PARLIAMO UN PO DI HARRIS

lanticovolo ha scritto:
Se posso....un rapace mangia sempre avidamente ma certo , se adesso e' a peso grasso nn e' che sia cosi' avido di cibo. Il suo metabolismo rallenta un po' per le temperature anche se la muta chiede alcuni nutrienti nonche' aminoacidi specifici per la costituzione delle penne!!!magari puoi accelerare un po' la muta dandogli delle vitamine che curino la sua muta!!!! :)

ricordati e ricordatevi che l'harris è un "deserticolo", abituato in natura a pasti frugali ed a volte a digiunare ecc ecc per cui, nei millenni di evoluzione della specie, si sono "adattati" a certi climi, condizioni ecc ecc per cui hanno sviluppato il cosiddetto "metabolismo del deserto" ovvero, risparmio energetico ecc ecc, pertanto tali rapaci spessissimo possono essere non reattivi agli stimoli o sembrare addirittura catabolici ecc ecc
 
catabolico nn so ma catatonico è probabile, cmq tutti i rapaci quando sono a peso massimo rifiutano il cibo x così dire.
buon volo
 
stefano

questa è la spiegazione letterale di "catabolico :

Lo stato catabolico di un organismo è la condizione antagonista dell'anabolismo proteico. Si tratta di una condizione di deprivazione proteica in grado di causare un indebolimento ed una successiva lacerazione dei tessuti. Lo stato catabolico puo subentrare in un organismo in seguito ad una malattia, un'infezione, un periodo di immobilità  o una seduta di allenamento molto intensa (nel caso degli sportivi). La malnutrizione o le diete eccessive possono essere annoverate tra le cause dello stato cataboligo e della conseguente perdita di massa muscolare.

catatonico:

Individuo affetto da catatonia. La sindrome catatonica si manifesta in molti casi di tipo schizofrenico che vengono raggruppati sotto il nome di forma ebefrenocatatonica della schizofrenia. I sintomi distintivi della schizofrenia catatonica, oltre alla dissociazione, sono: il negativismo (mutismo, rifiuti, blocco, ecc.); l'inerzia catatonica, che si alterna a impulsi motori improvvisi; i fenomeni di tipo catalettico; le stereotipie, consistenti nella ripetizione dei gesti; il manierismo o affettazione del gestire e della mimica. Essa si puo presentare in diverse fasi o quadri, quali l'agitazione catatonica, lo stupore catatonico, le forme di schizofrenia con habitus catatonico non grave e, al contrario, la grande catatonia, che trasforma i malati in veri uomini - statua.


Per cio che volevo dire io mi riferivo al fatto che, lasciando stare i rapaci quando sono "grassi" e quindi inappetenti, gli harris, visto il loro metabolismo del deserto, anche se sono stati a digiuno il giorno prima, spesso assumono atteggiamenti "catabolici" e quindi di totale indifferenza al cibo, alla fame, ai richiami ecc ecc proprio per quella loro specifica caratteristica (deserticoli) sembrando così in stato "catabolico", ovvero assumendo atteggiamenti come se fossero denutriti, ammalati ecc ecc
non so se mi sono spiegato bene, ed ecco perchè ho usato la perola catabolico
 
toscano1 ha scritto:
stefano

questa è la spiegazione letterale di "catabolico :

Lo stato catabolico di un organismo è la condizione antagonista dell'anabolismo proteico. Si tratta di una condizione di deprivazione proteica in grado di causare un indebolimento ed una successiva lacerazione dei tessuti. Lo stato catabolico puo subentrare in un organismo in seguito ad una malattia, un'infezione, un periodo di immobilità  o una seduta di allenamento molto intensa (nel caso degli sportivi). La malnutrizione o le diete eccessive possono essere annoverate tra le cause dello stato cataboligo e della conseguente perdita di massa muscolare.

catatonico:

Individuo affetto da catatonia. La sindrome catatonica si manifesta in molti casi di tipo schizofrenico che vengono raggruppati sotto il nome di forma ebefrenocatatonica della schizofrenia. I sintomi distintivi della schizofrenia catatonica, oltre alla dissociazione, sono: il negativismo (mutismo, rifiuti, blocco, ecc.); l'inerzia catatonica, che si alterna a impulsi motori improvvisi; i fenomeni di tipo catalettico; le stereotipie, consistenti nella ripetizione dei gesti; il manierismo o affettazione del gestire e della mimica. Essa si puo presentare in diverse fasi o quadri, quali l'agitazione catatonica, lo stupore catatonico, le forme di schizofrenia con habitus catatonico non grave e, al contrario, la grande catatonia, che trasforma i malati in veri uomini - statua.


