Concetto di base:
Non ci stancheremo mai di dirlo:
Falconeria=Caccia col Falco
Il primario scopo del falconiere è di addestrare il falco così bene, da portarlo ad una efficienza fisica così alta da poter catturare prede selvatiche.
Questo concetto è per noi molto importante perchè sempre più spesso questo termine è utilizzato impropriamente o confuso con altre attività. Gli spettacoli con falchi addestrati, utilizzano le tecniche di falconeria così come il volo libero, il volo al pallone o all’aquilone ma mancando la finalità del volo rappresentata dalla predazione,e quindi non si può parlare di Falconeria se non vi è predazione.
La falconeria nasce migliaia di anni fa con l’unico scopo di addestrare rapaci per catturare le stesse prede che i rapaci catturavano da soli in natura. L’uomo addestrava il falco o l’aquila non per gioire delle loro capacità di volo ma per catturare animali da mangiare o da pelliccia come volpi e lupi che rappresentavano una merce di scambio con altre popolazioni nomadi. Con il passare del tempo, da una necessità ne divenne uno “Status” e i ricchi Signori che la praticavano iniziarono a privilegiare una specie piuttosto che un’ altra in base alla bellezza del volo, all’ eleganza, alla tenacia e alla tecnica di caccia acquisita dal falco ma lo scopo era sempre la predazione! Anche quando la Falconeria venne riscoperta in Europa e successivamente in Italia nella prima metà del ‘900, veniva praticata con l’unico intento di addestrare il falco per la caccia ricercando successivamente l’estetica del volo.
Sempre più spesso riceviamo mail o messaggi sul forum di www.falconeria.org di persone che hanno assistito a dimostrazioni di volo e vogliono diventare falconieri non per praticare la caccia col falco ma semplicemente per poter volare il proprio falco libero in natura, senza farlo predare. Altre persone ci esprimono il loro grande amore per il volo e vorrebbero avere la possibilità di condividere la loro passione con un compagno alato. Un utente mi ha persino scritto che era stufo di combattere con le batterie dei suoi aeromodelli…Altri ancora cercano un rapace come compagno di casa alla stregua di un animale domestico, altri ancora vorrebbero avere un rapace semplicemente per averlo in giardino, giusto per guardarlo altri ancora vorrebbero far diventare falconiere un bimbo di 10 anni….altri ancora vogliono diventare falconieri per farlo come lavoro non avendo nessuna cognizione di causa!
A tutte queste persone vogliamo dire che la predazione per un rapace è la sua essenza di vita, è quello per cui è stato selezionato da Madre Natura per milioni di anni e lo ha fatto sopravvivere in cima alla catena alimentare. Privare un rapace di questo importante aspetto significa voler castrare questi favolosi animali da un loro primario istinto. Chi si avvicina alla falconeria dovrebbe in primis avere un profondo amore per la Natura e per gli Animali con delle conoscenze di base sui rapaci dovute ad approfondimenti e ricerche personali. Dovrebbe avere una sensibilità e uno spirito d’osservazione tali da comprendere quando c’è qualcosa che non va e il falco mostra segni di malattia. Dovrebbe riconoscere che i rapaci sono animali carnivori che hanno bisogno di mangiare a secondo della loro specie, topi, pulcini, quaglie, piccioni, ratti e altri animali, spesso vivi e che prima o poi dovranno avere a che fare con sangue sulle mani, interiora di animali e carcasse in frigorifero. Serve spazio, è impensabile di poter tenere un rapace in casa, per la vostra salute e per quella del pennuto.
Domande da porvi Prima di acquistare un rapace:
- Avete preso in considerazione quanto tempo al giorno avete da dedicare tutti i giorni al vostro rapace?
- Sapete che se vi assenterete da casa, qualcun altro dovrà badare al rapace?
- Chi se ne occuperà durante le vostre vacanze o durante le vostre trasferte di lavoro?
- Siete a conoscenza che un falco può strillare continuativamente per ore arrecando potenzialmente disturbo ai vostri vicini di casa?
- Visto che il falco ha bisogno di cacciare e per far ciò dovrete recarvi in un terreno idoneo, sapete che avete bisogno del porto d’armi e della licenza di caccia che va rinnovata ogni anno per 400-450 euro?
- Avete almeno 2-3 pomeriggi o mattinate libere alla settimana per far cacciare il falco e dargli opportunità di cattura?
Se siete consapevoli di tutti questi aspetti, siete già sulla buona strada.
Troppo spesso, molte persone, si avvicinano a quest’ Arte poco convinti o inconsapevoli dei punti espressi sopra ed ecco apparire sui siti di annunci animali inserzioni di rapaci in vendita….passati di mano in mano, non addestrati, snaturati e incapaci di cacciare, spesso tenuti in sistemazioni non idonee. Vorremmo davvero farvi comprendere che la falconeria non è per tutti, non per fare gli snob ma perchè è davvero così! Per avere soddisfazioni e successi con i rapaci serve davvero tanta Passione, Tempo, Denaro. Se prima di comprare un falco, valuterete i punti sopra esposti e li rapporterete al vostro stile di vita, alle vostre abitudini, forse vi accorgerete che la falconeria non fa per voi o semplicemente non avete abbastanza tempo per questa attività.
Se lo farete, ve ne saremo davvero grati!
Copyright 2013 Federico Lavanche www.falconeria.org
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