Falco tinnunculus

Ciao Andrea, a quale altezza lo tieni? A spanne direi che sei tra i 60 e gli 80 m di altezza, forse anche qualcosa di piö; riesci a farlo cacciare anche così alto?
Mi ero immaginato che l'altezza giusta di un gheppio fosse comunque piö bassa, tra i 30 e i 50 m ipottizzando che il gheppio cacci di opportunismo e di astuzia piö che di forza, velocità  o potenza.

ciao
ale
 
caspita davvero alto!!!

ale! la telecamera falsa le distanze, soprattutto non avendo nessun "elemento di dimensione consciuta" con il quale confrontarlo!

cmq, andre, a che altezza era + o - ??

ciao
-D-
 
L'altezza varia molto anche in base alle condizioni meteo....cmq cerco sempre di non fargli superare i 30-50 metri, perchè piö alto serve assolutamente a niente!!!! E' molto bello vederlo in mezzo alle nuvole, ma è fine a se stesso.....non avendo la penetrazione di un pellegrino da quelle altezze anche un'eventuale picchiata sarebbe inutile.....troppo "lenta"!
C'è anche da dire che cacciare con un gheppio o altri piccoli falchi in alto volo è difficilissimo, perchè i piccoli passeracei e anche le quaglie si rimettono abbastanza in fretta se hanno rifugi vicini.....non è come col pellegrino, dove se non si cucca niente, via il piccione (che se è buono non si rimette neanche morto!) e si assiste ad una splendida picchiata con evoluzione da capogiro!
Con i piccoli è diverso, l'impegno è maggiore perchè non salgono a monte "spontaneamente" come altri falchi e le loro prede sono "da siepe" e quindi dure da involare per tratti lunghi da permettere una bella picchiata...questo è quello che mi spinge a continuare.......riuscire a fare qualcosa di difficile....un passero preso in alto volo col gheppio per me equivale a 100 fagiani dalla borsa con un pellegrino femmina da 1,2 Kg!
Opinione del tutto personale (e la da uno che fa del pellegrino il suo rapace per eccellenza!).
Andrea
 
Grazie andrea, l'idea che mi ero fatto sulla altezza di caccia allora è giusta. Osservando i gheppi in natura li vedo cacciare sui 20 m ma sto parlando di prede a terra.
Osservando il comportamento di peleo quando è libero mi viene da pensare che prediliga la caccia di attesa piuttosto che quella da cerca.

ale
 
Ieri ho sfidato la sorte (almeno credo) ma è andato tutto bene.
Verso le 11,30, complice il fortuito annullamento di un incontro mondano  :D  :D , decido di uscire con peleo. Non avevo programmato l'uscita e quindi avevo nutrito ben bene il diavoletto il giorno prima tanto che era a 172 gr (massimo peso a cui ha volato). Giornata fresca sugli 8à·10° e vento forte da nord-est con folate potenti.
Appena mi avvicino salta sulla rete come al solito e poi si mette sul blocco ad ali aperte... beh, capisco che ha voglia di uscire ed io mi fido anche perchè il vento tiene lontani i cacciatori!

