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ecletto

Aspirante Falconiere
ciao ragazzi, volevo porvi alcune domande, sperando che le stesse non siano molto banali, vi seguo da un po e spulciando nel forum non sono riuscito a darmi delle risposte.
Nel periodo della muta il rapace rimane fermo o lo si puo far volare?
Nel periodo della muta, il rapace deve mantenere lo stesso peso di quando vola oppure aumentate la quantità  di alimentazione per favorire la muta?
Di quanto discosta il peso di un rapace nel periodo di volo dallo stesso se fosse inserito in riproduzione?
scusate e grazie. :oops:
 
ecletto ha scritto:
Nel periodo della muta il rapace rimane fermo o lo si puo far volare?
Nel periodo della muta, il rapace deve mantenere lo stesso peso di quando vola oppure aumentate la quantità  di alimentazione per favorire la muta?
Di quanto discosta il peso di un rapace nel periodo di volo dallo stesso se fosse inserito in riproduzione?

Ciao. Cerco di essere stringato.

Ci sono due scuole di pensiero al riguardo:

1- il rapace in muta va fermato (e relativamente ingrassato) per permettere una muta completa e bella e il piö veloce possibile.

2- I rapaci in natura mutano in volo, non si fermano mica per qualche mese. Ergo mantengo il rapace in volo, magari un po' piö pesante del solito. Molte contrindicazioni, tra cui una muta piö lenta e la possibilità  di perdere il falco.Sicuramente, c'è il pregio di un falco che non dovrà  essere "ricondizionato" e nuovamente muscolato a fine muta, anzi sarà  un cannone.

Io appartengo alla seconda specie di falconieri e, a meno che le penne siano proprio distrutte e non innestabili, li faccio volare anche in muta.

Oltre ad umentare un po' la quantità  di cibo, bisogna anche continuare a tenere al dieta il piö varia possibile.

Per la domanda sulla riproduzione non so prorpio che dirti, forse qualcun altro puo darti un parere.
 
non te la cavi così cherrug!!! hheheheh
altra domanda, perchè tutto cio che dici è vero; ma io non ho sentito mai di falconieri che volano accipiter tutto l'anno, è quindi impossibile?

grazie ciao Jago
 
Allora, premetto che non ho molta esperienza degli appartenenti al genere accipiter.

Se per accipiter intendi solo:

- astore (Accipiter gentilis)
- sparviere (Accipiter nisus)
- astore bianco(Accipiter novaehollandiae)
- sparviere di cooper (Accipiter cooperi)

conosco solo una persona che li fa volare sempre, qualunque giorno e qualunque tempo. Pero si, lui ci riesce, quindi si puo fare.

Se intendi anche le poiane (harris, coda rossa, comune, ferruginosa, etc...), allora te lo posso garantire. Si puo fare tranquillamente. Certo, alti di peso perdono un po' di motivazione alla caccia, ma questo non vuol dire che tu non possa farli volare.

Per il primo gruppo, chiamolo: "nervosi", il problema piö grosso sta nella difficoltà  ad arrivare alla muta con le timoniere integre, o con una decente scorta di penne da innestare.
Il secondo scaglione, invece, non da noie se non la straordinaria lentezza della muta in volo.

Per le aquile non ho veramente idea.

Spero di aver aiutato.
 
cherrug ha scritto:
Per le aquile non ho veramente idea.

Spero di aver aiutato.

da quel che so, poco, le aquile sono MOLTO lente, tanto che ci mettono anche due anni a cambiare tutte le penne.

-D-
 
purtroppo il sacro è arrivato a febbario con metà  timoniere rotte le primarie sane in parte e un paio di secondarie spezzate, stava messo malino, sono convinto che potrei farlo volare,pero quando ha iniziato la muda, l'ho fermato, volava già  malino così.........
x gli accipiter in volo durante la muta? io faccio parte della cat."ferma tutto e ninete stress"
buon volo
 
raga' vi ringrazio molto ma vorrei porvi all' attenzione questa domanda che per me è un' info importante:

Di quanto discosta il peso di un rapace nel periodo di volo dallo stesso se fosse inserito in riproduzione?


