Caccia con l’Astore ai Lagomorfi

astore lepre

Descrizione generale

È una tecnica di caccia classica a prede di elevato valore, anche culinario. È una caccia mirata principalmente a Lepre e Coniglio e, dove presente, anche alla Minilepre.  Per le Lepri è consigliabile usare esclusivamente femmine di Astòre, per la caccia al Coniglio si possono usare sia femmine che maschi, mentre per la caccia alla minilepre è consigliabile usare il maschio. 

Livello di difficoltà e risultati

Una delle tecniche di caccia con i rapaci da falconeria più difficili, tanto per le difficoltà di gestione/addestramento dell’Astòre quanto per le difficoltà di catura delle prede: i Lagomorfi sono animali molto veloci, agili e furbi. Se praticata nel modo giusto può regalare immense soddisfazioni. 

Preventivi di spese-spazio-tempo-impegno

Le spese sono elevate sia per l’addestramento (il costo dei Lagomorfi negli allevamenti specializzati per selvaggina è elevato) sia per gli spostamenti (carburante) sia perché è richiesto il supporto del cane. 

Ambienti

Sono quelli tipicamente frequentati da queste prede, sia chiusi, boscosi, ricchi di vegetazione sia aperti, sia in pianura che in collina. 

Stagioni e orari

Durante tutta la stagione venatoria. L’Astòre può cacciare in tutte le ore del giorno, ma l’alba e il tramonto sono i momenti migliori per la cattura di queste prede. 

Uso di cani o altri ausiliari

L’uso del cane è consigliato, a meno che non si abbia la possibilità di cacciare in zone molto ricche di prede da poterle individuare senza cane. Si possono usare sia i cani da ferma che da cerca (Setter, Breton, Dhrahaatar, Beagle etc.).  Ove consentito si può anche usare il furetto. 

Addestramento ed introduzione

L’addestramento di base è finalizzato ad avere un Astòre che risponde prontamente al pugno e al logoro. Già dall’addestramento di base si deve dare al rapace giovane la possibilità di conoscere le future prede, somministrandogli esemplari morti e dandogli già la possibilità di uccidere. Come logoro va usato un modello che simula un Lagomorfo (“Dummy rabbit”) e conigli o lepri o minilepri morte trainate. Il modo di richiamo e allenamento al logoro è il traino. Successivamente il rapace va introdotto sul vivo, dapprima in circostanze facili e quindi via via più difficili. 

Esperienza e fitness

Entrambe devono essere ai massimi livelli, l’Astòre deve fare una lunga esperienza prima di imparare sia le tecniche di bloccaggio di questi animali sia le migliori tecniche di avvicinamento e attacco sul campo: i Lagomorfi sono prede difficili, furbe, veloci e molto forti nella difesa una volta catturate. 

Caccia pratica

La caccia può avvenire in diversi modi: 1) Senza cane, ricerca a piedi, lancio dell’Astòre quando fugge una preda (ci si aiuta con un bastone che aiuta a reggere l’Astòre nei momenti di riposo e a battere la vegetazione). 2) Caccia con cani da seguita o da ferma: si lancia l’Astòre all’inseguimento della preda una volta che il cane l’ha individuata. 3) Caccia in tana: si effettua con furetto o apposite razze di cani, il falconiere attende fuori dalla tana l’uscita della preda con l’Astòre già pronto al volo dal pugno. 4) Caccia in battuta: un certo numero di battitori battono una ampia zona, il o i falconieri, sistemati logisticamente davanti ai battitori lanciano l’Astòre una volta individuata una preda in fuga.

 

Caccia con l’Astòre ai Corvidi

mina cornacchia

Descrizione generale

I Corvidi non sono una preda classica della caccia, ma rappresentano sicuramente una ottima alternativa quando c’è mancanza di altre prede. È una caccia molto eccitante che garantisce adrenalina massima sia al rapace che al falconiere. Può essere usato sia il maschio che la femmina: il primo è più agile ma può non riuscire a bloccare in sicurezza una cornacchia, mentre è eccellente per le gazze; la femmina è sicuramente più potente e non ha problemi con le cornacchie più combattive ma non sempre ha l’agilità necessaria per la caccia alle Gazze.

 

Livello di difficoltà e risultati

È una delle tecniche di caccia più difficoltose con i rapaci da falconeria, sia per la difficoltà di gestione e addestramento/allenamento dell’Astòre sia per la difficoltà di cattura dei Corvidi, uccelli molto furbi e agili.

 

Preventivi di spese-spazio-tempo-impegno

La spesa può essere elevata se si percorre molta strada per la ricerca delle prede.

 

Ambienti

Con il basso volo i Corvidi possono essere cacciati in qualsiasi ambiente, di pianura o di collina, aperto o boscoso.