Lo armo, usciamo e andiamo nel solito posto. Non devo cercare la direzione del vento anche perchè è lui stesso che si mette becco al vento. Solita aggiustata alle piume e poi lo lancio. Si stacca ad un metro dalla testa e poi scende subito al pugno. Gli do tempo di capire il vento (veramente forte) e poi nuovamente lo lancio. Maledizione... parte bene ma poi prende una direzione che non volevo. Si mette in gronda su una casa vicina, dopo pochi attimi scende verso di me ma ancora riprende la stessa direzione  8O  8O  (a 90° rispetto la direzione del vento prevalente). Si ferma questa volta sulla recinzione con un cane che gli arriva ad annusare la coda  8O
Per un attimo ho avuto paura di aver fatto una grave sciocchezza. Mi avvicino nel mentre il proprietario tiene a bada il cane che pericolosamente gli stava vicino senza abbaiare!
Finalmente lo riprendo sul pugno e allora decido di allontanarmi un bel po'.
Lo rimetto in volo e questa volta prende il vento giusto, sale un po' di quota e poi resta in stallo sulla mia testa giocando con il vento. Altra folata potente e viene sbattuto via a qualche decina di metri, riprende a dominare il vento e si dirige in ramo. Mi allontano da lui e lo vedo lottare con il vento facendo acrobazie in alcuni giri intorno alla pianta. Quando sono a circa 200 metri da lui riparte e mi punta ma si tiene in volo radente. Mi raggiunge e si ferma sulla mia spalla; un attimo e riparte mettendosi questa volta a terra a circa 50 m. Mi fermo e lo osservo... ogni tanto si alza in una sorta di spirito santo a non piö di un metro di altezza dal terreno, quasi per controllare dove fossi. Preferisco non esagerare e lo tengo sotto controllo, lo richiamo sul pugno e piccola cortesia. Lo rimetto in volo e questa volta perlustra un campo di granturco, a volte viene sbattuto dalla forza del vento ma riesce comunque non essere in balia del vento.
Lo faccio girare un po', si avvicina sempre a filo terra(foto) ma non gli do cortesia e allora si rimette a terra a poche decine di metri. Decido che è l'ora di rientrare, il vento sta ancora rinforzando e peleo inizia ad essere stanco visto che si mette sempre piö spesso a terra. Mi allontano da lui facendo rentro verso casa. Quando sono a circa 150 m lo richiamo con il logoro... non lo vedo partire ma dopo poco sento il campanello e vedo che si sta avvicinando ondeggiando a non piö di 5 metri da terra. Lancio il logoro ma lo prende a terra.
Sul pugno, due foto e poi a casa. Non ha grande fame e non sembra nemmeno particolarmente stanco (becco chiuso e pulsazioni regolari). Lo metto sul blocco al sole e mi siedo vicino a lui mentre inizia il pasto.

Beh, un'altra giornata di esperienza. Ho voluto metterlo e mettermi alla prova con condizioni meteo particolarmente avverse. Ho sicuramente sbagliato nella gestione del peso ma ho avuto l'occasione di farlo volare ed ho preferito dargli fiducia ottimamente ripagata.

Mi interessava vedere come reagiva al vento forte con folate lunghe e potenti. Dopo i primi cinque minuti mi è sembrato che avesse preso le misure. Ritengo di essere stato aiutato dai miei errori di addestramento ovvero se peleo si fose messo alto in quota avrei probabilmente rischiato molto di piö. Invece abituato a volare rasoterra usava il terreno e gli alberi come riparo al vento.

Durante i richiami la guanto era impressionante vedere la difficoltà  con cui teneva la direzione.... sembrava il volo di un briao  :D  :D
Analogamente la velocità  con cui si posava al guanto era molto varia, un paio di volte è arrivato lungo e solo con una buona artigliata è riuscito a fermarsi.

In definitiva, seppur ritengo di aver rischiato, è stata una buona giornata in cui ho dato a peleo la possibilità  di faticare con il vento.


ale

p.s. domani posto le foto dove ammirerete il famoso volo rasoterra di peleo  :D  :D
 
Perchè sostieni di aver gestito male il peso?
Il gheppio è un falco leggero e sincero....due caratteristiche che ci permettono di volarli abbastanza grassi, basandoci molto sul loro atteggiamento e non solo sui grammi.
Se è stato così attaccato a te (addirittura sulla spalla!), nonostante il forte vento, vuol dire che il peso non era poi così alto!
Io proverei a fargli fare altri due voli a 170-175 g e  se risp bene, alzalo ancora un briciolo....vedrai che la qualità  del volo aumenterà  (aspettati che si allontani anche molto da te, ma devi correre qualche rischio per farlo volare un po di piö!)
Io oggi sono uscito con il mio Maestro Paolo per far volare la sua pellegrina, il mio gheppio giovane ed il mio harris.......la pellegrina sembrava svogliata, fino a quando non ha agganciato termica e, salita come un razzo, si è subito centrata.....purtoppo in peschiera niente anatre, via di "borsa" (primi voli libera, meritava una chance) e picchiata verticale con aggancio.....bel lavoro anche se la preda non era vera!E' il momento del gheppio....preparo radio e logoro....peso 175 g....lo butto per aria.....in 2 giri era a 30 metri....perfetto.....ha cazzeggiato a quell'altezza per 5 min buoni, poi ha agganciato termica e suuuuuuuuuu........lo vediamo molto alto....a stento lo marchiamo in un cielo che piö blu non poteva essere (dava molto fastidio agli occhi fissarlo per troppo tempo)......dopo 15 min. decido di tirarlo giö per far volare l'harris....giro di logoro e.....chiuso a goccia si è fiondato giö....volo perfetto!
Con l'harris abbiamo fatto un solo incontro con una minilepre che ha sbagliato per un pelo......poi verso fine passeggiata lo vedo partire da un ramo e mette nel volo tutto quello che ha......si dirige in campo aperto....non so cosa stia attaccando, ma lo sta facendo con la massima determinazione....fa circa 100 m, quando esplode da terra una nuvola di colombi.....per un pelo (o piuma? :? ) uno non viene preso!Richiamo....rientro.....e tutti al bar per la merenda sinoira!
Bella giornata!
Andrea
 
