Falco tinnunculus

Il gheppio è un alto volo anomalo, in natura batte il territorio ma spesso caccia di attesa. E peleo sta facendo esattamente così visto che l'ho condizionato ma non l'ho addestrato per uso caccia.
In genere resta fuori con me circa 1 ora alla volta dove fa base su alcuni posatoi (rami, fili del telefono, camini delle case) per poi partire in rapide e veloci battute di caccia. Globalmente farà  15 min di volo, ovviamente non continui. La quota di volo secondo me è perfetta per essere efficace, varia dai 10 ai 20 m sul piano di campagna e cio gli consente di arrivare sulla preda in pochissimo tempo partendo da fermo (posatoio o spirito santo).

Il tempo per me è il problema piö grande e poi quest'anno è stato ancor piö complicato del solito... spero solo che il prossimo non sia peggiore di questo  :evil:  :evil:... anche per questo mi è difficile cambiare il posto di volo. Per ora voglio continuare così, non facendolo lavorare su quaglie di rilascio mi accontento di vederlo provare a cacciare selvatici. Visto che ogni tanto qualcosa lo mette nel gozzo, non credo che si stia avvilendo per alcuni insuccessi :D  :wink:  

Secondo me il gheppio non è un falco da "carniere" ma molto divertente.

ale
 
Ciao secondo me "sbagli"... :roll:  se la tua ambizione è quella di fare voli di 5 minuti e poi in pianta o di catturare topi allora va bene ma se differentemente vorresti che il tuo gheppio stia in alto volo + a lungo e magari provi a catturare qualcosa con le penne  :wink:  allora x me questo non è il modo corretto di procedere  :roll: . Se il tuo gheppio tende subito a posarsi in pianta (o quello che sia), prima che lo faccia dovresti  attirare subito la sua attenzione con il logoro e fatto  un giro o 2 lo dovresti richiamare prima che si posi.Quando poi parte da terra,da una pianta o da un qualsiasi posatoio per evitare brutti vizi non lo dovresti  mai neanche premiare .Introdurlo  alle quaglie da volo poi, magari facilitandogli le prime catture x non scoraggiarlo ,non sarebbe male 8) ma anzi...  :D  prima pero secondo me sarebbe meglio cercare di abituarlo a  prolungare i suoi voli in modo che siano continui e magari in alto volo .Volarlo in zone nuove sicuramente puo essere d'aiuto :wink: .
Un saluto Iuri
 
Salve ragazzi...è con una tremenda delusione che vi dico che Isotta è scappata di nuovo, e anche stavolta perchè SONO UN PERFETTO IMBECILLE!!!!
L'altra volta l'ho ritrovata dopo una settimana ma l'ho ritrovata....speriamo che il miracolo si ripeta...ma ci credo poco...ciao a tutti...
 
Speriamo in bene.... ma come ha fatto a scappare ? Alta di peso ? Condizioni climatiche avverse ? Da sola al blocco o che altro ?? Ti faccio queste domande perche' possono essere utili ad altri x evitare che facciano i tuoi stessi errori.
Un saluto E BUONA FORTUNA Iuri  :wink:
 
max, maledizione... come è accaduto?? quale è stato l'errore?

Iuri, sono d'accordo con la tua analisi; la scelta che ho fatto non è falconeria in senso stretto del termine.
Non dico che sia giusto ma sono convinto che questo approccio mi porti a conoscere meglio il gheppio, le sue caratteristiche e le sue peculiarità . E magari riuscire a vedere qualche cacciata proficua per lui.
Il mio fine ultimo non è la caccia con il gheppio (per quella avevo fatto un pensiero allo sparviero) ovvero non mi interessa addestrare un falco per vederlo cacciare un selvatico a mio uso e piacere. Mi piace invece vedere un gheppio cacciare secondo regole piö vicine alla sua natura che ritengo non essere fatta di puro "alto volo".

