1) E’ meglio comprare un rapace già addestrato?
R: Ad alcuni neofiti può balenare in testa di comprare un rapace già addestrato poichè in questo modo tutto il lavoro sarà semplificato, ma questo in genere non è vero. Nella pratica è sconsigliabile l’acquisto di rapaci già addestrati da parte dei neofiti per vari motivi:
1) Non si apprenderà nulla sull’addestramento;
2) Se non si ha una decente preparazione si rischia anche di “rovinare” il rapace dal punto di vista dell’addestramento;
3) Se non si possiede la giusta preparazione tecnica non si otterranno risultati anche se il rapace è già addestrato o comunque le sue performances saranno ben inferiori a quelle che il rapace aveva col precedente falconiere.
2) I rapaci riconoscono le persone?
R: Questa è una domanda piuttosto difficoltosa. La capacità di un rapace di distinguere le persone dipende:
1) dal tempo che esso ha passato con lo stesso falconiere
2) dal tipo di allevamento che ha ricevuto
3) dal suo imprinting
4) dalla specie di appartenenza
5) dalla variabilità individuale.
In genere i falchi che hanno passato più di un anno “intenso” con lo stesso falconiere imparano a riconoscerlo e dunque si comportano diversamente (per es. aggressivamente) con le altre persone, almeno all’inizio. Il discorso della variabilità individuale può spiegare bene quello che succede con i gufi: 2 gufi reali africani che ho avuto (fratello e sorella, ma nati in anni diversi), allevati allo stesso modo, si sono comportati in maniera diametralmente opposta quando sono stati ceduti ad altri allevatori, la femmina è diventata aggressiva ed intrattabile per almeno un mese, prima che si ri-abituasse al nuovo padrone; il maschio invece si è comportato docilmente sin dall’inizio con l’altro suo nuovo padrone.
3) Quanto vive un rapace?
R: La vita dei rapaci in cattività è più lunga dei rapaci selvatici, che sono soggetti ad una maggiore pressione selettiva. La vita dei rapaci è poi proporzionale alla massa corporea. Tenendo conto che un Canarino che pesa 20 gr può vivere fino a 20 anni in cattività, teoricamente un rapace potrebbe tranquillamente superare i 30 o più anni. Conosco falconieri che hanno Pellegrini di 18 anni, Gufi reali di 14 anni, e altri rapaci di oltre 20 anni di età. Maggiori approfondimenti
4) Quando acquistare il rapace?
R: Il periodo migliore per l’acquisto di un rapace è la primavera, poichè in tale periodo si ha la riproduzione dei rapaci in cattività. In genere è sempre meglio contattare gli allevatori già in Febbraio per prenotare, almeno sulla parola il rapace. Il momento in genere in cui si può entrare in possesso del rapace scelto invece parte da Maggio ma solitamente si arriva a Giugno, poichè il rapace prima di essere venduto deve avere un documento CITES che spesso tarda ad arrivare.
5) Quanto costa un rapace?
R: Il costo dei rapaci è in genere piuttosto elevato ma comunque può variare molto in funzione della specie, ma anche del sesso, del trasporto e della sottospecie. In genere i rapaci notturni (Strigiformi) sono più economici dei rapaci diurni (Falconiformi): si parte dalle 150-300 euro per un Barbagianni per arrivare alle 400-500 per un Gufo reale tra i notturni, mentre nei diurni si va dalle 200-350 euro per un Gheppio comune alle 1200-1400 per una femmina di Harris o Pellegrino. Maggiori dettagli sui prezzi.
6) Cosa mangiano i rapaci?
R: In natura tutti i rapaci sono carnivori, e hanno delle diete specializzate, ce ne sono alcuni che si nutrono quasi esclusivamente di uccelli (Pellegrino), altri che si nutrono quasi esclusivamente di insetti (Assiolo) o di Rettili (Biancone) o di pesci (Falco pescatore, Aquile di mare). In cattività dunque la dieta deve essere adeguata alla specie di rapace che si sta allevando. Un cibo che possono mangiare tutti i rapaci, abbastanza generico, ma NON sufficiente è la quaglia. Maggiori dettagli sull’alimentazione dei rapaci in cattività.
7) Quanto spazio ci vuole?
R: Lo spazio richiesto per tenere i rapaci in cattività dipende sia dalla specie in questione e sia dal tipo di attività che si vuole praticare (Allevamento, addestramento, riproduzione).
8) Quanto tempo richiedono?
R: Anche in questo caso il preventivo di tempo che un rapace in cattività richiede dipende dalla sua specie di appartenenza e da quello che vogliamo fare con lui. Se vogliamo addestrarlo sicuramente verrà richiesto molto più tempo che non per un allevamento semplice, soprattutto se lo si vuole poi portare a caccia.
