pandion ha scritto:
Nuova puntata: pero di oggi 818 gr. Assenza di vento. Cielo nuvoloso.
Parte rapidamente dal guanto e mi gira intorno facendomi delle passate quasi addosso. :evil: :evil:
Appena si allontana e mi è di spalle le lancio il primo "a perdere". Lei parte come una scheggia all'inseguimento. Il fuggitivo vola a circa 10mt da terra in posizione orizzontale. Quando lei rinuncia torna indietro verso di me mantenendo l'altezza. Appena è lontana da me circa 150mt vado col secondo. Sale sale sale. Borda fermo a 20mt (che due pelotas).
Lei dietro, insegue dal fianco, lo affianca, mi sembra che stia cercando di stargli al fianco salendo di quota, ma appena ci prova perde terreno e lui la semina.
Lei torna sopra di me per la terza volta, altezza circa 15 mt. Servo "a prendere", chiude le ali e da una "sberla" allo sventurato che vola a terra tipo sasso in un nugulo di penne. Lei apre le timoniere, si gira e scende a pranzo.
Bellissimo, ma secondo me le mancano proprio i pettorali per salire.... Vedo che ci prova ma oltre una certa altezza non ce la fa...
Prossimo approccio. Venerdì 8 grammi in meno. 2 a perdere. 1 a prendere. E chi la dura la vince.
La tua mail inizia nel modo giusto... cioè mettendo le condizioni meteo.
Questo aspetto non viene considerato quasi mai quando leggo di consigli richiesti relativi a voli deludenti, ma è importantissimo.
Senza vento e cielo nuvoloso, in generale, i pellegrini non sono molto invogliati a salire. Quelli ben condizionati vanno sempre, per mestiere, ma quelli un pochino problematici, hanno bisogno di tanti fattori messi insieme.
Le giornate che ti fanno "usare la radio"... sono quelle serene, di tramontanina non forte e freddo, cielo terso con le nuvole alte e rotte dal vento in quota... con le termiche ed il caldo i falchi si alzano senza battere e non conta, con il nuvolo e senza vento girano sempre piö bassi del solito.
Detto questo, volevo ricordare che il peso giusto di volo va definito non alla prima volta a cui ci si arriva, ma deve essere mantenuto per diversi voli, prima che sia evidente che è quello giusto.
Mi spiego, se tu ritieni che 900 grammi siano un peso giusto e abbassi il falco, non è che il primo giorno che arriva a 900 faccia testo, anzi... devi mantenerla per qualche volo a quel peso in modo tale che l'organismo si assesti, altrimenti non fa testo.
Il falco in discesa di peso è sempre in debito metabolico, i conti si dovrebbero fare mantenedo lo stesso peso per un po' di giorni.
So che ho detto delle ovviaggini, ma serve sempre un ripassino... :wink:
Quello che dice Eugenio, riguardo il servire il pelle che gira basso... è condivisibile. Non so se sarebbe stato giusto, ma io l'avrei tirata giö al logoro con una coscetta di pulcino, cappuccio e a casa. Poi, dopo qualche ora, mezza quaglia pulita in voliera. Facendo così tieni il peso, senza "premiare" il falco sul campo. Se domani si alza, preda facile e gozzo.
Credo comunque che quando si fanno tanti tentativi per "correggere" un falco, sia poi molto difficile capire esattamente cosa fare, perchè a furia di tentativi sia sul peso che sul metodo, poi sia il falco che il falconiere non ci capiscono piö granchè...
Per quanto riguarda la muscolatura..., credo di averlo già scritto, io non ho mai "muscolato" con passate i miei falconi e li ho visti sparire in cielo parecchie volte. Certo è, come ti dicevo che se un falco arriva in discesa ad un certo peso... in quel momento diventa un pochino fiacco..., ma poi si assesta.
Sarebbe come far perdere 10 chili a Eugenio tenendolo a digiuno una settimana !!!! (basterebbe?... :lol: ) è logico che sarebbe fiacco, ma poi quando esce la "tartaruga"... 'an vedi che rrobba"... :lol: :lol:
Saluti.