Falco tinnunculus

dopo quasi un mese di assenza eccomi nuovamente a parlare di questi piccoli rapaci. Dopo alcuni giorni di ottime risposte in filagna fatta sul campo di volo ieri decido di mettere in volo per la prima volta il giovane maschio di quest'anno. C'è anche barnowl con la sua americana ma inizio io convinto di fare presto. Gheppio sul pugno, controvento, aspetto che si scrolli e poi lo aiuto a partire, primo tentativo fallito e al secondo parte. Un giro stretto e poi inizia a salire e a prendere aria complice un vento con raffiche sostenute. Si allarga sul granturco, lo chiamo e giro il logoro ma la bestiaccia è già scivolata oltre i pioppi. Pochi secondi e sparisce alla vita!!! bene.... iniziamo subito in salita la stagione!! Via di radio, lo aggancio ma è già lontano (???) e su un quadrante dell'orizzonte c'è un disturbo notevolissimo che oscura il segnale con un forte rumore di fondo. Cambio le batterie alla ricevente (ovviamente vanno a puttane nel momento meno desiderato!) e non mi resta altro da fare che mettermi alla ricerca. Vento forte che rende faticoso il rientro e mancanza di territorialità mi fanno decidere di non attendere oltre e di uscire in auto per il tentativo di recupero. Inizio a fare delle triangolazioni e lo trovo lontano sfruttando quasi tutta la regolazione della radio. Mi preoccupa quella ampia zona d'ombra del segnale a sud (mai successo fino a ieri!!) ma fortunatamente il vento spira verso est-nord est e in quella direzione trovo un po' di segnale, il timore è che sia un segnale riflesso e che il falco sia proprio nella zona d'ombra. Due ore di ricerche con mia moglie e poi esco nuovamente da solo.... segnale sempre lontano e decido di allargare il giro ma girare per lucca in questi giorni è una bolgia (lucca Comics!).
Vado nella direzione del vento a 7-8 km da casa, lo faccio più per scrupolo che per vero credo ma il segnale era così debole che non poteva essere vicino. Lo aggancio con buon segnale e fortunatamente me lo da in direzione casa.... ok l'ho perimetrato. Il segnale torna a scemare... si sta muovendo. Il vento si è placato, forse sta lentamente rientrando verso casa. Un paio di km e lo ricerco, segnale sempre buono ma subito calante. Stringo sempre più il cerchio e finalmente dopo 4 ore gli arrivo a poche centinaia di metri, segnale forte a metà scala e vado di tracker senza yagi. Il bastardello è appollaiato su una pioppeta a 7-8 m da terra. Giro il logoro e senza alcuna fatica lo metto a terra.
Anche oggi è andata!!

L'ho fatta lunga per un normale recupero perché non avevo altro da raccontare ;).... ma anche per evidenziare un mio errore e un problema: l'errore è stato quello di far volare un falco al primo volo (quindi non muscolato) con raffiche di vento. Il problema invece è stato quello del segnale oscurato forse per istallazione di qualche ripetitore? Ho osservato un disturbo anche nel passaggio di alcuni mezzi (scooter) .... possibile?

alla prossima, sperando di aver qualcosa di meglio da raccontare!

ale
 
Caro ale...hai sicuramente fatto un azzardo a battezzarlo con il vento sostenuto ma con questi piccoli mostri l azzardo puo fare la differenza tra un bel volo ed uno mediocre...i gheppi col vento e la termica possono togliere delle belle soddisfazioni anche a falconieri piu navigati!
Bravo continua a raccontarci!
Andrea
 
ciao Andrea, quest'anno sto andando a scartamento ridotto e non riesco a dare costanza quindi non parlo nemmeno di risultati fino ad ora. Anche questo fine settimana se ne andato a pu***ne per il mal tempo (siamo in emergenza per rischio alluvione, anche se le cose stanno migliorando fortunatamente) e quindi il giovane ancora fermo e il vecchio in preparazione. Il giovane ha preso una brutta piega, aggressivo e urlatrice, se non lo faccio volare con regolarità e lo introduco al vivo quanto prima rischio di buttare via tutta la sua prima stagione. Ho variato il peso per provare a capire se il problema era quello ma non è cambiato di una virgola, dovrei forse cambiargli di posto per abbassargli la territorialità ma non posso a meno di non fermarlo, metterlo in un'altra voliera e riprenderlo tra un mese.
Spero veramente di tornare a divertirmi con questi folletti, fino ad ora stagione molto deludente.
É vero, con lui ho fatto una sciocchezza per il forte vento al suo primo volo ed è andata bene ma se aspettavo l'occasione giusta ero sempre fermo ad aspettarla!! :-D

Tu voli ancora qualche gheppio?
 