ciao andrea,
l'ho fatto volare a 172 ed era il peso piö alto a cui l'ho messo in volo. Quando l'ho recuperato al logoro ha mangiato con poca fame e ha cazzeggiato fino a quando non siamo rientrati a casa a piedi. Visto che il vento era veramente notevole temevo che, sentendo poco il richiamo del logoro, si lasciasse portare lontano.
Per questo motivo pensavo di aver esagerato con il suo peso (peso alto e condizioni meteo avverse).
Ripensando a come si è comportato posso dire che ha risposto bene ai miei richiami pur non essendo stato sotto l'effetto dei morsi della fame.
Domani, condizioni meteo permettendo, ci facciamo un altro giretto.  :wink:

Una cosa "strana" che ho dimenticato di dire prima: ieri nel pomeriggio con temperatura intorno ai 10° e vento tagliente di tramontana, l'ho visto farsi un bel bagnetto. E sembrava tutto contento e felice. La cosa buffa è che è la prima volta che gli vedo fare il bagno da quando l'ho preso. Questa estate con 40° all'ombra ero costretto a spruzzarlo per rinfrescarlo.... mai una volta che lo avessi visto entrare nell'acqua.
Mah....

ale
 
la terza foto è quella del volo radente  8O  :D  :D .... lo trovate piö o meno sull'asse di mezzeria verticale della foto a circa un terzo dell'altezza, nascosto nell'erba.
à‰ capace di farsi tranquillamente piö di 100 m con quel tipo di volo 8O

Ste' meglio così. Molto spesso mi faccio domande sciocche per la poca esperienza maturata. Per me è quasi tutto nuovo... osservo e poi cerco di capire  :wink:  

ale
 
ben vengano le domande ben vangano le domande sciocche, sempre che portino ad una chiarezza.
ti mando un pm con il mio num di cell.
buon volo
 
questo mio intervento è un po' lungo... il riassunto di tre giorni di volo.

Finalmente ho un po’ di tempo a disposizione per Peleo per farlo tornare a volare dopo quasi 10 giorni di sosta forzata.
Giovedì mattina: giornata splendida. Leggera brezza da nord est e campo di volo totalmente sgombro da minacce. Becco al vento ma lo vedo titubante. Aspetto, tanto non ho fretta. Passano alcuni minuti di passeggiata poi finalmente si scrolla il piumaggio e via, si parte. Prende subito la brezza giusta e inizia a salire. Niente di trascendentale ma abituato ai suoi voli radenti è già  un piacevole vedere. Fa 3, 4 giri larghi e poi si butta sui tetti delle case ad una cinguantina di metri da me. Ho sbagliato, dovevo allontanarmi di piö prima di lanciarlo. Lo recupero e mi sposto piö a sud in modo di avere piö spazio contro vento. Riparte e lentamente riprende quota ma si rimette quasi subito in ramo. Lo lascio fare e faccio la mia passeggiata spostandomi tra pioppete, prati e roveti. Lui mi guarda, ogni tanto si alza in volo ma ben presto si rimette in ramo. Continuo a lasciarlo fare fino a quando la sua sagoma allontanarsi dal ramo e prendere quota come non mai. Prendo il binocolo incredulo che potesse essere Peleo e infatti!!! Un gheppio selvatico (una femmina o un giovane maschio, non saprei) si era avvicinato moltissimo rivendicando il suo territorio. Peleo lo ignora beatamente mentre il gheppio si esibisce in spettacolari voli, salendo a quote impressionanti e scendendo in rapide picchiate. Meraviglioso, uno spettacolo assolutamente meraviglioso. Echeggia ripetutamente il verso del selvatico fino a quando non si decide a fare un attacco vero e proprio. Questa volta arriva da una trentina di metri di altezza e si lancia sul ramo dove sta Peleo; forse un piccolo contatto fisico ma niente di piö in compenso grandi schiamazzi e urla tra di loro. Poi il selvatico si leva in volo e si allontana. Peleo resta a guardarlo ed io decido che è tempo di rientrare prima che gli vengano strane voglie. Logoro e subito a casa, bene o male siamo rimasti fuori piö di un’ora.
Doccia, caffè di mezza mattina e giornata dedicata alla moglie 

