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toscano1 ha scritto:non so di altri testi in cui si parla del lanario in lingua "capibile"
anche Renz Waller (1895 - 1979) , tedesco e contemporaneo di Coppaloni, ha scritto un ottimo libro ma, non capendo una emerita H di tedesco, non so dirti se come e quando il Waller spieghi e parli dei lanari
ho scritto altissimo volo perchè i lionk sono due.. e in un video si vede il lanario altissimo.. sembra una panoramica ftta dall'elicottero..jery ha scritto:Perche hai scritto altissimo volo??..., quelli sono si e no 20 metri..
Comunque, tornando al discorso, mi piace come ha preso piega questo post... anche io sono un amante del lanario puro.
La mia esperienza è di 2 maschi feldeggi e 2 femmine di alfanetta, quindi poca, ma volando spesso , anzi quasi sempre con Guglielmo, mi sono fatto una bella idea del lanario.
Il maschio è molto manovriero, tanto che lo abbiamo volato piö volte dentro i capanoni industriali, pensa che Patos faceva pure le passate dentro il capannone, e in uno molto piccolo ha catturato un piccione al volo, un pellegrino non sarebbe mai riuscito a girare......
Bella la descrizione di Giovanni, anche se quelli che ho visto e volato io erano/sono un po piö grandi, pensa che Patos, tirato è 630 gr, il mio maschio ora vola a 570 grassetto, le alfanetta sono piö piccole dei feldeggi quindi non ho paragoni.