Per cacciare in Romania

La moneta ufficiale della Romania , anche dopo l’entrata nell’Unione Europea , resta il Leu (plurale Lei) . Per fare spese o acquisti occorre cambiare gli Euro servendosi di Agenzie private (Case de Schimb Valutar) , numerose in tutte le Citta`. Bisogna mostrare     il Passaporto e di regola non viene applicata nessuna commissione. Le Agenzie di Cambio non accettano biglietti con scritte a penna , deteriorati o strappati marginalmente . Cambiare in Banca e` sconsigliato perche` richiede tempi piu` lunghi .

Per entrare in Romania come turisti (senza fucili) basta la Carta di Identita`; in caso contrario serve il Passaporto . Per l’importazione delle armi  e` sufficente la ‘Carta Europea delle Armi’ valida per tutti  Paesi U.E. . Si possono portare in aereo o in auto      2 fucili  dello stesso calibro o di calibro diverso e 100 cartucce per  arma. In ogni caso e` necessaria la ‘Lettera di  Invito alle Armi’ rilasciata preventivamente dalle competenti Autorita` Rumene .

Per potere cacciare occorre l’ ‘Autorizzazione Rumena’ (Invito di Caccia) che si ottiene presentando la fotocopia del Passaporto , del Porto d’Armi (senza Licenza) e della Assicurazione Caccia . Tutti documenti in corso di validita` che ‘in originale’ devono accompagnare sempre il cacciatore durante la Sua permanenza in Romania.

Dal 1 gennaio 2007 la selvaggina abbattuta , in quantita` limitata al fabbisogno personale,  puo` essere esportata liberamente in Italia . La legge rumena non specifica il peso in  kg.

Il clima assomiglia molto a quello dell’Italia Settentrionale . Durante la stagione estiva  e` bene portare con se prodotti antinsetti e antizanzare da spalmare sulla pelle e da spruzzare sugli abiti. Per la stagione invernale sono necessari gli stivali di gomma , indumenti di lana , cappello , guanti  e impermeabile .

Per i cinofili la nostra Organizzazione mette a disposizione  confortevoli box in canili coperti e recintati e in caso di necessita` Servizio di Assistenza Veterinaria. A causa delle numerose ‘bardane’ uncinate gli ausiliari a pelo lungo (setter, epagneul breton , springer spaniel , ecc…)  devono essere parzialmente tosati .  E` indispensabile premunirsi di pettine , spazzola e ‘taglialappe’ .

Oggi in Romania si trovano quasi tutti i tipi di mangime secco per cani presenti in Italia .

Per chi arriva in auto le norme sono quelle comuni . Il limite di velocita` e` di 50 km. orari nelle citta` e nei villaggi dove la Polizia Stradale (Politia de Rutiera) si apposta con auto-civetta munite di potenti radar . Sulle strade statali il limite e` di 90 km. l’ora ; 130 km. in autostrada . E` severamente proibito bere alcolici prima di guidare  . La tolleranza          e` zero . E si rischia il ritiro immediato della patente  ! Le cinture di sicurezza sono obbligatorie sia fuori citta` che in citta` dove i ‘pedoni’ hanno precedenza assoluta sulle strisce pedonali. E’ oblligo tenere i fari accesi in Autostrada e in Strade Statali.

Quanto all’Assicurazione e` richiesta la  Carta Verde. * Un incidente stradale comporta per  Legge di aspettare l’arrivo della Polizia .

Ora civile : spostare le lancette dell’orologio un’ora avanti rispetto all’Italia .

 

 

Viaggio in auto ITALIA -> ROMANIA. Destinazione -> BRAILA

Dal 1 gennaio 2007 , dopo l’entrata della Romania nell’Unione Europea , e” un Viaggio comodo , senza barriere Doganali, attraverso l’Austria e l’Ungheria . Unico accorgimento da seguire e’ l’acquisto del ‘bollino di transito’ (ROVTNIETA) da apporre sul parabrezza , prima di entrare in Territorio di Austria , di Ungheria e di Romania .

* La ‘Rovinieta’ si compra presso tutte le Stazioni di Servizio di Confine .

 

 

PERCORSO DA SEGUIRE :

–         Uscire dall’Italia dal Valico di Confme di TARVISIO

–         Proseguire in Autostrada per KLAGENFLRT ->FURSTENFELD (Austria)

–         Proseguire in Autostr. per SZEKESFEHERVAR->BUDAPEST (Ungheria)

*Attenzione non entrare in BUDAPEST . Per evitare l’attraversamento di Budapest prendere la Bretella per la M0-E75 con l’indicazione per Szeged -> Arad (vedi Cartina allegata)

–         Uscire al Casello di CEGLEDBERCEL

–         Proseguire per ALBERTIRSA ->SZOLNOK ->KARCAG

–         Proseguire per BERETTYOUJFALU->ORADEA (Confine Romania)

–         Proseguire per CLUJ->TURDA (girare a sinistra) per->TARGU MURES

–         Proseguire per BRASOV -> SINAIA ->PLOIESTI (girare a sinistra)

–         Proseguire per BUZAU->BRAILA

*Attenzione non entrare in BUZAU . Per evitare l’attraversamento di Buzau prendere a destra la Bretella con l’indicazione GALATI – BRADLA . Dopo pochi chilometri prima di entrare nel villaggio di    SPATARU girare a sinistra per GALATI – BRAILA (vedi Cartina allegata) APPUNTAMENTO all’Uscita del Villaggio di LACU SARAT . Fermarsi la prima strada a destra dopo il Cavalcavia di ferro .

