La telemetria è un sistema moderno che permette di poter rintracciare i rapaci che si sono allontanati. E’ costituita da due componenti essenziali: una trasmittente che viene fissata sul falco con diversi metodi come ad esempio alla zampa, al collo, alla coda, a zainetto; e una ricevente, a disposizione del falconiere che serve a captare il segnale emesso dalla trasmittente.
Le principali frequenze utilizzate sono la 216 mhz e la 430 mhz. La prima, (in Italia) pare non sia più consentita in quanto utilizza frequenze vietate mentre la seconda non ha divieti ed è utilizzata in tutto il mondo. Sia la trasmittente che la ricevente, funzionano a batteria, quindi la cosa importante è che siano sempre cariche…
Quando ho iniziato a praticare la falconeria, nei primi anni 90′, c’erano pochi produttori, pochi modelli e parecchio cari. La mia prima ricevente e trasmittente che comprai in U.s.a era della Custom Electronics, Urbana. Ricordo ancora da ragazzo l’eccitazione nel riceverla dal corriere… Pochi mesi dopo l’ avrei provata con la mia prima femmina di astore, che me la fece testare più e più volte….. Era composta da una ricevente abbastanza voluminosa e pesante e da una grande antenna Yagi in alluminio a tre elementi, molto scomoda nel bosco. Per questo motivo, parecchi anni dopo sono passato alla Tracker: piccola, completamente digitale, con antenna integrata. Stava praticamente su una mano! Per esigenze di frequenze sono passato poi alla mia attuale, la Tinyloc con la quale mi trovo benissimo.
Il modo migliore per usare la telemetria è quello di provarla, provarla e provarla!
Fate come diceva il mitico F.L.Beebe: date il compito ad un vostro amico di nascondere la trasmittente a diversi chilometri da dove vi trovate per poi andare a cercarla. E’ un esercizio utile, ve lo garantisco per non essere impreparati quando dovrete realmente ritrovare il vostro rapace!
-Non aspettate di usare la vostra nuova telemetria la prima volta che ne avrete la reale necessità!
Il tempo è prezioso e dovete cercare di ritrovare il vostro falco nel più breve tempo possibile. Il falco, nel frattempo potrebbe fare gozzo, potrebbe essere predato da una volpe mentre è sulla preda, potrebbe essersi avvicinato pericolosamente a linee elettriche, ferrovie, strade, cacciatori, pollai, cascine, o male intenzionati. Il fattore tempo è importantissimo!! Se arriverete tardi, nella migliore delle ipotesi, lo troverete in pianta o su un alto edificio a notte inoltrata e dovrete essere li all’alba per richiamarlo! Imparate a capire come utilizzare la telemetria tra i calanchi, tra le vallate, colline, vicino a tralicci.
-Se capterete un segnale debole, cercate un punto più elevato: una collina, un fabbricato, la vostra macchina!
-Imparate a fidarvi della vostra radio e ad effettuare frequenti triangolazioni. Sulla Tinyloc, una funzione che apprezzo molto è il campo numerico dell’intensità di segnale che indica con precisione assoluta la provenienza del segnale della trasmittente. Così precisa da portarmi a un metro dal falco!
-Cambiate spesso le batterie della trasmittente e verificate la corretta carica della ricevente soprattutto quando cambierete il vostro campo di volo abituale per andare a caccia in un posto nuovo, ad un raduno lontano da casa…o all’estero….
-Non fidatevi mai troppo, neanche con gli harris. Sebbene sia un falco fantastico, corretto, difficile da perdere….anche loro sono stati persi…! Proprio quando pensate: “ma dove vuoi che vada?” sarà la volta che il falco “si da’” ; vedrà un trattore, una bici, un cane o prederà lontano dalla vostra vista e voi verrete presi dal panico rimpiangendo di non avergli messo la radio, solo per la vostra pigrizia!!! Avevate la vostra trasmittente in macchina e non gliela avete messa! Non sapete neanche voi il perchè… Vi darete da soli i peggiori epiteti ma… sarà troppo tardi…
Sembrerà un consiglio stupido… ma…. : messa la trasmittente al falco, prima di liberarlo…accendete sempre la ricevente per controllare di riceverne il segnale? 🙂
Sicuri di farlo sempre? Spero di si perchè anche qui la sfiga ci vede benissimo! 😉
Quando avrete la necessità di rintracciare il falco, accenderete la vostra ricevente e…non avrete nessun Beep…. solo in quel momento vi ricorderete di non aver verificato il segnale della trasmittente!
Ora, molte trasmittenti, funzionano con un interruttore che funziona magneticamente. Come per magia la trasmittente si accende e si spegne semplicemente passando un pennino magnetico. Lo avete passato vero? 😉
Quando la telemetria non esisteva, ci si basava solamente sul suono dei sonagli…. Ora che abbiamo la tecnologia, sempre più piccola e più performante, cerchiamo di usarla al meglio!
Cerchiamo di essere responsabili, per noi e per il nostro falco!
Quando riuscirete a trovare al buio il trasmettitore nascosto da una persona fidata, nel più breve tempo possibile, affidandovi esclusivamente ai vostri sensi e alla vostra attrezzatura, sarete pronti ad utilizzare la telemetria sul falco!
La telemetria ci permette di volare i nostri rapaci con più tranquillità, usiamola al meglio! 😉
Il prossimo articolo sarà dedicato alla telemetria satellitare. Continuate a seguirci!
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