Tutto quello che dico sono solo mie idee maturate in questi primi mesi, non ho problemi a essere smentito da pareri discordanti.  :wink:

Detto questo sono convinto che per fare un "gheppio da caccia" l'alto volo sia poco utile. La quota di caccia di un gheppio per me è intorno ai 20 metri secondo uno schema di attesa e di agguato. Parlando di "penna" un gheppio puo cacciare solo piccoli uccelli e quindi penso che siano piö adatti gli spazi aperti ai limiti di boschetti dove è piö facile sorprendere una cincia o un pettirosso a pochi metri da terra. E per fare questo una picchiata da 50à·60 m non mi sembra la soluzione migliore per avere successo. Probabilmente mi sto convincendo che questa sia la strada giusta anche alla luce della mia incapacità  a metterlo in alto volo ma le risposte avute nell'ultimo periodo mi portano a pensarla diversamente.

Qua sul forum a raccontare del gheppio siamo in tre: Andrea che ha raggiunto grandi risultati di volo con i suoi gheppi (a proposito, come sta il maschietto?? l'infezione al gozzo è guarita?) in "alto volo" ma, come diceva lui, un passero con un gheppio è impresa ardua; Beppe con Ona che caccia con successo quaglie di rilascio a cul leve'; io che porto Peleo a cacciare cio che offre il territorio canalizzando il suo istinto.

Spero di non passare come poco umile, ma sono convinto che la strada che ho intrapreso sia buona per vederlo cacciare con successo..... e non parlo solo di topi.

Alla fin fine l'unica cosa che veramente mi interessa è vederlo in buona salute  :wink:


ale
 
quando scappano da casa c'è poco da fare, cercare e sperare, pero i falchi scappano e putroppo anche questo fa parte della falconeria, purtroppo ho pagato questa lezione duramente ma serve x motivare o smettere!
buon volo
 
dai max forza!!!speriamo che totto si risolva nel migliore dei modi....facci sapere.

ciao Jago
 
Il mio maschietto ora sta bene, infezione rientrata fortunatamente!Non appena la ferita si cicatrizza, si riparte!
Ora sono super impegnato con un sacro maschio e la mia lugger che migliora di giorno in giorno, per non parlare degli altri gheppi e del gufo reale....sono troppi....devo decidermi a "scremare"!

Mi spiace molto per il gheppio perso...spero tu possa ritrovarlo al piö presto!In bocca al lupo!

Complimenti per il lavoro che stai facendo con Peleo......ma buttagli qualche quaglia che lo faccia divertire e che ti faccia divertire come un matto!
Andrea
 
bene andrea, buona notizia per le condizioni del maschietto :wink: Cosa fai, alleggerisci la batteria di gheppi? Se non ricordo male hai due maschi ed una femmina, vero?
E il pelle come sta???

Per le quaglie devo vincere la mia ritrosia.... preferisco la cattura di un topo "selvatico" a 10 quaglie di rilascio. Ma se è per la sua salute, allora lo faro  :wink:

ciao
ale
 
Ho 4 gheppi....3 maschi ed una femmina......la vecchia coppia la do in voliera ad un amico di Milano per riproduzione.....gli altri li custodisco gelosamente! :)
Il pelle è in pieno recupero, ma non tornerà  piö a volare......andrà  anche lui a far compagnia ad una dolce donzella! :cry:
Hai ragione per quel che riguarda il rilascio di quaglie, ma pensa al fatto che hai un predatore sul pugno e che la sua max aspirazione è......uccidere! :twisted: ....Accontentalo!
Andrea
 
Andrea, il maschietto ad ogni uscita la sua cattura la fa... non saranno catture nobili ma sto derattizzando la zona  :D  :D  e sono convinto che se riesco a metterlo in volo con piö frequenza qualcuno ci lascia le penne  :wink:

Vado, stacco e torno a casa, 50 km di strada  :evil: .... altra giornata lavorativa infernale  :cry:  :cry:

ale
 
beh, mi sa che me la sono gufata  :roll:  :wink:
Da almeno una settimana mi sembra di essere tornato indietro di 3 mesi  :evil:  :evil: voli scadenti, rasoterra... ha inziato pure a posarsi a terra!
Questa mattina ho controllato il suo aspetto e mi sembra che vada tutto bene. Le cere hanno un bel colorito, mostra appetito, in voliera e sul blocco è attento e vispo. Anche le feci non mi danno da pensare.
Messo in volo pero è molto pigro e oggi, sebbene lo avessi abbassato un po' di peso (172 gr) non si è degnato di fare nemmeno un attacco. Sul pugno si è messo anche in posizione di riposo rimanendo su una sola zampa, mah!
Quando si mette in ramo mantiene comunque una bella livrea e non mi sembra un falco "affaticato".