Drum bun ! Buon viaggio !

 

N.B. – Norme da seguire alla guida :

Limite di velocita’in Autostrada : 130 km.

Limite di velocita” in Strade Statali : 90 km.

Limite di velocita” in Centri Abitati : 50 km.

Obbligatorie le Cinture di Sicurezza in Citta” e fuori Citta”

Obbligo di tenere i fari accesi in Autostrada e Strade Statali

*La guida in stato di ebbrezza prevede il ritiro della Patente

 

Falconeria in Romania

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 La recente Legge Rumena sulla Caccia , ‘Legea Vanatorii si a Protectiei Fondului Cinegetic’ nr. 407/2006 , pubblicata sul ‘Monitorul Oficial al Romaniei’ del 22 novembre 2006 prevede , all’articolo 27/2 , la regolamentazione con una Legge Speciale della Caccia coi Falchi e con l’Arco , ‘Vanatoarea cu Pasari Rapitoare si Vanatul cu Arcul’ , fino ad oggi non contemplata tra le forme di caccia consentite in Romania . Si aprono per gli appassionati della Falconeria Italiana , nuovi orizzonti , sconfinati e bellissimi , ricchi di piccola e media selvaggina , particolarmente idonei per la caccia con il falco pellegrino (soim calator) e  lo sparviero (uliu pasarar) .

Un terzo del territorio della Romania e` pianeggiante , stepposo o paludoso e per la parte agricola coltivato in modo intensivo ma antiquato .  Il paesaggio e` tipico e caratteristico : monotono e uniforme a perdita

soimADULT-medium-init-d’occhio , talvolta brullo talvolta coltivato , talvolta arido talvolta acquitrinoso . Un vero e proprio mosaico della Natura e dell’agricoltura ma sempre piatto  all’infinito , senza ombra di case , di strade , di ponti e di costruzioni . Solo  ogni tanto sperduto nell’immensita ` della campagna , qualche piccolo villaggio di contadini che  il passato Regime voleva isolati dalle Citta` ; miseri agglomerati di modeste casupole basse di legno , di argilla e di canne , variamente colorate , dai tetti spioventi e irregolari e dai

lunghi camini fumosi , incredibili ‘presepi’ di fantastici pittori naif .

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L’habitat e` vastissimo e variato . Campi di mais , di girasole , di erba medica . di cereali , di patate , di barbabietole ,  piccoli orti , bassi vigneti e estesi frutteti si alternano a lunghe stoppie , a verdi prati da foraggio , a intricate brughiere ricoperte da arbusti e ‘bardane’ uncinate , ad antiche ‘steppe’ erbose con bestiame brado di tutti i tipi . Questo sterminato paradiso venatorio che si trova nel Sud e nel Sud-Est della Romania , delimitato tra le Montagne dei Carpazi Centrali e il Mar Nero , ricco di quaglie , tortore , colombi , allodole , tordi , ecc… ma anche di starne , fagiani e lepri e’ ora a  disposizione dei Falconieri Italiani che  possono soddisfare la loro passione ed esercitare indisturbati la loro nobile Arte .

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Uno sparviero ben addestrato  puo’ catturare 20 , 30 e piu’ quaglie al giorno

La nostra Organizzazione , con oltre mezzo secolo di esperienze nel settore caccia ,   mette a disposizione dei seguaci della Falconeria Italiana  gli uomini e i mezzi piu` efficenti  con aree riservate dai 5000 ai 10000 ettari, nelle quali e` rigorosamente interdetta la caccia col fucile .

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I Falconieri sono ospitati in Alberghi confortevoli e moderni con strutture idonee a accogliere falchi e cani da caccia al seguito . I programmi standard prevedono piu` giorni di caccia per gruppi di tre-quattro partecipanti ma , a richiesta , sono previsti programmi diversi o personalizzati . Comprendono : assistenza in Aeroporto all’arrivo e alla partenza ; tutti i trasferimenti in Romania ; Pensione completa in Hotel *** ; Ristorante e Pizzeria Italiana ; Piano Bar ; Autorizzazione speciale per la caccia con falchi ; ingresso in Riserva ;

cattura della selvaggina stanziale e migratoria ; interpreti e accompagnatori locali .