Per cio che volevo dire io mi riferivo al fatto che, lasciando stare i rapaci quando sono "grassi" e quindi inappetenti, gli harris, visto il loro metabolismo del deserto, anche se sono stati a digiuno il giorno prima, spesso assumono atteggiamenti "catabolici" e quindi di totale indifferenza al cibo, alla fame, ai richiami ecc ecc proprio per quella loro specifica caratteristica (deserticoli) sembrando così in stato "catabolico", ovvero assumendo atteggiamenti come se fossero denutriti, ammalati ecc ecc
non so se mi sono spiegato bene, ed ecco perchè ho usato la perola catabolico

bella spiegazione Giovanni, ma vorrei farti delle domande:
1) quali sono le cause che portano gli animali deserticoli come harris, sacri, lanari, ecc. ad
assumere uno stato catabolico e quindi di totale indifferenza verso i richiami del falconiere??

2) come fa il falconiere a capire se il falco è denutrito o sta solo fingendo??

3) c'è un modo per far rimanere sempre "recettivi" i falchi deserticoli, senza andare incontro a questo stato catabolico??

grazie per le eventuali risposte ;) :)
 
allora !! il mio harris peso 730gr.(( muta )) mangia 30gr. al giorno proprio oggi, con la quaglia sul pugno si quardava intorno lascia il sonaglio per volare via , mai avuto forme comportamentali di questo genere, puo" darsi anche il mio ed entrato in una forma strategica deserticola? ciao
 
ha!! per rimanere in tema, volevo concludere non ha" assolutamente appetito, e" come se rifiutasse il cibo, oggi addirittura a mangiato 20gr. di guaglia, nei 90 gr.rispetto un mese fa", veramente poco,
 
Toscano ha spiegato benissimo ma cerco di farlo piu digeribile. "In stato catabolico" significa che l'organismo decompone piu proteine di quelle che ricompone ed elimina il loro prodotto finale (azoto) nelle urine, nelle feci per gli uccelli, situazione che viene definita come coguaglio negativo. Il contrario è quando la composizione di proteine richiede aporto esterno di materia prima, proteine tramite assunzione di cibo. Il fenomeno di decomposizione e ricomposizione di proteine non si ferma mai nei vivi. Non so se ora è piu chiara la situazione :cry: Il grado di fame,lo stato catatonico, non reattivo o come diavolo si voglia chiamare è altra cosa. Il discorso di toscano per quanto riguarda la cosidetta apatia di un animale, selvatico o non, in stato di denutrizione per mancanza di cibo ha a che fare con un meccanismo di protezione tramite risparmio energetico, tipo sistema apollo delle trasmittenti Marshall :lol: Un falco grasso come un tacchino del giorno dei ringraziamenti e che non si muove come fa a mangiare come quando era magro, attivo e con temperature ambientali basse? I meccanismi di autocontrollo del senso della fame e del peso in natura funzionano molto meglio di quelli umani :lol:
 
Sui cd di Taranto , quelli del corso multimediale e' spiegato benissimo...la gestione del peso dei rapaci in relazione ai vari periodi fisiologici; si parla di nutrienti , di metabolismi e di fitness!!
si sa che i falchi vanno alimetati adeguatamente in muta , questo non significa necessariamente peso massimo!!!peso massimo , grasso eccedente non e' rispecchiante esigenze fisiologiche.
I vari metabolismi , deserticoli ecc..vanno interpretati in base a ll'habitat attuale , un harris e' vero che ha un metabolismo particolare ma tutto cio' in un contesto deserticolo , in val d'aosta ci sono delle differenze ambientali!!!un rapace in natura varia la sua dieta , ingerendo molto piu' materiale organico di quanto ne forniamo noi , pensate che un rapace che preda un piccione puo' ingerire anche parti di granaglie del gozzo o dello stomaco ; la muta non e' un letargo per falconieri , bensi' un ricambio fisiologico del piumaggio che dopo una stagione deve essere sostituito per ovvi motivi ; la reazione di un rapace ai richiami del falconiere variano da caso a caso e avolte la complessita' delle risposte agli stimoli esterni vanno ben oltre il collegamento reattivita'-peso!
che dire , un esempio che non ha ache fare con gli harris , i miei barba li volo adesso 2 volte al giorno , la mattiane la sera di notte...COME RISPONDONO??ok!!non saranno harris ma dopo aver mangiato il mattino sono reattivissimi la sera...perche' sono notturni!!!la reattivita' e' un fenomeno multifattoriale...ecc...ecc... :)
 