 

Stagioni e orari

Con il basso volo si può cacciare a tutti gli orari. Per quanto riguarda la stagione si seguono le stesse giornate dei cacciatori ma è possibile ottenere permessi speciali dalle Provincie per cacciare i Corvidi tutto l’anno.

 

Uso di cani o altri ausiliari

Nessuno

 

Addestramento ed introduzione

L’addestramento dell’Astòre per questa tipologia di caccia avviene nel modo classico, alla base (pugno, fischietto, logoro). Successivamente si provvede ad introdurre il rapace alle prede (Gazze, Cornacchie, Ghiandaie)

 

Esperienza e fitness

Sia l’esperienza che la fitness muscolare dell’Astòre in questo tipo di caccia devono raggiungere i livelli massimi. Il rapace impiegherà almeno una intera stagione di caccia, se portato a caccia almeno 2-3 volte alla settimana, prima di fare la necessaria esperienza per imparare a catturare nel modo più efficiente possibile queste furbe prede. L’addestramento a casa e l’allenamento (che deve essere continuo) devono essere finalizzati a massimizzare il più possibile la muscolatura e la fitness atletica del rapace con salti al pugno e voli al logoro.

 

Caccia pratica

La ricerca può avvenire a piedi ma si preferisce usare la macchina. L’azione di caccia può svolgersi in due modalità: 1) se non si conosce il territorio o se non ci sono punti per praticare l’attacco a sorpresa descritto nella seconda tecnica, il falconiere si muove a piedi o, meglio, in macchina alla ricerca delle prede; gazze e cornacchie possono trovarsi ovunque ma spesso si trovano a “pascolare” sugli incolti o dietro i trattori che coltivano la terra; una volta avvistata la preda, si scappuccia il  rapace e si sganciano i geti, ci si assicura che anche l’Astòre abbia “agganciato” la preda e lo si lancia in inseguimento diretto. 2) se si conosce già il territorio e si sa già che ci sono dei punti in cui è quasi sicura la presenza delle prede (discariche per esempio) è possibile arrivare di sorpresa (in macchina  o a piedi) avvicinandosi il più possibile e lanciando l’astòre ancora prima di vedere le prede; questa tecnica presuppone però che anche l’Astòre sappia già che girato l’angolo o superata la fila di alberi si troverà davanti le prede quindi il falconiere deve prima praticare questa tecnica nella prima modalità.

 

Caccia con l’Astore al Fagiano

friz su fagiano

Descrizione generale

La caccia con l’Astòre al fagiano appartiene alle tecniche classiche della falconeria ed era probabilmente molto più praticata rispetto all’alto volo. È una caccia un po’ meno appassionante, meno scenica, dove si guarda meno ma si cattura di più per via delle particolari differenze nella tecnica di caccia tra l’Astòre e i Falchi d’alto volo.

 

Livello di difficoltà e risultati

Il Fagiano è una preda facile, ha un volo lineare e non particolarmente veloce; la difficoltà in questa caccia sta nella difficoltosa gestione dell’Astòre, rapace piuttosto ostico e nel creare la giusta sinergia tra falconiere-cane-rapace.

 

Preventivi di spese-spazio-tempo-impegno

La spesa può essere elevata perché influenzata appunto dall’uso del cane, ausiliare sicuramente fondamentale per questo tipo di caccia.

 

Ambienti

SI pratica in tutti gli ambienti tipicamente frequentati dal fagiano, con il vantaggio che l’Astòre può muoversi altrettanto bene, in questa caccia, sia in ambienti aperti che in ambienti boscosi e ricchi di vegetazione.

 

Stagioni e orari

Tutta la stagione venatoria e a qualsiasi orario (mentre i falchi d’alto volo richiedono di essere portati a caccia solo la mattina all’alba o al tramonto).

 

Uso di cani o altri ausiliari

L’uso del cane è assolutamente necessario, a meno che non si abbia la fortuna di avere a disposizione zone di caccia con selvaggina abbondante che può essere involata anche esplorando il territorio a piedi.

 

Addestramento ed introduzione

L’addestramento è il classico usato in falconeria per il basso volo e l’introduzione alla preda anche. È molto facile reperire fagiani per l’addestramento/allenamento presso gli appositi allevamenti di selvaggina.

 

Esperienza e fitness

Non è richiesta una particolare attenzione per la fitness e l’esperienza dell’Astòre in questo tipo di caccia, anche se, sicuramente, un astore bene allenato e muscolato e con buona esperienza consentirà carnieri migliori.

 

Caccia pratica

La caccia al fagiano con l’Astòre è una versione miniaturizzata della caccia con lo Sparviere alla Quaglia:  la ricerca avviene a piedi con il cane da ferma e l’Astòre al pugno, incappucciato. Quando il cane ferma una preda il rapace viene scappucciato e sganciato dai geti per essere poi lanciato una volta fatto involare il fagiano.