Per prima cosa voglio assicurarmi che non ci siano problemi di salute quindi se avete dei consigli da darmi per fare qualche primo controllo fatemelo sapere  :wink:
Poi, se il suo aspetto si mantiene comunque vivace, provero a variare ancora un po' il suo peso per vedere se torna ad essere piö aggressivo. Nei prossimi 3à·4 giorni dovrei avere piö tempo da dedicargli e quindi anche la gestione del peso mi preoccupa di meno.

Vi faro sapere
ale
 
forse basta alzarlo di peso di pochi grammi, e vedere come si comporta. e poi riabbassarlo sempre di poco.
buon volo
 
Questa mattina aveva perso ancora qualche grammo e così oggi gli ho fatto fare un bel gozzo di quaglia dopo un volo appena migliore rispetto a quello di ieri ma ancora molto scarso. Oggi ha fatto anche un inseguimento ad un gruppetto di piccioni... la sua passione  :D  :D

Se lunedì il veterinario è aperto gli porto comunque le feci da far analizzare, avevo già  in mente di farlo. Mi auguro di trovarlo domani in buon peso  :eek:

ale
 
Oggi giornata di volo accettabile ma voglio tornare su un argomento passato: possibile che continui ad inseguire le prede impossibili??? Oggi è partito dal tetto di una casa ed ha inseguito per 100-150 m un corvo senza mollare! Si sono messi sui rami alti di un pioppo a "urlare". Allora l'ho richiamato per paura di conseguenze spiacevoli; appena è partito il corvo gli si è messo alla coda e lui, tanto per gradire, ha cabrato e poi gli è sceso sul groppone. Due scaramucce in aria e poi il corvo si è allontanato.
Ma è possibile?? Capisco che la scaramuccia con il corvo (e non è la prima) sia una lotta per il territorio ma gli inseguimenti a tortore e piccioni?? Non sarebbe piö logico vederlo attaccare ballerine e pettirossi che gli passano sotto il naso?

ale
 
Anche le tortore e i piccioni li vuole allontanare dal suo territorio, non li insegue per mangiarli........... :)

Ciao
Claudio
 
grazie claudio

Ora capisco, piö sono grossi e piö li vede come minacce e quindi li attacca. Negli ultimi giorni l'ho portato a volare in una zona diversa, non distante dal solito posto pero diversa. Puo essere che la mia presenza lo induca a pensare che quello è comunque un suo territorio??

