Regolamentare la Falconeria in Italia

infatti io, per il momento, sostengo il progetto di riconoscimento dell unesco che sta portando avanti la Sig.ra Cimberio.
Certo, per didattica formativa intendo che quegli operatori che fanno apprendere poi altri operatori nel campo professionale devono essere riconosciute e qualificate, per didattica divulgativa intendo invece che quelle persone che si occupano della divulgazione debbano essere riconosciute e qualificate anch'esse, in maniera diversa ovviamente.
 
Secondo me serve un modello Europeo.
Tutto ciò che stiamo valutando, in paesi come la Spagna, lo hanno già dibattuto, hanno fatto delle proposte di legge e le hanno già approvate. Noi in Italia ne stiamo ancora parlando....
Credo anche che proporre agli organi Italiani una legislazione di un altro paese europeo possa essere preso più in considerazione di un modello americano.
Cerchiamo con l'aiuto di tutti di capire come è regolamentata la falconeria in Germania, in Francia, in Spagna e prendiamone uno spunto! Loro ci sono passati già anni fa...!!!
 
Le domande/risposte che ho tradotto dal tedesco, danno un quadro ben preciso delle conoscenze che vengono richieste in Germania per avere la licenza di Falconeria. A volte sono forse un po' esagerati, ma la materia viene trattata in modo molto accurato. Per esempio viene anche trattato il modo di eviscerare, pulire, conservare la selvaggina predata, il periodo di cova ed il numero di uova normalmente deposte dalle varie specie di falchi, c'e' un comportamento specifico da tenere nei raduni, eccetera.....


Quello che ho sentito sugli spagnoli (ma abbiamo sicuramente utenti che ne sanno di piu') e' che dovrebbe essere piu' blanda la regolamentazione per la licenza di Falconeria.
Sarebbe interessante sapere anche qualcosa dagli austriaci.

Penso che prendere un po' da tutte e tre queste nazioni possa essere una buona idea!
 
Per la Spagna ci penso io. Ho dei contatti che mi possono fornire tutte le informazioni. Vero, sarebbe bello sapere anche in Austria come è regolamentata la falconeria.
313 visite utenti.... Forza! Dite la vostra opinione! Nessuno vi mangia!!! :)
 
Per l'Austria ho un contatto, devo rispolverarlo altrimenti me lo rida' il Barone, era un suo invitato ad un raduno della Polverosa. Ma intanto posso dare un'occhiata su Internet.
 
Federico non va bene proporre una regolamentazione già attuata da altri paesi perchè ci sono leggi diverse alla base, tipo la proprietà privata e la possibilità di accedervi per i cacciatori ecc...
 
Ma infatti non ci cerca di copiare le altre ma di prenderne spunto e adattarle al nostro territorio.
 
sopratutto non si tratta di adattarle ma di verificare se sono compatibili con la nostra legislazione, tra le più fumose al mondo e capire quali siano i margini di manovra. conidivido appieno il pensiero di enrico, un passo alla volta prima l'unesco poi si vedrà
buon volo
 
So che un primo importante passo è stato portato avanti da Patrizia e non ci sono state opposizioni. Credo che lei stessa potrà essere più precisa. Regolamentare la falconeria in Italia e il riconoscimento dell'UNESCO sono due cose diverse. Una non si contrappone all'altra. Non andiamo fuori discussione per favore.
I punti che ho esposto sono chiari e non dobbiamo, come al solito, perdere il filo...
Alcuni punti vanno a modificare la 157/92 e la cosa è più complicata mentre altri punti si posso portare avanti dalle associazioni (sempre che vogliano portare avanti questa cosa o per lo meno prenderne spunto).
Nei prossimi giorni, pubblicherò, stato per stato, la procedura che un neofita deve intraprendere per poter andare a caccia col falco in altri paesi comunitari.
 
cercare di modificare una legge dello stato è alquanto difficile visti i tempi biblici che ci mettono anche per decidere chi si soffia il naso e dove con chi ecc ecc. forse sarebbe meglio proporre che ogni regione approvi un'integrazione al regolamento sulla caccia che regoli la falconeria secondo i criteri che si sta cercando di stabile. secondo me questo è un percorso più fattibile
buon volo
 
