La nuova proposta di legge per regolamentare la caccia.

LetiziaS

Falconiere Esperto
Rimango sconcertata riguardo tutti i punti che vengono affrontati, ma soprattutto della volontà  di diminuire le pene per chi abbatte animali protetti. Ma che legge è? Non solo sono finite le prede in natura a causa di una caccia sconsiderata e senza controlli sufficienti, che ci costringe ad acquistare le prede per poterle fare ai nostri falchi, ma ora, se ci sparano ad un falco durante il volo (cosa che succede spessissimo)non gli fanno nemmeno cio si meriterebbero? ...non dico cosa si meriterebbero per me....  
Di questo passo dove andremo a finire?  Trovo che la falconeria sia affascinante anche perchè è eco-compatibile.

Cosa ne pensate?
 
nel testo che ho letto (sommariamente) non vedo la depenalizzazione delle pene per abbattimento di specie protetta.... mi fai capire?

ciao
ale
 
Le prede in natura sono finite per motivazioni ben piö complesse della "caccia sconsiderata".
Non condivido questa affermazione (caccia sconsiderata), in Italia non esiste.
 
leggendo bene nn c'è depenalizzazione delle pene e delle ammende, ci sono delle modifiche sul concetto di protezione della fauna e un contradditorio sull'uso dei richiami vivi, e degli zimbelli, tipo la civetta, che da un lato è specie protetta e dall'altro si puo utilizzare come zimbello se proveniente da allevamento autorizzato.
buon volo
 
Se fate caso, dove si sono voluti mantenere invariati i comma, c'è scritto "INVARIATO", mentre per quelli che riguardano le pene si è lasciato in bianco, sinonimo che ancora non si è giunti alla decisione. Si vocifera in ambienti politici che la diminuzione delle pene possa divenire reale nella proposta. Cosa che non mi meraviglierebbe se considerate attentamente il messaggio che viene trasmesso in tutti  i punti della proposta. In particolare chi viene sorpreso a fare bracconaggio:"Art.28 comma 2. Nei casi previsti dall’articolo 30, gli ufficiali ed agenti che esercitano funzioni di polizia giudiziaria procedono al sequestro delle armi, della fauna selvatica e dei mezzi di caccia, con esclusione del cane e dei richiami vivi autorizzati. In caso di condanna per le ipotesi di cui al medesimo articolo 30, comma 1, lettere a), b), c), d) ed e), le armi e i suddetti mezzi sono restituiti al legittimo proprietario dopo l’oblazione della ammenda." Cioè, gli si ridanno anche strumenti usati, così non spreca tempo a fabbricarne di nuovi!
 
letizia, io credo che si riferisca a vracconaggio con fucile, e in tal caso restituiscono il fucile, non trappole varie vietate ecc., almeno credo, poi in italia tutto è possibile.
 
Capisco le tue preoccupazioni qualora venissero ridotte le pene per alcuni reati pero, cio che non è scritto, non puo essere interpretato  :wink:
Per l'altro punto anche a me sembra quanto meno bizzarro che vengano restituiti i corpi del reato... avrei preferito che questi venissero distrutti o allocati diversamente. In ogni caso, purtroppo, non credo che la sola mancata restituzione avrebbe dato maggiori garanzia alla eliminazione di atti illeciti.

ale
 
Io non mi preoccuperei molto della depenalizzazione dei reati (che non c'è), ne della restituzione o meno dei fucili (un fucile usato costa 300 euro), ma mi proccuperei molto (e mi preoccupo) del fatto che la falconeria ancora una volta non sarà  regolamentata in alcun modo e noi continueremo a rimanere nel limbo fra il bracconaggio e gli pseudopermessi di fantasiosi funzionari provinciali.
C'è la possibilità  di cambiare una legge e di aggiungere qualche articolo che ci renda la vita piö facile e non c'è un' associazione e dico una, che abbia fatto qualche proposta valida.
Questa è la cosa veramente triste.
 
Basterebbe variare, come già  proposto da molti in questo forum (se non da tutti), la parola "falco" con "rapaci" e così si sistemerebbe già  molte situazioni...
 
State facendo un casino della madonna!!! c'è molta confusione e disinformazione

x Letizia

l'abbattimento di un rapace selvatico non verrà  depenalizzato perchè specie particolarmente protetta!
diverso è il discorso di abbattimento di rapace da falconeria; essendo tale rapace di allevamento NON è piö considerato spp come il selvatico (attualmente), pertanto quando uno pseudo-cacciatore lo fucila non va incontro a penale ma ad una ammenda, oltre al fatto che l'assicurazione paga il danno.