No dopo l incendio nel parco dove lavoravo e relativa perdita dei miei 4 gioielli di divertimento nn ho piu preso gheppi...ora volo un maschio di astore di due mute, ma nn escludo di tornare a volare i piccoli godendo di qualche bel volo in futuro!i gheppi cmq nn si addicono molto alla stagione invernale a meno che nn si abbia vento e qualche termica...al giovane fai le ossa la prox primavera, dagli uno stile con rilasci giusti...è una specie che richiede tempo e lo sai...nn sono tutti uguali, i maschi piu volatori e altani delle femmine ma tutti avranno risultati...a patto che nn li si tratti da pappagalli!
Dacci dentro ale!
Facci sapere
Andrea
 
grazie andrea ;)
Condivido quello che dici, il cambiamento dopo la prima muta può essere sorprendente! É successo per i primi due maschi e per l'unica femmina che ho volato.
Sono ancora d'accordo quando dici che in inverno è difficile vedere dei bei voli, quelli più spettacolari li ho visti a fine inverno-inizio primavera ma poi mi sono sempre fermato quando non mi hanno salutato prima :mad:
Beh a me i gheppi continuano a piacere sebbene sappiamo che sia quasi un esercizio di stile provare a cacciare con loro. In ogni caso un bel volo a monte con picchiata e attacco su merlo è una bella soddisfazione anche se fino ad oggi si è fermata lì.
Continuerò a scrivere, se tu hai consigli, critiche o avvertimenti da darmi in relazione a ciò che scriverò, fallo... mi farà solo piacere;)

ciao
 
Bhe ale, è risaputo che col gheppio (soprattutto l europeo) non si può aspirare a grandi cacciate (anche se personalmente ho goduto molto sui passeri in alto volo)...ma farli volare correttamente a monte e a grandi altezze ti assicuro che è un colpo da maestro xkè si gioca su pochi grammi e tanto condizionamento!nn penso di avere consigli da darti...6 già un cernicalero piú che navigato!in bocca al lupo e ti prego tieni vivo questo post utile ai neofiti!bravi un saluto!andrea
 
cernicalero..... sarà il momento congiunturale poco felice ma ho una voglia di emigrare in paesi ispanici .... mai termine fu più appropriato in questo momento!
Per il resto sei stato troppo buono :D e continuerò a tenere viva questa discussione dove sarà ben difficile poter parlare di catture di selvatici ma qualcosa di buono spero di continuare a scriverlo soprattutto per chi decidesse di avvicinarsi a questi "piccoli" è bene che sappia a cosa va incontro.
 
Anch'io ti leggo sempre Als, quindi continua a scrivere, sia gioie che dolori!! Ma speriamo piu' le prime!!

"cernicalero..... sarà il momento congiunturale poco felice ma ho una voglia di emigrare in paesi ispanici .... mai termine fu più appropriato in questo momento! "

Als, io ci sto pensando seriamente!!! Ho in mente l'Andalusia.
 
Ciao Anthony, spero di recuperare ma ieri sera febbre alta (39,5.... merd!!!) e temo che sarò fuori uso per una settimana intera.... sentiamoci venerdì, se sto meglio possiamo farlo. Per i dettagli comunque ne parliamo a voce ;) e poi aggiorniamo la discussione sull'americano!

Io sto iniziando a ricondizionare il vecchio maschio al logoro ma devo scendere di almeno 10 gr.... speriamo che l'aria fresca di questa mattina continui per un po' e arrivi l'inverno!! Vediamo cosa riesco a fare, l'anno scorso il maschio mi aveva dato parecchi problemi però aveva una buona decisione sulle prede e quando ci andava si "sentiva", era molto più violento della femmina.