Grazie molte a tutti :D
 
Ciao Ecletto,
non esiste una risposta alla tua domanda ...
è chiaro che dipende dal soggetto ,dal sesso ,
da qual'è il suo peso di volo rispetto al suo peso grasso..
in generale nella fase che precede la riproduzione i falchi tendono ad ingrassare ,
soprattutto le femmine...ma nessun allevatore (che alleva in naturale) in questo periodo li pesa ... :lol:
francamente non capisco cosa intendi con la tua domanda ... se puoi essere piö preciso
posso provare a risponderti
ciao franco
 
ciao Franco,
cerchero di spiegarmi meglio formulando diversamente la domanda:

La domanda ovviamente sarà  generica nel senso che mi rendo conto che molti fattori possono inserirsi divetandone varianti, ma un rapace di quanto puo discostare il peso di volo rispetto al peso grasso?

spero di essere stato piö chiaro
:lol:
 
ecletto ha scritto:
ciao Franco,
cerchero di spiegarmi meglio formulando diversamente la domanda:

La domanda ovviamente sarà  generica nel senso che mi rendo conto che molti fattori possono inserirsi divetandone varianti, ma un rapace di quanto puo discostare il peso di volo rispetto al peso grasso?

spero di essere stato piö chiaro
:lol:
Di solito viene presa in considerazione la regola di far abbassare il falco del 10% del suo peso,per poi rialzarlo piano piano!
 
Ciao,
Accipiter ti ha risposto: la media dell'abbassamento iniziale è del 10% (occhio !! abbiamo detto la media ! In piö aggiungi che ogni caso è a se..per esempio
se il tuo falco arriva dall'inghilterra , è stato in voliera con altri soggetti e ha mangiato poco..è stato in giro per tre giorni per aereoporti , prima di fare il peso devi ingrassarlo per qualche giorno..)piö complesso
è stabilire a che peso si trova il tuo falco
a fine stagione volo prima del periodo riproduttivo...un buon falco ben addestrato ,
volato quotidianamente potrebbe gia essere
al suo peso grasso (qualcuno riesce ad usare in riproduzione i suoi falchi la stessa primavera che segue il periodo di caccia... :) )
In ogni caso ti starai rendendo conto che quando si parla di questi animali non esistono regole !! Ogni volta è a se e percio non aver
timore a chiedere ...
Solo per la cronaca :il Grande Coppaloni
rifiutava l'uso della bilancia (ATTENZIONE IO
CREDO CHE UN NEOFITA NON POSSA E NON DEBBA FARNE A MENO!!)
la Sua esperienza e la Sua abilità  la rendevano inutile...!!
Ciao franco
 
certo puoi non usare la bilancia tastando lo sterno mà  anche lì e forse soprattutto li va a seconda dell'esperienza ma soprattutto dall animale, sono daccordissiomo sull uso della bilancia, io segnio pesi cosa mangia e tipo di lavoro svolto e come, su un foglio di exe

ciao Jago
 
x Cherrug: quella persona che tu conosci e vola gli accipiter tutto l'anno, potrebbe cortesemente fornirti qualche dettagio sui pesi di volo in muta, tipo di addestramento, problematiche connesse, utilizzo di integratori, ecc...?

Grazie, Dom.
 
il coppaloni era un astoriere? se si allora c'ho la copia di un vecchio libro scritto da un suo allievo credo sulla falconeria.
il peso di volo? è un incognita x me, un giorno è in una maniera un altro cambia ancora. il top è il sacro x ste variazioni, io l'ho volato fino a prima della muta a circa 840/850 con punte di 870, andava piö o meno sempre abbastanza bene. entrato in muta e arrivato a 914g e poi è sceso a 856g mangia molto meno, giustamente, fa caldo e sta fermo. allora la mia domanda è:sono un folle a far volare un falco grasso? sono un incosciente a tenere un falco in muta basso di peso?
sta bene è in salute e sbatte da falco grasso.
buon volo
 
Cioa Stefano, anche io ho avuto la tua stessa esperienza con il sacro che ho volato per tre anni, praticamnte in muta pesava come quando volava, tranne la prima settimana che cresceva di peso a dismisura, poi calava.
C'è da dire che il mio sacro volava solo al logore e in termica dalle colline, aveva un carattere ottimo anche se non era imprintato.
 
diciamo che è una copia del mio, alto volo anche se a volte nn c'e' verso di farlo alzare, bastavano quei 5/10g in piö e andava alle stelle. logoro e qualche piccione ogni tanto. carattere magnifico. ha gia messo fuori una remigante primaria che si era rotta sto inverno. speriamo di poterlo volare ad agosto.
buon volo
 
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