alti per farlo cacciare. Il richiamo del cibo e la ripetitività dei miei gesti sono per lui un buon vincolo ma sono vicino al limite specialmente quando i richiami sono di natura sessuale (femmina selvatica).
ale