ciao a tutti, vi scrivo di un episodio da infarto, oggi alle ore 15.00 il mio harris a preso una termica alzandosi oltre 200 m. di attitudine, sorandomi sopra la testa, invano i richiami, dopo un po" scomparendo all"orizonte, lo asppettato circa una ventina di minuti con la speranza che ritornasse, niente! cosi lascio mia moglie sul posto, mentre io prendo la macchina e incomincio le ricerche, dopo un ora torno a casa avvilito e sconvolto ero in uno sadio confusionale, arrivato a casa la bella notizia di mia moglie mi dice: e" ritornato e si e" posato sul terrazzo girandosi a torno e urlando recuperato e messo in pertica , raga ma che spavento!! tutto e bene qello che finisce bene
(guerriero) :eek: :D .
 
allora diciamo che è la condizione la cosa importante, nn è il senso di fame o il grado di affiatamento tra falco e falconiere ma se il falconiere che conosce il suo falco lo reputa in condizione oppure no. lo capisce solo dagli atteggiamenti che ha nn solo dal peso. inoltre c'è sempre il discorso dela cura o borra di si voglia che puo fare la differenza. un pelle che ha fatto gozzo nn ci mette 12h x digerire ma ben di piö e di certo quello è un falco che nn po volare il giorno dopo xchè appunto nn è in condizione. così è x tutti i falchi.
buon volo
 
ne ho già  sentiti di episodi cosi', di harris fuggiti che poi ritornano a casa da soli... :wink: se fosse stato un altro tipo di falco non credo sarebbe tornato... :x
 
I falchi riconoscono benissimo il posto dove sono abituati a volare, Sabato ho perso la pellegrina l'ho recuperata il giorno dopo all'alba, a no Piö 1 km in linea d'aria, è ovvio che aveva la radio.
Quindi usate sempre la radio, vedrete che i falki nn si perdono.
Un saluto
 
ragazzi il mio harris prima che inizziasse la cosidetta muta ,volava in tutte le condizioni, meteriologicamente parlando, anche nei venti forti, tranne con la pioggia, proprio perche mi volava tutti giorni, e di conseguenza in lui c""erano tutte le condizioni per poterlo fare, fitness, prontezza , fattore fame , stabilita" psifisico, ora trovandosi in uno stadio fisiologico alterato cambiamenti di umori, e con un peso piu" alto e volato di meno, e" normale tutte queste condizioni vengono meno, e "molto probabile che involarlo in certe condizioni meteo perda il contatto con il il proprio falconiere rischiando di perderlo, il mio harris prima della muta, non si allontanava piu" di 100 metri, con lo sguardo rivolto sempre su di me aspettando il mio richiamo per poi scattare e volare da me, ora non e" cosi, vuole fare quel che gli pare, allondanandosi anche oltre i 500 m. da me, e io che mi ostino a chiamarlo neanche se ne parla, ( logoro non lo c....a neanche) pero" ritorna, ma! solo quando lo decida lui, raga! non vedo l"ora che finisca sta" c...za di muta, per poi rimetterlo dinuovo in sesto. una raccomandazione e vale anche sopra a tutto per me, la radiooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo saluti a tutti
(guerriero)
 
Ciao guerriero secondo me pèero dovresti fermarlo, ingrassarlo e farlo muatre in santa pace, poi lavorarci di nuovo seriamente a muta terminata....così rischi solo di perderlo o di crearti situazioni noiose.

la condizione dipende molto da come è stato gestito il peso dell'animale, cioè volando in recupero di peso puoi fare gozzo pieno e volare anche per alcuni giorni consecutivi!
 
