così giusto per....

l'uso dei falchi per il bird controll è molto usato ma è costoso e pochi vogliono spendere. è molto efficace ma va mantenuto nel tempo per dissuadere via via nel tempo i possibili frequentatori. non è con 2 o 3 interventi che si risolve il problema.
buon volo
 
È sicuramente un ambito di grande interesse. Anni fa quando lavoravo per un'azienda che si occupava di disinfestazioni e bonifiche ambientali, mi capitava di contattare falconieri per degli interventi di allontanamento volatili.
Ho avuto modo anche di accompagnarne uno per un sopralluogo (tra l'altro l'azienda si trovava nel teramano e lui era di Lecce, giusto per capire quanto ci si possa dover muovere quando si fa questo lavoro). C'è stato un periodo in cui il bird control stava prendendo molto piede, adesso non so, ne sento parlare meno.
 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti e in particolare a Sharon che ho conosciuto di persona, e a Merlino il suo bellissimo assiolo faccia bianca, per quanto riguarda il bird control penso che ci sia per così dire "ampio spazio di manovra" visti anche gli ultimi accadimenti ( aerei caduti per bird strike), il problema è la legislazione, come sempre in Italia del resto, "arzigogolata" e diversa da regione a regione,
Andrea
 
Allora non me lo ricordavo e ho dovuto fare un po' di ricerche, alla fine credo proprio che fosse Matteo D'Errico della Falcon Farm.
 
scusate l' fuori discorso, mi chiedono ma il possesso gli ibridi vanno registrati in regione?
 
ciao Giacomo di primo acchito ti direi di no... riguardo agli ibridi quello che mi sovviene sono due cose ma non pertinenti la convenzione di Washington (Cites) parlando di ibridi afferma che viene applicata la normativa più restrittiva al rapace più minacciato (es. ibrido tra sacro e pellegrino) viene applicata la normativa riguardo al pellegrino che è inserita nella appendice I mentre il sacro nella appendice II. Riguardo invece la caccia la normativa regionale (Lombardia) dice che si possono usare solo specie autoctone...comunque cerco di approfondire l'argomento
buon pomeriggio a tutti
Andrea
 
non sono in italia ma nel resto d'europa volare gli ibirdi sta diventando sempre più diffcile perchè la tendenza è limitare l'inquinamento biologico, anche se il problema vero non sono gli ibridi di falco ma le decine di specie animali e vegetali che vengono abbandonate o mal custodite.
in ogni caso il possesso è consentito farlo volare è soggetto alla normativa regionale.
buon volo
 
l'uso dei falchi per il bird controll è molto usato ma è costoso e pochi vogliono spendere. è molto efficace ma va mantenuto nel tempo per dissuadere via via nel tempo i possibili frequentatori. non è con 2 o 3 interventi che si risolve il problema.
buon volo
Ciao Stefano, sì infatti avevo idea che servisse "poco". Cioè non è che risolvi il problema con "una passata" :ROFLMAO: :ROFLMAO: .
Anche perchè penso che un comune non sia disposto a sborsare cash per mantenere attiva la cosa.
Penso sia solo un pagliativo per far bella figura al momento, del tipo : "a vedete i piccioni ora non ci sono più, siamo stati bravi" quando poi torneranno : "e beh ma non è mica colpa nostra se sono tornati" ahahahahah

BUONA GIORNATA BAGAI !!

....TO BE CONTINUED.....
 
non sono in italia ma nel resto d'europa volare gli ibirdi sta diventando sempre più diffcile perchè la tendenza è limitare l'inquinamento biologico, anche se il problema vero non sono gli ibridi di falco ma le decine di specie animali e vegetali che vengono abbandonate o mal custodite.
in ogni caso il possesso è consentito farlo volare è soggetto alla normativa regionale.
buon volo
in Ungheria è proibita l'introduzione di qualunque ibrido
 
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