Oggi la Romania , con l’ingresso nell’Unione Euopea , si puo` raggiungere anche in auto con a bordo i propri ‘ausiliari’ (falchi e cani da caccia) attraverso l’Austria  >Ungheria senza barriere doganali dal 1 gennaio 2007 .

Per ulteriori informazioni telefonare al   0040.742549126 .

Caccia col Falco Pellegrino al Fagiano

pheasantFalco pellegrino su fagiano maschio

Descrizione generale

Altra classica tecnica di caccia col falco. Il fagiano è una preda ambita e ricercata.

 

Livello di difficoltà e risultati

La difficoltà è elevata, anche perché si deve cercare una sinergia perfetta tra falconiere, cane e falco. Il fagiano però non è una preda difficile, ha un volo breve e lineare, non troppo veloce.  Per la caccia al Fagiano vanno usate solo le femmine di Pellegrino, i maschi sono troppo piccoli per poter bloccare adeguatamente queste prede sebbene mi sia capitato spesso di vedere maschietti di Pellegrino del peso di volo di 500 grammi bloccare e buttare giù maschi di fagiano, ma questa è una situazione molto pericolosa per il falco!

 

Preventivi di spese-spazio-tempo-impegno

La spesa può essere molto elevata se si considerano: spese per i cani, spese in prede per l’addestramento/allenamento, spese per carburante se si fanno lunghi spostamenti e spese per le prede stesse.

 

Ambienti

Il fagiano può essere cacciato con l’alto volo solo in ambienti aperti, preferibilmente in zone pianeggianti, ma anche in collina pur presentando maggiori difficoltà.

 

Stagioni e orari

La caccia con l’alto volo va praticata all’alba e al tramonto, durante la stagione venatoria.

 

Uso di cani o altri ausiliari

In questo tipo di caccia il cane risulta di fondamentale importanza, sebbene, in certe zone dove la densità dei fagiani raggiunge livelli molto alti, sia possibile esplorare a piedi il terreno e fare in volare le prede senza uso di cani. I cani migliori sono quelli da ferma (Setter, Pointer, Breton, etc.).

 

Addestramento ed introduzione

L’addestramento avviene gradualmente, presentando dapprima il fagiano morto al falco, quindi dandogli la possibilità di cattura sul vivo in circostanze semplici e facili per il falco e quindi aumentando gradualmente il livello di difficoltà fino a portare il rapace a caccia di selvatici veri.

 

Esperienza e fitness

La tecnica di caccia è la classica, il falco resta in alto volo di attesa mentre il falconiere si occupa, con l’aiuto del cane, di involare la preda. La fitness del falco deve quindi essere massima, spesso i voli possono durare anche 20 o più minuti in attesa di involare una preda. L’esperienza necessaria viene raggiunta da un giovane pellegrino in un tempo minore rispetto alla caccia alle anatre poiché il fagiano è una preda molto più facile da catturare. Per incrementare la velocità ascensionale dei falchi affinché essi raggiungano la quota di caccia prima possibile, è possibile dare un breve periodo di addestramento al pallone/aquilone ai rapaci utilizzati.

 

Caccia pratica

Il falco deve avere una altezza di volo inferiore ai 100 metri, il fagiano una volta involato resta in volo per tempi piuttosto brevi e se il pellegrino è troppo alto, anche con una velocissima picchiata non riuscirà ad arrivare in tempo.  La centratura del falco in alto volo di attesa sul falconiere e sul cane deve essere perfetta. La caccia al fagiano con falchi d’alto volo si può svolgere in due modi leggermente diversi: 1) il falconiere tiene il falco incappucciato sul pugno, lascia il cane in esplorazione e ricerca, quando il cane è in ferma viene lanciato il falco in volo, che dovrà alzarsi alla quota di caccia (<100 m) in un tempo quanto più veloce possibile, quando il falco raggiunge la posizione ed è pronto il falconiere fa involare la preda e il falco la cattura in picchiata con successiva stoccata. 2) Il falconiere mette in volo il falco mentre il cane è in cerca, quando il cane ferma una preda il falco è già in posizione per la picchiata. Le due tecniche di caccia differiscono per vari aspetti: nella prima è importante che il cane sia un cane sicuro (cioè che la ferma sia vera, su una preda e non una falsa ferma), che non rompa la ferma e che sia ubbidientissimo nei confronti del falconiere, che non sfrulli, onde evitare che la preda parta quando il falco non è ancora pronto; il falco inoltre deve essere bene allenato affinchè raggiunga in volo ascensionale la quota di caccia nel tempo minore possibile; nella seconda tecnica invece tutto dipende dal falco, che deve essere alleatissimo e in fitness perfetta così da poter restare in volo di attesa anche per più di 20 minuti, e sempre in quota di caccia e  perfettamente centrato sul falconiere.