forse mi sono spiegato male.....il corso o i corsi servirebbero a istruirmi su come lavorare coi rapaci (quindi assimilabile alla patente)...il porto d'armi e la licenza di caccia mi servirebbero a praticare la caccia (assimilabile ad una patente specie per guidare i bus)
Oggi in Italia i rapaci diurni sono considerati un mezzo di caccia (legge 157/92 art 13) per cui liberare un rapace diurno lasciandolo libero di volare in qualsiasi posto, senza avere la licenza di caccia (che in Italia è imprescindibilmente legata al porto di fucile ad uso caccia), è punibile a norma della stessa legge di cui sopra (157/92).
Chi vola rapaci diurni in piazza, nel bird control o sotto qualsiasi altra forma di volo libero, ad oggi, deve avere la licenza e il porto d'armi. E su questo, ti garantisco, non ci sono dubbi.
Chi lo fa senza licenza, lo fa rischiando. Molti acquistano un falco e senza sapere niente di niente lo fanno volare libero pensando di fare una cosetta così per fare.... ma nel caso in cui chiunque chiamasse la polizia venatoria o qualsiasi altro agente di pubblica sicurezza, gli agenti sarebbero obbligati a verbalizzare la mancanza di licenza, con tutti gli annessi e connessi.
Per cui, mi spiace per te, ma se anche tu volessi semplicemente andare a passeggio con il tuo falchetto (stiamo ipotizzando una scelta molto poco condivisibile per chi pratica la Falconeria) dovresti prendere il porto d'armi, figuriamoci se ci vuoi lavorare"....
Ti ho risposto per cortesia e per evitarti complicazioni, ma ti prego di non controbattere con i soliti: "ma se io facessi così o se facessi cosà ..." La storia e questa e non è interpretabile.
In bocca al lupo.