Se un cacciatore viene sorpreso per aver abbattuto fauna non consentita (diverso da spp) o fuori dai tempi, gli viene sequestrato il fucile e/o i mezzi di cattura. Il fucile dopo pagamento sanzione viene restituito mentre i mezzi non leciti vengono sequestrati e distrutti (quì cìè anche il penale)

x Stefano
perchè non usare la civetta se proveniente da allevamento e munita di CITES? noi andiamo a caccia coi nostri falchi, giusto? quale problema c'è ad usare la civetta? NESSUNO

Caccia nei parchi:
NON c'è caccia nei parchi!! è disinformazione degli anticaccia!!
viene concesso alle autorità  preposte di organizzare abbattimenti programmati e selettivi nei Parchi qualora il caso giustifichi il mezzo, ovvero, per esempio, epidemia di cheratocongiuntivite virale dei camosci che si sviluppo in alcuni parchi alpini per il sovraffollamento qualche anno fa. Ecco, in quel caso una selezione ed una diminuizione della popolazione dei camosci è auspicabile con abbattimenti mirati e supercontrollati.
Oppure presenza di cinghiali all'ennesima potenza che distruggono tutto ecc ecc

Quindi questi abbattimenti selettivi e controllati NON SIGNIFICANO CHE SI PUO' CACCIARE NEI PARCHI !!! ripeto, è solo disinformazione bella e buona !!

Comunque, quella del sen Orsi è una proposta, tutta da valutare, da sviscerare ecc ecc..Ovvio che gli anticaccia trovano il peggio del peggio in qs proposta, come è sempre accaduto e sempre accadrà 

x melk

la regolamentazione della falconeria e di tutta la caccia stessa spetta alle Regioni le quali sono sempre state latitanti nei nostri confronti. La legge nazionale è una legge quadro che da dei principi entro i quali le regioni debbono a loro volta legiferare e regigere regolamenti vari. L'importante è che ci sia mensionato che il falco (rapace) è un mezzo lecito di caccia, il resto sta alla buona volontà  dei nostri governatori regionali
 
Giovanni lo sapevo che ti si faceva incavolare! Comunque, nella vecchia legge, come nella nuova, almeno che non mi sia sfuggito (se è così per favore dimmi qual è l'articolo) non si parla di mezzi leciti o non leciti, si parla solo di mezzi di caccia, ed a tal riguardo si dice che verranno restituiti dopo pagamento dell'ammenda. Ma se uno mette le tagliole e viene beccato , la tagliola come viene considerata, mezzo di caccia? In questo caso verrebbe restituita.
Chiedo chiarimenti a chi se ne intende di piö.

p.s. comunque credo che le discussioni su questi temi siano importanti quanto delicate, e servono a chiarirsi le idee. E poi, io ho la teoria che in Italia ci sono animalisti anticaccia anche perchè ci sono cacciatori non corretti . Questa forse non è la sede giusta per parlarne, ma credo che in un paese densamente abitato come l'Italia, dove uomini ed animali vivono vicini ed i cui ambienti sono sempre piö condivisi, il tema della caccia va affrontato seriamente, prendendo in considerazione tantissimi fattori. E vorrei anche leggi piö chiare, che non nascondano delle novità  per il futuro.

Ultimamente si vede una grande quantità  di specie che prima non si vedeva, spero solo che non si torni indietro.
 
Articolo 13
Mezzi per l'esercizio dell'attività  venatoria
1. L'attività  venatoria è consentita con l'uso del fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi, a ripetizione e semiautomatico, con caricatore contenente non piö di due cartucce, di calibro non superiore al 12, nonché con fucile con canna ad anima rigata a caricamento singolo manuale o a ripetizione semiautomatica di calibro non inferiore a millimetri 5,6 con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a millimetri 40.

2. àˆ consentito, altresì, l'uso del fucile a due o tre canne (combinato), di cui una o due ad anima liscia di calibro non superiore al 12 ed una o due ad anima rigata di calibro non inferiore a millimetri 5,6, nonché l'uso dell'arco e del falco.

3. I bossoli delle cartucce devono essere recuperati dal cacciatore e non lasciati sul luogo di caccia.

4. Nella zona faunistica delle Alpi è vietato l'uso del fucile con canna ad anima liscia a ripetizione semiautomatica salvo che il relativo caricatore sia adattato in modo da non contenere piö di un colpo.

5. Sono vietati tutte le armi e tutti i mezzi per l'esercizio venatorio non esplicitamente ammessi dal presente articolo.

6. Il titolare della licenza di porto di fucile anche per uso di caccia è autorizzato, per l'esercizio venatorio, a portare, oltre alle armi consentite, gli utensili da punta e da taglio atti alle esigenze venatorie (Nota 1).