Venerdì si rivola: rispetto a giovedì calma piatta, nemmeno un refolo di vento. Stesso campo di volo e dentro di me spero di assistere allo spettacolo del giorno prima. Niente, nessuna traccia del gheppio in compenso Peleo sembra aver acquisito un certa padronanza del volo. Inaspettatamente sale di quota sorvolando la cima di alcuni pioppi e sceglie rami ben piö alti del solito. Purtroppo la pacchia non dura molto, arriva un trattore e vedo Peleo involarsi senza direzione certa. Lo interpreto come segno di paura e quindi stringo le fila e gli vado piö sotto. Lo richiamo e mi sposto piö lontano ma il rumore di quella strana macchina lo disturba, anche sul pugno cerca di involarsi in continuazione. Non demordo e lo rimetto comunque in volo… non ci siamo. Volo radente tra ramo e un paio di soste a terra. Lo richiamo con un bocconcino sul pugno e lui arriva ma non si ferma, afferra in volo e riparte subito. Beh, non mi sembra calmo e allora decido di richamarlo definitivamente. Tra l’altro il cielo si è riempito di aironi, garzette e corvi, prima di vedere arrivare qualche gabbiano decido di cambiare aria. Comunque anche oggi un’ora di libertà  l’ha avuta.

Sabato: non sento spari. Strano, nessun cacciatore. Decido di non aspettare e verso le 9,30 usciamo. Condizioni meteo identiche al giorno prima, assenza totale di vento. Stessa zona di volo e altro piccolo passo avanti. Appena lo lancio resta in ala per piö tempo e sembra sempre piö interessato a salire di quota. Possibile che abbia osservato il volo del selvatico due giorni prima?? Mah, sta di fatto che anche oggi di volo radente solo brevi passate. Da prima si fa alcune passeggiate sulle case, lo perdo dietro i tetti e poi lo rivedo apparire poco dopo. Mi sposto verso le pioppete e lui mi segue con voli piö lunghi mai radenti. Meno male! Almeno lo vedo volteggiare sulla mia testa.
Per una ventina di minuti continua a volare passando da un ramo all’altro con buona continuità  poi si ferma in ramo su un albero secco dove spesso va a mettersi negli ultimi giorni. Lo osservo con il binocolo e lo vedo molto attento. Sta puntando il roveto che si trova sotto di lui. Mi avvicino un po’ ma lui non mi considera…. Sta puntando il roveto. Passano ancora pochi attimi quando lo vedo lanciarsi, pochi attimi ed è nuovamente in volo di ritorno sul ramo. I movimenti sono inequivocabili…. Tra le zampe ha qualcosa. Binocolo e vedo la sua preda….. niente di meno che una cavalletta!!!  Vabbè, non lo appuntero sul registro dei trofei ma comunque è stato divertente. Questo è sicuramente frutto di una mia azione ovvero quello di averlo abituato alle cavallette nelle ultime settimane. Non molte per la verità  ma quando mi capitava l’occasione gli porgevo la locusta che trovavo.
Da un lato sono contento di cio perché sta imparando a catturare facili prede che comunque costituiscono parte della sua alimentazione in natura. D’altra parte per me è già  soddisfacente poterlo osservare nei suoi comportamenti “naturaliâ€� e quindi per me non è importante la qualità  della preda bensì la sua reale capacità  di cacciare.
Comunque, lo lascio fare, gli faccio una foto visto che avevo portato la macchina e poi mi metto seduto sul prato ad osservarlo. Usa l’albero come punto di osservazione e come punto di lancio. Nei minuti successivi per altre tre volte parte dal ramo e scruta il roveto prima di rimettersi in ramo. Un paio di volte durante questi voli lo vedo scendere per poi risalire, probabilmente prove di attacchi a qualche uccelletto presente. Rimarrei per ore ad osservarlo ma purtroppo sento avvicinarsi i cacciatori. Non voglio rischiare, mi avvicino a casa e in prossimità  della mia recinzione lo richiamo al logoro. Meno di mezzo gozzo e lo rimetto in voliera… magari nel pomeriggio provo a rimetterlo in volo. Stranamente in voliera fa il matto. àˆ molto agitato, salta sulla rete non appena mi avvicino e passa da un posatoio all’altro in continuazione….. si comporta esattamente come se dovesse ancora uscire! Secondo me ci ha preso gusto e voleva dirmi che lui era pronto a stare fuori ancora. Oramai è troppo rischioso, da 172 gr è andato a 183 non voglio fare sciocchezze. I cacciatori poi sono sempre nei dintorni.
Mi metto a fare manutenzione alla moto vicino alla voliera e dopo un po’ finalmente si calma.
Ore 15,30: non resisto. Lo peso e la bilancia dice 176 gr…… andiamo. Appena mi vede che metto il gilet sbatte le ali staccandosi appena dal blocco. In un attimo siamo sul campo dove spira una leggerissima brezza. Lo lancio e lui si alza subito, non altissimo ma forse forse incominciamo ad esserci. Fa un paio di giri e poi si allontana ma non cerca subito il ramo. Resta in ala sempre un po’ di piö e alterna volo battuto a volo planato. Ma è un volo planato attivo, ovvero sfrutta l’aria per continuare il suo volo.
Ritorna sulla mia testa, mi guarda facendo un accenno di spirito santo prima di allontanarsi. Si mette in ramo e poi parte perlustrando il solito roveto. Mi godo la bellissima giornata di sole indirizzando gli spostamenti di Peleo con la mia camminata. Lui mi sorvola spesso e ad ogni mio piccolo accenno chiude le ali e scende ma non appena ritraggo la mano prosegue e si rialza. Facciamo una mezz’ora o forse piö. Sono soddisfatto, quasi stanco per i km fatti ma ancor piö per le emozioni provate. àˆ il momento di rientrare, logoro davanti casa e faccio fare altro mezzo gozzo.
Adesso sembra piö calmo ma continua a non perdere un solo movimento mio. Lo rimetto in voliera ma continua a cercarmi. Basta, non mi lascio intenerire; è l’ora del riposo. Se ne riparlerà  solo martedì.