Concordo! Spesso le Regioni hanno problematiche diverse per cui sarebbe auspicabile applicare criteri consoni alle stesse, ma pur sempre con molti punti in comune con le altre Regioni, per non creare troppe disparita'.
 
ovviamente quelle a statuto speciale hanno un dioloro e quindi presumo che la modifica potrebbe essere anche più favorevole forse....
buon volo
 
Per svincolare la licenza di caccia da falconeria dal porto d'armi bisogna necessariamente mettere mano alla 157/92. Il resto credo che si possa attuare attraverso leggi regionali. Non vorrei però che si creasse il casino che c'è in Spagna con leggi regionali diverse su 17 regioni....Noi in Italia ne abbiamo 20 di regioni... Immaginate un po....
Questo l'articolo: http://www.falconeria.org/regolamentazione-della-falconeria-in-spagna/
Anche l'associazione Nazionale AECCA, sta cercando di rendere obbligatorio per tutte le regioni un test d'ingresso e l'obbligo di seguire un falconiere anziano per il primo periodo.
 
Concordo con Silvio. La licenza di caccia serve perchè chi ha un falco fa falconeria e la falconeria è solo ed esclusivamente caccia.
Bel topic.
 
Concordo con Silvio. La licenza di caccia serve perchè chi ha un falco fa falconeria e la falconeria è solo ed esclusivamente caccia.
Bel topic.

Sembra che per Lei la situazione vada bene così allora.. considerando quello che ti insegnano al corso della licenza di caccia, e cioè poco soprattutto nella tutela dell ambiente affinchè la caccia si possa praticare, perdono molto perdono molto tempo sulla balistica, quando magari hai già fatto ad un corso di abilitazione alle armi, necessario poi per conseguire l'esame, per non parlare di tutte le esperienze di "caccia"(a volte sono massacri, la caccia è un altra cosa) che vengono citate con grande parsimonia durante le lezioni, tutte nozioni che aiutano a formare la cultura di un falconiere... a parte l'ironica realtà, credo invece che per chi voglia prendere una licenza di falconeria, se così possiamo chiamarla, dovrebbe impiegare quel tempo che è sprecato, se non solo per il fine culturale personale, per curare gli aspetti della falconeria a 360° dalla biologia, al semplice nodo, alla costruzione del materiale e per ovvie conseguenza le licenze sarebbero già differenziate. la falconeria è anche caccia con il falco e la caccia con il fucile è semplicemente caccia con il fucile, credo sia molto limitato pensare che il fucile esista solo per andare a caccia, che poi una persona scelga di farne quell uso è una sua scelta, ma non scinde dal fatto che il fucile ha anche altri usi, e per avere comunque un arma, ben più gestibile di un falco, bisogna conseguire degli esami mentre per avere un falco no, per non parlare dei carnieri che si fanno con il fucile che non sono neanche lontanamente simili quelli con il falco,
ma paghi lo stesso tipo di licenza,o come qua da noi in veneto che si ritrovano i 4 cacciatori in un ettaro di terra e tu molto saggiamente fai volare il tuo falco in mezzo, e poi gli allevatori fanno festa intanto, io sono stanco e amareggiato di questa situazione spero tanto che le cose cambino e non solo a parole, conto molto sui progetti intrapresi dalle nuove figure, penso che la falconeria sia all ultimo bivio, una strada da dover prendere, per il periodo attuale e per un futuro prossimo, e se così dovesse essere continuare ad essere, l'emigrazione sarà uno dei miei obbiettivi principali.
 
Enrico io sono per togliere il porto d'armi a chi caccia solo con i rapaci, ma non per non fargli fare la licenza di caccia, diciamo che io farei il porto d'armi + licenza per chi caccia con il fucile e il patentino di falconiere + licenza di caccia per chi vuole cacciare solo con il falco, per chi fa tutti e due come è ora ma con l'aggiunta del patentino da falconiere (logicamente senza aggiunta di nuove tasse)
 
(logicamente senza aggiunta di nuove tasse)

hahahahaha con la fame di soldi che i governi ultimamente possiedono, ci puoi giurare che tra: corsi, marche da bollo, esami, libbretti rinnovi, ci spillerebbero altri soldi, e perchè no tassare anche i nostri rapaci come beni di lusso, allora si che diventeremo patrimonio indispensabile dello stato:cry::cry:
 
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