Per curiosità , tu hai la licenza di caccia?
 
scusate se mi intrometto ma a mio parere gli ambientalisti e gli anticaccia invece di rompere le scatole a chiunque svolga una qualsiasi forma di caccia naturalmente nel rispetto delle leggi dovrebbero anche contestare tutti i veleni ed anticrittogamici che vengono usati in agricoltura perchè a mio parere fanno piö danno quelli che un cacciatore.
in quale sito posso andare a leggere la nuova proposta di legge.
 
Letizia

la legge parla dei mezzi di caccia consentiti, e solo quelli sono!!
dice anche cosa è vietato!! uccellagione, vischio, trappole ecc ecc

quindi le trappole, tagliole ecc ecc mai e poi mai sono state e saranno restituite ma distrutte, o meglio, sequestrate come corpo di reato!!


le molte speci che si vedono nuovamente non dipende dal fatto che non si spara piö a loro ma perchè l'ambiente è un po piö sano di prima
 
Letizia,

la caccia è materia complessa, non per burocrati politicizzati com'è sempre stata in Italia...ma per tecnici con gli scarponi ai piedi e preparazione accademica.
E' tradizione....cultura....salvaguardia delle radici rurali ormai desuete.
non esistono anticaccia animalisti in Italia per colpa di "cacciatori scorretti"...(sei scivolata anche tu nel piö classico dei lapsus, si chiamano BRACCONIERI....non cacciatori).
Gli animalisti sono tali per partito preso...rispettabili...sempre che riescano ad avere un approccio al problema corretto, scientifico, contraddittorio..... :cry:
Il mondo dei cacciatori è il piö vessato:...tasse esagerate....sproporzione tra reato e pena...
limitazioni alla libertà  di circolazione......vogliamo aggiungere altro?
In un paese che non sà  punire correttamente gli stupratori, inorridiamo difronte a proposte di legge che depenalizzino o tentino di farlo i reati in materia di caccia....Parliamone, l'esperienza della 157 rispetto alla precedente legge deve farci riflettere sui risultati...non levare gli scudi e basta.
quanto alle contraddizioni culturali e mistificanti quando si parla di caccia, ti faccio due piccoli esempi:
1) qualcuno di voi conoscerà  Castelluccio di Norcia, la sua meravigliosa piana...ebbene sino ad una dozzina di anni fà  si correvano DUE giornate di gare a quaglie per cani da ferma dell'ENCI(quindi senza sparo),poi uno zelante procuratore della Repubblica anticaccia ha deciso che, un centinaio di cani, per mezza giornata ,con un centinaio di persone nel prato, disturbavano la cova delle allodole ( mi sembra di ricordare), e che quindi non si potesse piö fare...risultato: oggi a castelluccio in primavera nella piana e tutto un fiorire e vociare di mountain bike, deltaplani, scampagnatori vari....ecc.ecc. per tutte le giornate possibili.... :x

2) vicino alla mia città , esiste un lago di recente formazione (ventina di anni)in depressione paludosa meta preferita di anatidi e trampolieri di ogni genere oggi oasi WWF.
Ebbene prima che diventasse oasi del WWF, e quindi aperto alla caccia ricordo di averlo visto cosi pieno di folaghe e germani da non vederne l'acqua, ricordo passaggi di specie di ogni tipo, un vero paradiso....poi, deciso per l'istituzione dell'oasi, si è pensato di spendere una decina di miliardi per cementificarne il perimetro (7 chilometri) con spesso muro e rete di 2 metri di altezza, percorso perimetrale asfaltato, struttura polivalente in uso al WWF, e tutto un fiorire di bar, ristoranti, parchi giochi. Morale?.....gli anatidi sono di minuiti del 95%, le sponde non subiscono piö lo sfalcio dei canneti,....ecc.ecc.....
a dimenticavo..per gestire la struttura il WWF percepisce dalla Regione circa 100.000 euro all'anno...(per gli amanti dell'horror, si tratta dell'oasi di LAGO PANTANO- PIGNOLA (PZ)
Allora cara Letizia, quando è che in Italia ci si proverà  a confrontarsi su questi temi con l'onestà  intelletuale di cui ci sarebbe bisogno?
ovviamente non mi riferisco a te, ma me nè hai dato lo spunto.


Un saluto


Vincenzo
 
...lo so che la tagliola non è mezzo lecito.....non è che vado a caccia con la tagliola  :wink:
E' che nell'art. 28 dovrebbe essere specificato che viene restituito al legittimo proprietario il mezzo di caccia a meno che non sia illecito.
Tutto qua.
 
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