Descrizione generale | Altra classica tecnica di caccia con i rapaci da falconeria. Le Anatre (soprattutto Germani reali, ma anche Marzaiole e Mestoloni) sono prede difficoltose con volo veloce e agile e si rimettono appena possono, rifugiandosi in acqua o tra la vegetazione. L’Astòre però, a differenza del Pellegrino ha il vantaggio di poter continuare la caccia anche quando l’anatra si rimette, anche in acqua! Però il nonostante la sua accelerazione bruciante, se non si opera correttamente, l’Astòre partirà sempre in svantaggio rispetto all’anatra che ha un volo velocissimo (da questo punto di vista il Pellegrino, sfruttando l’alto volo, ha invece un vantaggio sull’Astòre). Il maschio di Astore ha sicuramente un vantaggio in termini di velocità e accelerazione in questo tipo di caccia, soprattutto se si cacciano Marzaiole e Mestoloni, ma può non avere sufficiente forza per bloccare un grosso maschio di Germano reale. La femmina caccia in tutta tranquillità anche i grossi maschi di Germano ma è più lenta del maschio e dunque è svantaggiata, soprattutto nella caccia alle anatre più piccole come le Marzaiole.
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Livello di difficoltà e risultati | Il livello di difficoltà è molto elevato sia per la difficoltà di gestione dell’Astore in cattività sia per la difficoltà di cattura delle anatre, prede velocissime ed agilissime
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Preventivi di spese-spazio-tempo-impegno | Non elevati |
Ambienti | L’Astore può essere portato a caccia di Anatre anche in zone dove normalmente un Pellegrino o altro falco d’alto volo non riuscirebbe. Gli ambienti dove si pratica questa caccia sono quelli tipici frequentati dalle anatre, ma bisogna evitare gli invasi troppo grandi.
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Stagioni e orari | Stagione venatoria. L’Astòre a differenza del pellegrino può essere portato a caccia durante tutto il giorno.
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Uso di cani o altri ausiliari | Generalmente non si usano cani per questo tipo di caccia
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Addestramento ed introduzione | Addestramento graduale, con lo scopo di introdurre passo dopo passo l’Astòre a queste prede (preda morta > preda facile > preda selvatica)
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Esperienza e fitness | L’esperienza e la fitness dell’Astòre in questo tipo di caccia devono essere ai massimi livelli. Si deve cercare di massimizzare l’accelerazione bruciante del rapace così da avvantaggiarlo durante la prima fase di inseguimento, che è quella cruciale. L’Astòre deve anche imparare a conoscere il comportamento delle Anatre in natura, e le loro tecniche di fuga, così da massimizzare la sua esperienza nella caccia.
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Caccia pratica | La ricerca può avvenire a piedi o spostandosi in auto. Il falconiere con l’Astòre incappucciato, esplora a debita distanza con l’uso del binocolo gli ambienti adatti. Una volta individuate le prede si pratica un avvicinamento più cauto possibile, con l’Astòre già scappucciato e slegato dai geti pronto per il lancio. L’avvicinamento deve consentire di arrivare alla distanza più breve possibile dalle prede senza allarmarle o farle fuggire; a questo punto viene lanciato l’Astòre a sorpresa, che si lancerà all’inseguimento diretto delle prede; se l’inseguimento diretto fallisce l’Astòre può continuare ancora l’azione di caccia seguendo le anatre che si sono rimesse in acqua o tra la vegetazione. |
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