ale
 
Torno a scrivere di peleo dopo alcuni voli, non tutti belli ma alcuni veramente emozionanti. Innanzitutto ho fatto alcune modifiche all’attrezzatura di volo: ho messo i braccialetti fissi (quelli removibili, per quanto a misura, aveva imparato ad allentarli e a sfilarseli), nuovi geti da volo piö leggeri e infine ho accorciato la lunghezza dell’antenna della trasmittente visto che il suo raggio d’azione è comunque limitato…. il tutto per un recupero di quasi 3 gr di peso.
Praticamente ha volato tutti i giorni dal 21 ad oggi con un peso via via aumentato fino a circa + 10 grammi, da 167 gr del 21 agli odierni 174 gr (con i + 3 gr di peso ridotto di attrezzatura sarebbero stati 177).
Il 21 era fiacco, svogliato, volo radente come i primi tempi di volo libero. Poi appena passato Natale mi ha regalato due giorni di bellissimi voli. Complice una buona brezza da nord est ha volato alto come non mai (con i debiti paragoni ai suoi voli precedenti), volo forte, costante, battuto; si posava talvolta sulle cime dei pioppi o della case ma subito ripartiva andando a cercarsi nuovo territorio. Unico neo il fatto che non è stato quasi mai centrato e anche quando lo è stato sopra la mia testa ho ceduto alla bellezza del suo volo …. sono rimasto a guardarlo invece che premiarlo con cibo succulento.
Siamo rimasti fuori un’ora a giorno, talvolta un’ora e mezzo e siamo andati a battere aree e spazi sempre piö grandi caratterizzati da campi tagliati di granoturco, prati incolti, roveti, boschetti e pioppete. Spesso siamo arrivati ai confini di case dove ovviamente stavo con gli occhi spalancati per paura di qualche brutta sorpresa…. tutto liscio e spesso venivo fermato da persone che mi facevano domande incuriositi da quel falco che trillava con il suo campanellino; ovviamente ne avrei fatto volentieri a meno ma per educazione e per future opportunità  di serena convivenza ho prestato loro un po’ di tempo.
Durante queste passeggiate l’ho lasciato molto libero di fare cio che voleva; io prendevo una direzione, ogni tanto controllavo con la vista e con l’udito dove era (anche con la radio talvolta!) e lui dopo poco arrivava e mi seguiva in volo oppure posandosi su qualche cima di albero. Osservando il suo modo di rapportarsi con l’ambiente (me incluso) ho notato che adotta due modi diversi di “cacciareâ€�: il primo nello spazio aperto (campi di mais e prati incolti) caratterizzato da volo battuto e planato ad una altezza che oscilla dai 5 ai 15 metri; appena vede qualcosa che lo attira si avvita e scende a terra con una picchiata non verticale. Poche volte l’ho visto fare lo spirito santo, il piö delle volte quando è sopra la mia testa dove sono io il suo cibo.
Il secondo invece è una caccia di attesa fatta di appostamento sui tetti, sulle cime degli alberi, sui fili del telefono. Scruta il territorio e poi parte in rapidi attacchi principalmente ai pennuti. Infatti quando caccia nel primo modo gli uccelli si allontanano appena lo vedono mentre quando è in attesa su qualche posatoio capita spesso che qualche uccello e uccelletto si avvicini un po’ troppo. In questo caso parte dall’alto e va di battito veloce all’inseguimento che puo durare tranquillamente per diverse decine di metri tra evoluzioni di volo di difesa e le risposte di attacco.
Catture degne di nota non ce ne sono state (intendo penna) ma alcuni begli attacchi li ha fatti principalmente negli ultimi due o tre giorni. Ieri mattina forse l’attacco piö particolare e cocciuto ad un pettirosso che, appena attaccato, si è subito rifugiato in una catasta di legna. Beh, sarà  stato 5 minuti a rincorrerlo su e giö per la catasta, tra piccoli voli e saltelli ogni volta che il pettirosso metteva fuori la testa dagli spazi tra la legna. Poi ha mollato….. ha trovato un bell’insetto, un boccone facile facile.

Purtroppo da domani dovrà  fare riposo per una settimana in voliera (vado dai suoceri in puglia) …. speriamo di non trovare brutte sorprese al rientro. Ho preso tutte le precauzioni del caso incaricando un veterinario di portargli da mangiare tutti i giorni (oltre a utilizzare mia madre!), ho preparato le dosi alimentari giorno per giorno, ho lasciato scritto le modalità  di alimentazione (orari e numero di volte), ho fatto pulizia e disenfezione della voliera questa mattina, ho lasciato numeri telefonici di emergenza e ovviamente ho pagato per il disturbo questa persona ma…. non posso dire di partire tranquillo. Purtroppo non potevo portarmelo dietro e quindi devo farmene una ragione.

Stacco, ci risentiamo dopo il 6 gennaio…. A tutti un felice 2008.

ale
 
Eccomi a scrivere nuovamente delle mie giornate di volo ma non solo. Il periodo di sosta forzata ha lasciato delle scorie non solo a me ma anche a peleo..... ci occorre una dieta ferrea  :D  :D
Lunedì scorso controllo il peso e lo trovo molto alto, un paio di grammi sopra quota 200!! Beh, meglio alto che moribondo mi dico e inizio a farlo calare con mezze razioni di cibo. Perde subito 6-7 gr i primi due giorni e poi si inchioda intorno a 190 gr. Non me la sento di razionare ancora il cibo e venerdì provo con un po' di filagna. Risponde sempre prontissimo ma il giorno dopo il peso è ancora alto.... 188 gr.
Beh anche se la giornata è balorda (pioggia e vento a folate) ho voglia di metterlo in volo e così usciamo.
Volo scadente ma comunque il condizionamento pare buono.... io mi cammino tra prati e boschetti e lui mi segue senza farmi troppo penare. Ogni tanto parte per la tangente ma basta un richiamo con la voce e una piccola ricompensa sul guanto per vederlo tornare.
Sebbene ci fosse un po' di movimento non ha fatto alcun attacco e dopo una ventina di minuti ha iniziato a rimanere in ramo sempre piö a lungo; allora ho girato il logoro e siamo tornati a casa.

