TESTO INTEGRALE DELL’INTERVENTO DEL DEPUTATO GIUSEPPE MOLINARI IN SEDE DI DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DELLA PROPOSTA DI LEGGE N. 4058
Resoconto stenografico dell’Assemblea
Seduta n. 597 del 7/3/2005
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GIUSEPPE MOLINARI. La proposta di legge che giunge oggi al nostro esame intende regolamentare in maniera compiuta ed efficace l’uso del falco all’interno delle aree aeroportuali per assicurare ad esse sicurezza e agibilità nei confronti della presenza di uccelli che spesso ostacolano e talvolta mettono in serio pericolo la regolare circolazione dei velivoli.
Il servizio di falconeria all’interno degli aeroporti è già stato sperimentato in America. Presso l’aeroporto di New York il servizio è stato sperimentato, infatti, nel biennio 1996-1998 ed ha contrastato con buoni risultati il problema della presenza di gabbiani e di diverse specie di uccelli migratori.
In Italia i precursori di questo utilizzo sono state le autorità aeroportuali triestine di «Ronchi dei legionari» che fin dal 1988 si sono avvalse del falco come dissuasore nei confronti degli uccelli presenti numerosissimi all’interno dell’aeroporto.
Sono poi seguite le esperienze negli aeroporti di Bari, Brindisi, Foggia che addirittura vede la collaborazione del dipartimento di zoologia dell’Università di Bari per uno studio volto alla identificazione delle specie presenti e delle caratteristiche che tale presenza assume.
Considerata l’utilità della falconeria come dissuasore all’interno delle aree aeroportuali e il metodo e sistema assolutamente naturale ed incruento, a nome della Margherita esprimo l’orientamento favorevole a tale provvedimento che tra l’altro risulta necessario in quanto le disposizioni che si intendono introdurre modificano la legge n. 152 del 1992 recante norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio che riguardo alla falconeria risulta particolarmente generica e lacunosa.
Il testo al nostro esame differisce dall’originario disegno di legge che porta la firma di colleghi della maggioranza e della opposizione solamente nella parte relativa all’introduzione del comma 11-ter che stabilisce il criterio della idoneità tecnica degli aeroporti e della subordinazione ad una autorizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l’attivazione del servizio di falconeria.
Tale condizione infatti è stata opportunamente inserita nel parere favorevole della IX Commissione trasporti che ha ritenuto detto servizio particolarmente utile all’interno di aree aeroportuali di piccole dimensioni e di quelle in cui la frequenza di atterraggi e decolli non sia inferiore ai 3-10 minuti.
Con l’inserimento di tali ulteriori cautele e garanzie, il gruppo della Margherita ribadisce il suo orientamento favorevole al provvedimento.
Ora vorrei dire una cosa che mi riguarda molto da vicino. Nella mia regione, la Basilicata, esiste una tradizione di falconeria assai rilevante che fece proprio del territorio lucano terra di tradizione falconiera. Una tradizione che deriva dalla presenza federiciana e che si è sempre tramandata ed oggi è anche motivo di attrattiva turistica. Parlare in discussione generale su questo provvedimento mi consente di parlare di una grave carenza infrastrutturale della mia regione e cioè l’assenza di un aeroporto in Basilicata. Da noi ci sono i falconieri ma non ci sono gli aeroporti. Ci auguriamo che prima o poi questa proposta di legge, ove approvata, possa essere utile anche alla mia regione anche perché non avremmo carenze nell’utilizzo del servizio di falconeria.
Postato 2007-08-29, 12:44:43 da admin