Conclusioni di questi 3 giorni: il tempo è fondamentale per ottenere buoni risultati. Chi puo “lavorareâ€� i propri rapaci tutti i giorni ha la possibilità  di ottenere buone soddisfazioni anche senza eccelsa capacità  e/o esperienza.
Con questo non voglio dire che la “falconeriaâ€� sia alla portata di tutti ma sono convinto che chi ha voglia di farlo e la sensibilità  di osservare e capire il comportamento del proprio falco puo ottenere grandissime soddisfazioni.

Parlando della mia specifica esperienza, in questi 3 giorni Peleo è migliorato, ha acquistato migliore padronanza dell’aria, usa il vento per prendere altezza, ha fatto piö volte lo spirito santo, insomma si sta comportando maggiormente da falco così come dimostra anche l’attacco alla locusta.


Per ultimo, l’ho già  fatto in passato ma non mi imbarazza farlo ancora…. Grazie a tutti per avermi aiutato a provare queste bellissime emozioni.

Ale

p.s. lunedì posto qualche foto di Peleo in libertà . Non sono foto di volo perché ero troppo preso a seguire il suo volo
 
ci voleva qualche quaglia...se già  le ha conosciute potevi provare, una volta che ti faceva lo spiritosanto sulla verticale, a liberarne una in volo e vedere la reazione...sicuramente ti avrebbe fatto una bella picchiata, anche se non mozzafiato come quella di un pellegrino, ma pur sempre piacevolissima
 
giovanni ci ho pensato alle quaglie (tra l'altro ne ho tre ancora a disposizione) ma mi sono posto un dubbio... uno dei miei  :D  :D
Se inizio a dargli la quaglia quando se lo merita :wink: , il giorno che non gli servo la quaglia cosa fa?? Ovvero se inizio a dargli le quaglie, sono poi "costretto" a dargliene sempre oppure posso accontentarmi di vederlo volare e basta?
Lo so che per te è assurdo usare un falco fuori dalla caccia ma lo sai che io non lo vivo solo con quell'obiettivo.

ciao a presto
ale
 
la quaglia serve anche per centrarlo
se le prime volte che vola abbastanza bene gli lanci una quaglia quando è sopra a te e se la cattura gli fai fare buon gozzo, la volta dopo idem ecc vedrai che si poserà  meno e starà  piö sopra a te.
la volte che non fai la quaglia lo fai volare bene e a lungo (ovviamente prima che si stanchi) e poi logoro
 
grazie, purtroppo dimentico molto spesso i buoni insegnamenti  :wink:
Mi conviene aiutarlo nella cattura dando una spuntatina alle ali della quaglia, vero?
 
Alimenti e Snacks Naturali per cani
Indietro
Alto