Il problema sono i piccioni, e la soluzione i falchi. Questo è un’articolo pubblicato sul quotidiano locale della Provincia di Padova.Leggi tutto..
Padova
NOSTRA REDAZIONE
Il problema c’è. E comincia ad avere dimensioni preoccupanti. Tali da richiedere una soluzione urgente. Il Comune di Padova ha cercato di trovarne una utilizzando un “metodo naturale”, che consenta cioè di ripristinare l’equilibrio ecologico, senza ricorrere a espedienti drastici.
Il problema sono i piccioni, e la soluzione i falchi. Alle richieste pressanti degli ambulanti di Piazza delle Erbe che ogni giorno devono fare i conti con gli escrementi che i volatili depositano in ogni angolo, infatti, gli assessori Ruggero Pieruz (Commercio) e Ivo Rossi (Arredo urbano) hanno risposto con la proposta di chiedere a Paolo Venuleo, vigile urbano, ma anche falconiere, di dare la disponibilità ad allontanare i colombi utilizzando proprio il suo falco, quello che fa volare ogni pomeriggio e che tratta«come un amico», con tanto di “premi fedeltà”, che consistono in ghiotti bocconcini. Anche in altre realtà sono state avviate campagne analoghe per il contenimento dei colombi nelle città, e ciò vale pure per alcuni aeroporti e certe discariche. In questi casi ai falchi non viene insegnato come andare a caccia, bensì come controllare il territorio, in modo da allontanare gli altri volatili poco graditi che, vedendoli, scappano velocissimamente.
È la prima volta, però, che per questa operazione si ricorre a un agente della Polizia municipale: Paolo Venuleo, infatti, oltre a essere apprezzato per la sua attività di vigile (qualche mese fa ha salvato la vita a un bimbo di 4 anni che stava morendo soffocato per le conseguenze di un incidente stradale), ha ottenuto anche il diploma alla Scuola regionale di falconeria di Marostica.
«Certo – ha commentato il falconiere padovano – quello dei piccioni è un problema grosso, ma per risolverlo bisogna fare un progetto articolato, che parta da un censimento dei colombi per capire quanti sono e dove nidificano. A mio avviso, comunque, non si può pensare di eliminarli del tutto, perché come il mare è dei pesci, il cielo appartiene agli uccelli. Indubbiamente se c’è un predatore come il falco, i piccioni stanno alla larga. Ma c’è da dire che il centro della città può essere però pericoloso per il falco stesso che corre dei rischi per la presenza dei cavi elettrici. E poi non sarebbe uno spettacolo ideale magari per i bambini, o per chi sta passeggiando, vedere un uccello predatore volare in picchiata su un colombo e ucciderlo. Il falco può essere una risorsa importante per risolvere il problema, come peraltro avviene negli aeroporti che possono permettersi la presenza dei falconieri, ma non l’unica. L’idea va studiata e provata. Di sicuro con un solo falco non si risolve il problema».
«Non vogliamo avvelenare i colombi – ha aggiunto Pieruz – e neppure sopprimerli. Ci piacerebbe poterli allontanare con questo sistema e quindi nei prossimi giorni contatteremo il nostro vigile falconiere. I problemi non sono solo quelli prospettati dagli ambulanti preoccupati per i troppi escrementi lasciati dai colombi in ogni angolo del mercato, ma anche il fatto che questo guano sta rovinando i monumenti più belli della città».
Giornalista: Nicoletta Cozza
Da parte Mia Complimenti a Paolo Venuleo.
Fox71
Andrea.
Postato 2008-01-28, 21:23:18 da admin
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