Cara Margherita, sto pensando ad una soluzione più decisa al di fuori dell'Europa. Centro america, sud america, canada oppure oceania. Ho voglia di cambiamento.... ma mi fermo qua altrimenti imbastardisco la discussione..... magari ci scambiamo pensieri in privato ;)
 
la "malattia" è più forte della malattia fisica e questa mattina sono andato a controllare i due maschietti. Il giovane mi sta dando dei problemi che fino ad ora non avevo mai riscontrato nei soggetti passati. Copre come un forsennato, attacca e artiglia con cattiveria. Ho provato a modificare significativamente il peso (10 gr) ma il comportamento non cambia di una virgola.
Il problema a questo punto ritengo sia dovuto al ritardo in cui sono (praticamente ha volato una volta sola!) e alla territorialità che manifesta non appena mi avvicino alla voliera o anche solo quando rientro a casa. All'inizio lo tenevo al blocco in voliera, ho provato a lasciarlo libero ed ho fatto peggio, si è sciupato tutte le cere.
Se lo sposto in un'altra voliera potrei ottenere qualche risultato?
Spero di "recuperarlo" non appena riuscirò a volarlo con regolarità ma il dubbio di essere andato un po' oltre ce l'ho.

I gheppi vanno maneggiati il meno possibile!!!
 
se cambi voliera per un pò qualcosa cambia, se hai un giardino senza pericoli lo tieni di giorno ogni volta in un punto diverso, il top sarebbe in casa con voi in mezzo alla gente e con un gheppio si potrebbe anche riuscire credo lo dovresti tenere in mezzo ai piedi con la tv ecc
 
Temo che la sua aggressività sia di "confidenza" e non di paura quindi pensavo fosse più opportuno "abbandonarlo" per qualche tempo in un ambiente nuovo.... ho la disponibilità della voliera da muta/riproduzione che ho a casa di mia madre dove non è mai stato.... potrei provare a tenerlo un paio di settimane e vedere se gli passano le "ruzze".
A casa ho un giardino piccolo e poi ci sono troppi predatori domestici che girano per provare a lasciarlo al blocco.
Oppure metterlo in volo così come è e vedere se cambia.
Gli altri gheppi non hanno mai mostrato questa aggressività nei miei confronti, adesso copre come un forsennato e tenta di carreggiare cose che fino ad un mese fa non faceva..... questo mi fa pensare che sia andato eccessivamente lungo con i tempi di addestramento.
 
Ho deciso di rimetterlo in volo senza troppe turbe, gheppio sempre attaccato ai piedi quindi lavorerò sul peso, rischiando un po', e sul diverso condizionamento. Visto che oggi era impossibile tenerlo in volo ho lavorato su alcuni richiami sonori (voce e fischietto) nascondendomi alla sua vista e ottenendo risposte immediate, positive. Dopo i primi rientri ha coperto meno ed è rimasto più attento a quello che c'era intorno avventurandosi pure in un attacco a terra sul bordo di un fosso, qualche verso mentre artigliava nell'erba ... forse una cavalletta.
Rientro al logoro ancora al "buio", ancora senza esitazioni e accettabile comportamento sul cibo. Domani si ripete e nel frattempo abbasso il vecchio che inizia a fare i primi richiami in filagna.
Speriamo in un buon dicembre :)
 
Ultima modifica:
Temo che la sua aggressività sia di "confidenza" e non di paura quindi pensavo fosse più opportuno "abbandonarlo" per qualche tempo in un ambiente nuovo.... ho la disponibilità della voliera da muta/riproduzione che ho a casa di mia madre dove non è mai stato.... potrei provare a tenerlo un paio di settimane e vedere se gli passano le "ruzze".
A casa ho un giardino piccolo e poi ci sono troppi predatori domestici che girano per provare a lasciarlo al blocco.
Oppure metterlo in volo così come è e vedere se cambia.
Gli altri gheppi non hanno mai mostrato questa aggressività nei miei confronti, adesso copre come un forsennato e tenta di carreggiare cose che fino ad un mese fa non faceva..... questo mi fa pensare che sia andato eccessivamente lungo con i tempi di addestramento.

Il mio astore diventa cosi quando si cazzeggia troppo a lungo e/o è alto di peso, quando ammazza gli passa, la cura li sarebbe semplice :) le quaglie costano meno dei fagiani :p
 
perfettamente d'accordo, spero infatti di accelerare con i voli per dargli un po' di tono per iniziare con le quaglie... in passato ho usato i rilasci dopo un po' di tempo, con il primo maschio li feci addirittura alla seconda stagione. Userò i rilasci per metterli a monte alla quota voluta oltre che per soddisfare la loro natura di predatori. Comunque se riesco a farlo lavorare con costanza, bastano 7-10 gg ad un gheppio per stare in ala il tempo voluto per una cacciata quindi a breve inizierò l'introduzione.

ciao
 
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