Guerriero lo devi condiz<ionare pensa a chi li vola sempre tutto l'anno!!e come si fa??vedi , 5 gg fa io ho liberato il mio harris di 4 anni che vola senza mai essere stato fermato , allora , fuori della gabbia e' un orologio svizzero..bene!!!lo metto in auto e lo porto via con me; lo libero con la radio e cosa fa?? si mette su di un tetto e mi guarda bello paciuto!!pensa che in bird control l'ho volato con il tempo contato in u centro storico a 750 gr!!!!!il suo peso massimo..cosa ha fatto?? lento ma mi ha seguito...allora , perche' un rapace anziche' andarsene vola con il falconiere????facile..perche' oltre lo stimolo della fame che muove il suo sprint ci sono unamiriade di altri accorgimenti che vanno presi in considerazione : il falco o la poiana di harris hanno un approccio totalmente diverso nel rapportarsi conl'uomo rispetto che so' a una codarossa e questo per la loro intrinseca socialita'!cosa significa cio'? significa che la loro testolina partorisce molti piu' pensieri articolati per esempio di un pel , lui segue il suo istinto predatorio ma in quello ci mischia anche la tua figura , quella del suo addestratore; tu chi sei per lui? sei il suo punto di riferimento e questo lo testimonia il fatto che e' tornato a casa nel territorio che condivide con te! vedi , io in eta' da bimbo ho addestrato dei corvidi delle grigie per esattezza e le volavo al pugno come oggi volo i rapaci bene , pensi che stimolandole con la fame abbia ottenuto cio' che volevo? si le prime 2 volte poi la musica cambiava; i corvidi hanno una intelligenza a volte sottostimata , riescon a nche a anticipare le mosse del loro addestratore e ti lascinao a bocca aperta! gli harris nn sono corvidi per fortuna ma hanno ripeto un sistema di comunicazione interspecifica moolto affinato! io , modestamente nel basso della mia esperienza nn lo fermerei perche' i miei due harris la mattina quando arrivo da loro nn vedono l'ora di uscire e mi dispiacerebbe lasciarli in muta chiusi! lo volerei con la radio sempre alternando gozzi a meno gozzi rafforzando quel legame che c'e' far voi::io ho visto che magari un'ala di piccione bianco su di un harris in cima a un pino di 20 mt e' piu' convincente di mille logoretti anche se sono quelli abituali!!!se mi posso sbilanciare : LA MUTA E' UN PROCESSO FISIOLOGICO NO UN LETARGO PER FALCONIERI.Scusate eventuali affermazioni di poca esperienza!! :oops:
 
La muta per una poiana di Harris che viene usato a caccia non so se si puo fare ma per un falcone oppure un astore non imprintati sicuramente no. La muta in natura non si completa in un anno ma dura molto di piu. In cattività  cerchiamo di far mutare completamente in una sola muta i rapaci che cacciano perchè hanno il piumaggio molto piu danneggiato di quelli selvatici, perchè la caccia è chiusa, perchè comincia a fare caldo, perchè quando sono stressati non mutano completamente e bene, perchè non ha senso rischiare di avere i segni della fame sulle penne, perchè non ha senso far volare esclusivamente al logoro per almeno 5 mesi il rapace che caccia. Se bastano questi pochi motivi di fermo, la muta diventa un letargo obbligatorio per i falconieri classici. Chi pensa che per un falco che caccia seriamente basta il legame affettivo con il proprietario, e non un po di senso di fame, forse guarda troppi cartoni di Disney :lol:
 
Mi sento un po' offeso imonedas e stavolta nn dire che esagero!!!chi ha parlato di legame " affettivo???ho capito che nn mi rispetti perche' diciamo esprimo pareri che contrastano con i tuoi , ti pregherei di nn ridicolezzare i miei interventi tra le altre cose supportati da esperienze personali che credo debbano ESSERE IL PUNTO DI FORZA DI UN FORUM COMUNQUE PUBBLICO!!! altrimenti potreste chiuderlo in una sorta di discussione multimediale massonica per falconieri che la pensano tutti allo stesso modo!!!!se ti sembro immaturo be'!!!!!..................................
 
dico solo questo gianluca

sei un bravissimo ragazzo, nessun dubbio, pero, e questo lo devi ammettere, a volte ti garba tirar frecciatine, giusto? :D :wink:

bè, se poi qualcuno te le invia a te, o icchè t'incazzi a fare? stai al gioco, no?
 
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