9) Quale specie comprare?
R: La corretta scelta della specie del vostro primo rapace è già una quasi garanzia di successo. Scegliendo la specie sbagliata si rischia moltissimo. I fattori che influenzano la scelta sono numerosissimi. Il consiglio che mi sento di suggerire è di acquistare un animale adatto ad un principiante ad esempio il falco di harris, animale docile, robusto adattissimo a tutti gli scopi. Il secodo suggerimento è quello di acquistare il rapace in base alle prede che vuoi insidiare.
10) I rapaci ritrovano la strada per tornare a casa se si perdono?
R: No, i rapaci non riescono a ritrovare la strada per tornare a casa se si perdono, anche se qualche volta può succedere (ed è successo) con le Poiane di Harris. I rapaci non hanno un sistema di navigazione preciso ed efficiente come quello dei Piccioni e non hanno questo istinto di “homing”.
12) E’ legale tenere un rapace?
R: Dipende dalla provenienza del rapace. In Italia oggi è consentito detenere in cattività per allevamento, riproduzione o addestramento solo rapaci nati in cattività. La cattura dei rapaci è assolutamente vietata. Si incorre in rischi legali anche se si soccorre un rapace ferito o ammalato e lo si tiene nella propria casa: in questi casi è sempre bene consegnarlo agli appositi centri di recupero della fauna selvatica (Lipu, Wwf, Forestale ecc.)
13) I rapaci possono stare da soli?
R: I rapaci sono diversi dai pappagalli, essi non cercano in genere una interazione sociale, poichè in natura sono solitamente animali solitari a parte il periodo riproduttivo in cui invece stanno in coppia. In genere però non è corretto tenere un rapace da solo in una voliera, e bisogna sempre optare tra: addestramento o riproduzione in cattività.
14) Dove si tengono i rapaci?
R: I rapaci possono essere tenuti in voliere da riproduzione o singole, in appositi locali per rapaci addestrati (Falconiere) oppure anche in casa.
15) I rapaci soffrono il caldo/freddo?
R: I rapaci sono sensibili ai fattori climatici così come tutti gli altri animali domestici. La loro sensibilità dipende soprattutto dalla massa e dalla sottospecie: i piccoli rapaci (Gheppi, Smerigli, Assioli per esempio) sono estremamente sensibili al freddo così come i rapaci di sottospecie meridionali, i rapaci di sottospecie nordiche o di specie adattate al freddo invece sono sensibili al caldo (per es. i Gufi delle nevi).
16) Si può tenere un rapace in casa? E in giardino?
R: Usando le adeguate tecniche di alloggiamento è possibile tenere un rapace anche in casa o in giardino. Tutto dipende dalla dimensione, qualità e caratteristiche della voliera usata e dal modo in cui viene organizzato l’alloggiamento in casa.
17) Si può fare falconeria senza avere il porto d’armi?
R: La risposta a questa domanda è molto difficile, è comunque un “no”. L’attuale legge sulla caccia riconosce i rapaci come dei mezzi atti alla caccia per cui voi potete comprarli, allevarli, riprodurli ma non portarli a volare liberi al di fuori del periodo di caccia per cui serve il porto d’armi e la licenza di caccia. L’unico punto a vostro favore è solo quello che il rapace deve essere considerato come un animale domestico, alla stregua di un cane, e dunque come è possibile portare un cane a passeggio in un prato, così deve essere possibile portare a spasso un rapace. Ma in genere tutto sta alla bontà, comprensione e competenza del personale che eventualmente vi controllerà sul campo.
18) E’ un problema se ci sono altri animali domestici o dei bambini in casa?
R: In ogni caso è bene evitare qualsiasi contatto tra gli altri animali domestici e i rapaci e tra i bambini ed i rapaci. Non sempre è possibile prevedere quale sarà il comportamento del rapace nei loro confronti, soprattutto se è un rapace che possedete ancora da poco tempo. I bambini inoltre potrebbero involontariamente aprire le porte dei locali di allevamento provocando la fuga dei rapaci. Sono numerosi i casi segnalati di rapaci che hanno ferito o ucciso gatti o cani che vivevano in casa come animali domestici.
19) I rapaci sono aggressivi?
R: I rapaci sono aggressivi per loro natura verso gli altri animali e, se non allevati, addestrati e gestiti adeguatamente, possono diventare aggressivi anche verso l’uomo. In genere però non si registrano quasi mai incidenti dovuti a rapaci che hanno aggredito i falconieri, gli unici casi conosciuti sono quelli di alcune Aquile che hanno ferito, anche gravemente, i propri falconieri.
Altre Domande ricorrenti:
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