Oggi siamo tornati fuori, con me c'era anche lucertola venuto appositamente da pistoia per vederlo volare.  In voliera sembra bello attivo, mi guarda e apre le ali saltando dal blocco. Lo peso e siamo a 186 gr. Usciamo e lo metto in volo.... una delusione unica. Complice la bella giornata si mette subito a prendere il sole su un filo del telefono  :evil:  :evil: . Lo porto verso una zona di "caccia" ma viene a fatica ai miei richiami e subito fa marcia indietro tornando verso casa  8O
Provo e riprovo a portarlo verso le zone di volo ma appena puo gira il becco e si mette a prendere il sole.
Beh, non è proprio giornata e decido di farla finita. Rientriamo ma il recupero non è così facile come al solito. Si è sfilato i geti e appena si posa sul guanto riparte subito. Non mi rimane che il logoro e questo fortunatamente funziona sempre. Altro bagno di sole in giardino e poi in voliera... andrà  meglio un'altra volta  :wink:

ale
 
visto che sono solo io a portare avanti questa discussione... continuo a farlo  :D  :D

Oggi l'ho rimesso in volo molto alto di peso (182-183 gr) ma l'ho visto voglioso e quindi mi sono fidato. Nessun problema, tutto è filato liscio ed ha sempre risposto benissimo ai richiami vocali e ai miei gesti.

La qualità  del volo non è mai eccelsa ma ho un paio di cose da raccontare di cui decisamente particolare.

La prima riguarda un bell'attacco fatto da peleo. Parte deciso da un palo della luce e si getta a capofitto dentro una siepe di alloro. Scompare letteralmente nella siepe e io riesco a seguirlo con il binocolo. Un attimo prima di bucare la siepe allunga gli artigli e sento le urla di un merlo subito seguite dal suono del campanello. Corro per vedere cosa è successo alternando la preoccupazione di una cattura alla soddisfazione di averlo visto attaccare con decisione (seppur ancora grasso come un porcello!). Dopo pochi attimi sento ancora il campanello e lo vedo salire su un tetto..... attacco sfumato!

La seconda invece è particolare e vi chiedo cosa ne pensate.
Mentre cammino sento le urla di Peleo, mi giro e vedo la sagoma della femmina selvatica di gheppio che gli gira vicino. Passano pochi attimi e tutto si tranquillizza..... mi godo 10 minuti di volo con due gheppi vicino a me. Peleo risponde ai miei richiami e la femmina resta sempre molto vicina, ad una ventina di metri da me. Quando peleo si stacca in volo lei si alza piö alta e poi scende simulando piccole picchiate. Quando lei si allontana un po' lui si alza in volo e subito si riavvicinano. Arrivano a posarsi sullo stesso albero e li osservo con il binocolo; sono tranquilli, la femmina addirittura fa il bagno di sole. Passano ancora qualche minuto tra voli singoli e di coppia poi il diavoletto si stufa e parte diritto contro la femmina che si allontana.
Sono stati 10  minuti veramente emozionanti pero mi domando: possibile che la tolleranza della femmina nei confronti del maschio sia il preludio all'inizio del periodo degli amori? Quando volavano insieme, avevo la sensazione che la femmina lo stesse valutando, faceva delle belle evoluzioni in aria ma non mi davano la sensazione di essere azioni minacciose... mah!
Possibile che inizino i primi pruriti primaverili?? Mi sembra molto strano anche perchè mi risulta che i gheppi entrano in cova molto tardi.... cosa ne pensate?

ale
 
Alimenti e Snacks Naturali per cani
Indietro
Alto